chapter 53

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Mi  sbagliavo, passare il capodanno con la famiglia di Umberto non è stato bello, ma di più!
Al sud le festività sono viste in maniera differente, le tavolate sono piene di persone e immense preparazioni  poste sul tavolo, la magia dell'affetto famigliare si sentiva e anche parecchio.
Innumerevoli antipasti,  chiacchiere e giochi con le carte e da tavolo tutti riuniti pronti a mettersi in gioco.

I genitori di Umberto era inizialmente confusi dalla nostra relazione a causa della distanza che ci divideva e dai dieci anni di distanza, ma poi, vedendoci assieme hanno cambiato subito opinione e si sono complimentati per la bella coppia che siamo.

Avevo scoperto che il mio ragazzo aveva anche due nipotini da parte della sorella maggiore erano tenerissimi, entrambi nutrivano grande ammirazione nei confronti dello zio.

In totale, quella sera eravamo in ventidue, la nonna di Umberto mi aveva detto che erano anche pochi quella sera.. ma io non avevo festeggiato mai il Natale o qualunque altra festa con così tante persone..
Dovevo ammettere che inizialmente era molto imbarazzante, mi sentivo a disagio e per niente a mio agio di avere tantissimi sguardi addosso e mille domande che mi potevano a senza sosta mentre cercavo di rispondere .

Umberto giustificava l'azione con ' é il terzo grado del sud' ma dopo mezz'oretta, era come se io avessi vissuto i miei ventitré anni li, in quella umile dimora piena di amore.

Si festeggiava fino a tardi, la vigilia si mangiava a base di pesce e si aspettava la mezzanotte tutti assieme,  dopo qualche minuto si mangiava Zampone ossia carne di maiale speziata e lenticchie, che rappresentano il denaro,la tradizione dice che porta fortuna per il nuovo anno.
Dopodiché spumante, dolci e paste farcite, secche.. infine fuochi d'artificio a volontà!.
La città era immensa di colori diversi, Umberto abitava all'ultimo piano e successivamente siamo saliti sul terrazzo per ammirare la vista.

Umberto, al momento del count down era dietro di me che mi abbracciava e quando la mezzanotte arrivò mi baciò a lungo, prima di dedicarsi agli auguri per i parenti.

Avevo ammirato il suo gesto, era come un  'iniziamo quest'anno insieme' e non potevo chiedere di meglio.
Umberto era arrivato nella mia vita come un fulmine, mentre io ero interessata ad un altro ragazzo, lui mi dedicava sguardi che non volevo capire, il suo corpo parlava chiaro ma io non ero sulla sua strada.

Le cose erano cambiate e i nostri percorsi si erano finalmente intrecciati.

Mi sarebbe dispiaciuto tornare a Roma poiché non ci saremmo più potuti vivere come abbiamo fatto fino ad adesso.

"Sai Brigitte, noi ad ogni festa balliamo... è una nostra tradizione.
Formate le coppie!" Disse la mamma di Umberto dopo avermi servito il caffè.

Inizialmente non capii, ma quando il mio sguardo combació con Umberto tutti i miei dubbi erano schiariti e non avevo bisogno di altre spiegazioni.

Erano le venti di sera, Umberto mi aveva già riferito che prima di tornare nelle proprie abitazioni facevano una piccola gara di danza fra i parenti.

"Io non so ballare queste cose !" Piagnucolai, non sapevo da dove partire.

Il biondo mi prese per mano e mi trascinò fino al soggiorno dove le prime note di una musica caraibica prese il sopravvento.

" Sei falsa, perché mi avevi detto di aver preso parte ad un corso di danza latino americane"

"Si, ma avevo quindici anni! Ho le basi ma non so muovermi bene!"

"Non è vero, ricordo benissimo il tuo primo compito assegnato da Raimondo... Ti sapevi muovere benissimo, non avevi bisogno di lezioni."

"Era una situazione diversa "

"Anche questa, siamo con la mia famiglia e scherziamo tutti insieme, stiamo giocando.
Lasciati guidare da me, è una semplice bachata.
Saprai farla sicuramente "

Umberto era un bravissimo ballerino e io nostro mondo, che riguardava la danza, non era lo stesso e a me comunque, piaceva.
Aveva vinto tantissime gare con la sua ballerina dell'epoca, era anche la sua fidanzata, inutile dire che in me si era scatenata una gelosia malsana di cui neanche cercavo una giustificazione.

Lui sul momento si era accorto del mio cambiamento radicale di umore e mi aveva cosparso il viso di baci, ricordandomi che ero la donna della sua vita e la sua bambina, si sentiva al settimo cielo un mia presenza.

" So che appena torneremo ad amici sarà impossibile vederci, ma cercherò di fare il possibile per festeggiare il tuo compleanno fuori, ti preparerò una sorpresa" disse mentre mi faceva girare su me stessa.

"Sai quand'è il mio compleanno?"

"Certo Brigitte, cosa pensavi? Il dieci aprile.
Il mio è il diciotto "

" Otto giorni di distanza.."

"Otto giorni e dieci anni " mise i puntini sulle i, era sempre così preciso..

"Manca ancora tanto al nostro compleanno, dovremmo vedere prima se per aprile starò ancora dentro al programma"

"Ovvio che ci sarai.
Non pensarlo minimamente" sfregò dolcemente il naso contro la mia guancia.

"Non sono l'onnipotente, la Celentano potrebbe mandarmi via..o magari non riuscirei a prendere la maglia del serale, è così vicino.. mancano soltanto due mesi"

"Basta parlare di questo, goditi questi ultimi momenti assieme a me, dove la tua mente cerca pace e le tue braccia rifugio." Mi appoggiai al suo petto mentre dondolammo da sinistra a destra, avevamo smesso di simulare una bachata nel momento in cui si era iniziato a parlare di amici.

Eravamo pessimi, bastava una parolina dolce e il resto attorno a noi non esisteva più.
Stavo così bene con lui, che l'avrei seguito ovunque, persino in capo al mondo.
I nostri cuori battevano all'unisono, i nostri sguardi si cercavano fra mille volti sconosciuti, gli altri non contavano niente.
Eravamo solo Umberto e Brigitte,
Due ballerini innamorati della danza e fra di loro.
Dove avevamo ceduto l'anima alla nostra più grande passione e poi condivisa con l'altro.

Sbadigliai mentre mi coprii la bocca con la mano, staccando momentaneamente la sua presa.

"Hai sonno? Vado a prendere i cappotti, non ti sentire obbligata a rimanere..
Vuoi andare a casa? " Domandò preoccupato per il mio stato di salute.

"Ovunque è casa con te"

@Brigitte._ ha pubblicato una nuova foto

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