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Jimin's pov
Dire che fossi in panico era di poco. Erano ore ormai che mi trovavo a rovistare nel mio armadio cercando il vestito perfetto. Ero in crisi mistica.

Che significava locale formale ma anche informale? Cosa avrei dovuto mettere? Una giacca con un jeans? Una maglia e un pantalone elegante? Che cazzo dovevo mettere?

Stavo aspettando l'arrivo dell'unico che poteva salvarmi da quella situazione, ma era in ritardo di più di un'ora. Tipico di Taehyung. Era il mio migliore amico e lo amavo ma a volte avrei voluto appenderlo per i piedi e lasciarlo lì in quel modo.

Poteva fare ritardo sempre ma non in quel giorno. Forse sarebbe stato il giorno che mi avrebbe cambiato la vita. Forse Taemin finalmente mi avrebbe chiesto di sposarlo. Forse avrei detto sì ma per farlo avevo bisogno del vestito perfetto.

*Cazzo Tae muoviti*

Lanciai l'ennesimo vestito per aria, lasciandomi cadere seduto contro il muro. Non potevo farcela.

-chim sono qui-annunciò Tae entrando in casa.

Due anni fa gli avevo dato le chiavi di riserva dopo essere rimasto chiuso fuori casa senza un modo per rientrare.

-finalmente ci sei riuscito...devi aiutarmi o impazzirò-dissi disperato sedendomi sul letto.

-tranquillo ci penso io-rispose lui avvicinandosi al mio armadio iniziando ad accostare capi su capi cercando di trovare il giusto abbinamento con il suo occhio critico.

Non sapevo come, ma riusciva con un solo sguardo capire se una cosa avrebbe funzionato o no.

-bene mettiti questi-mi disse lanciandomi dei pantaloni semplici neri con un taglio leggermente elegante ed una camicia bianca.

Non feci domande, iniziando a cambiarmi senza problemi davanti a lui. Lo conoscevo da sempre e spesso ci eravamo visti persino nudi, non avevano problemi a riguardo. Eravamo entrambi omega in cerca di un alfa, quindi potevamo stare tranquilli.

Dopo pochi minuti ebbi fatto, specchiandomi allo specchio.

-sei uno schianto Chim. Vedrai Taemin non potrà che chiederti di sposarlo-disse Taehyung alzandosi, mettendosi dietro di me con le mani sulle mie spalle.

-speriamo-risposi io mordendomi il labbro prima di guardare l'orologio.

-cazzo è tardi, arriverà a minuti-dissi, afferrando il cappotto, il portafoglio ed il telefono pronto al suono del campanello.

-ok rilassati e goditi la serata. Ti aspetto qui così quando torni commentiamo il tuo anello. In bocca al lupo chim-mi disse abbracciandomi ed incoraggiandomi.

Sentii il campanello, e dopo un lungo respiro corsi alla porta uscendo e raggiungendo il mio ragazzo pronto alla nostra serata che speravo finisse con la proposta.

The Truth Untold - OMEGAVERSEWhere stories live. Discover now