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Jungkook's pov
Corsi come non mai. Il mio Jimin era in travaglio e stava per dare alla luce il nostro cucciolo. Dovevo sbrigarmi o sarebbe nato senza di me.

Parcheggiai a casa davanti all'ospedale fiondandomi al suo interno fino all'info point.

-salve, sto cercando Park Jimin dovrebbe essere arrivato da poco è in travaglio-dissi velocemente, aspettando che mi dicesse dove potessi trovarlo.

-si lei è un familiare?-chiese la donna guardandomi negli occhi un po' infastidita.

-sono il fidanzato e il padre del cucciolo-dissi, sperando di convincerla ed infatti funzionò. Mi disse il numero della stanza e come arrivarci.

Corsi, facendo due scalini alla volta arrivando ben presto dal mio piccolo ragazzo trovandolo sdraiato in preda ai dolori.

-piccolo-dissi fiondandomi da lui abbracciandolo forte e stringendolo.

-kokkie....ho paura...-mi disse con le lacrime agli occhi, facendomelo stringere ancora di più.

-tranquillo amore,andrà tutto bene....tra poche ore potremo tenere tra le braccia il nostro cucciolo-risposi io, accarezzando la sua testa dolcemente.

-giurami di rimanere sempre con me, non lasciare mai la mia mano-mi implorò stringendomi ancora nascondendo il viso nel mio petto.

-sempre amore, terrò sempre la tua mano. Ora e per sempre-gli risposi attendendo con ansia il momento tanto atteso che non tardò ad arrivare.

Ben presto entrammo insieme, mano nella mano, in sala parto portando alla luce il nostro bambino.

Jimin fu bravissimo, spinse e spinse stringendo la mia mano più forte che potesse dando in breve tempo la vita al nostro cucciolo.

🍑

Erano passate ormai diverse ora da quando il nostro cucciolo era nato e Jimin non appena lasciata la sala parto ero piombato in un sonno profondo e ristoratore. Si era stancato molto ed aveva bisogno di risposo.

Per tutto il tempo ero rimasto al suo fianco, come promesso, attendendo che si svegliasse e che ci portassero il nostro cucciolo.

Appena nato, come normalmente accade, ero stato portato a fare dei controlli con la promessa che ci sarebbe stato portato appena avrebbero finito.

Guardai il mio ragazzo, dormire beatamente trovandolo troppo tenero e piccolo. Lo amavo da morire e volevo renderlo mio, non solo grazie al morso del legame ma volevo sposarlo. Volevo creare una famiglia numerosa con lui. Questo sarebbe stato il primo figlio di una lunga serie.

-jung... Jungkook...-sentii d'improvviso il mio nome venir pronunciato dalle labbra del mio ragazzo precipitandomi vicino a lui.

-amore, sei sveglio-dissi, afferrando una sua mano lasciandoci tanti piccoli baci sopra.

-dov'è il cucciolo?-mi chiese lui, preoccupato guardandosi intorno.

-tranquillo amore, stanno facendo dei controlli poi ce lo portano-continuai sporgendomi per baciarlo dolcemente sulle labbra.

-ti amo piccolo, grazie di avermi reso papà-continuai baciandolo ancora.

-ti amo anche io papino-mi rispose lui ridacchiando.

-amore, non chiamarmi papino o mi ecciterò e per te saranno guai-risposi io ridacchiando portando le mani sui suoi fianchi.

-non puoi ho i punti-rispose lui sorridendo.

-ci sono tanti modi amore-risposi io sorridendo di rimando baciandolo cercando di approfondire un po' il bacio, ma venimmo interrotti dall'aprirsi della porta.

Portammo velocemente lo sguardo verso quel punto, vedendo un'infermiera entrando con il nostro cucciolo tra le braccia.

-ecco qui il vostro cucciolo famigliola-disse lei posando il bambino tra le braccia del mio omega che iniziò a piangere alla vista di quel fagottino così piccolo e carino.

-oddio è così piccolo-disse baciandogli la fronte.

-guarda amore ha le tue guance paffute-dissi io baciando lui sulla fronte.

-allora ragazzi che nome scrivo sul braccialetto?-chiese ancora l'infermiera, già pronta a scrivere.

Guardai un momento il mio omega, prima di parlare ancora.

-Jeon Min Jee-risposi sorridendo portando di nuovo lo sguardo sulle due cose più importanti della mia vita.

-perfetto, ora vi lascio da soli ripasserò tra qualche ora a controllarvi-disse lei per poi uscire e lasciarci soli.

Mi alzai portandomi seduto sul letto con la schiena sullo schienale portando Jimin tra le mie braccia, abbracciando sia lui che il nostro amore.

The Truth Untold - OMEGAVERSEWhere stories live. Discover now