The Truth Untold - OMEGAVERSE

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Jimin's pov
-mi stai dicendo che hai rivisto Jungkook?! Quel Jungkook? Lo stesso Jungkook che doveva essere tuo marito?-mi chiese Taehyung sconvolto non appena gli raccontai della serata.

La mattina seguente alla cena di beneficenza, il mio migliore amico mi aveva proposto di vederci per andare a fare colazione insieme e parlare un po' della serata appena trascorsa. Io avevo accettato, anche se di quella serata era meglio non parlare.

-si Tae quante volte devo dirtelo?!-risposi poggiando poi la testa sulla mano.

-oddio e come è stato? Lui che ha detto? È sempre bello come era una volta?-mi chiese Taehyung sorseggiando il suo cappuccio, guardandomi con lo sguardo super interessato.

-beh... è stato...strano direi...non mi aspettavo di vederlo li o meglio non mi aspettavo che lo avrei mai più rivisto in tutta la mia vita. Lui in pratica mi ha fatto intendere di amarmi ancora dato che non faceva altro che dirmi di digli di amarlo a mia volta e.....si è ancora bellissimo forse più di quando stavamo insieme-risposi io sorridendo, non potendo negare la sua bellezza.

-e tu lo ami ancora?-mi chiese dal nulla il mio migliore amico addentando il suo cornetto alla crema.

*Amarlo?lo amavo?no, ero fidanzato con Taemin ed amavo lui. Si era così amavo Taemin e non Jungkook*

-Tae! Sono fidanzato e sto per sposarmi-risposi un po' imbarazzato.

-si si ok, ma non è quello che ti ho chiesto. Lo ami ancora? Più dirmi sinceramente non provare niente per lui?-continuò ad indagare senza mollare il colpo.

-beh... ovviamente lui avrà sempre un posto speciale nel mio cuore... è stato il mio primo amore...ma no non lo amo più-dissi fissando la tazza e passandoci il dito sopra.

-mhhh...sicuro?-chiese ancora volendo essere sicuro della mia risposta, ma francamente non ero sicuro nemmeno io.

-certo che sono sicuro...ora sbrighiamoci o arriveremo in ritardo-risposi riprendendo a mangiare, invitando lui a fare lo stesso.

-tranquillo Hoseok Hyung ci aspetterà-rispose tranquillamente conrinuando a mangiare allo stesso ritmo.

Hoseok era un nostro amico d'infanzia, nonché nostro migliore amico. Era partito un anno prima per un erasmus in America per studiare al meglio gli animali e la medicina legata ad essa. Infatti il suo obbiettivo era quello di diventare veterinario e forse c'era anche riuscito.

-si ma non ci aspetterà per sempre in aereoporto-risposi io sapendo che avrebbe aspettato un po' ma non per sempre. Era passato un anno e probabilmente voleva tornare a casa, rilassarsi e riposarsi.

-si si lo so, mangia anche tu invece di blaterare-mi incitò a fare lo stesso facendomi ridere mentre lo faceva anche lui.