The Truth Untold - OMEGAVERSE

19

Jimin's pov
-ma come ancora?-chiesi triste al mio fidanzato il quale stava prendendo alcune cose essenziali da mettere nella sua borsa.

Ancora una volta Taemin aveva ricevuto una chiamata di lavoro e se ne stava andando. Ancora una volta stava per lasciami da solo.

-mi dispiace amore, ma lo sai quanto sia importante. Lo faccio per il nostro futuro e la nostra futura famiglia -mi rispose lui sedendosi accanto a me, posando la mano sulla mia guancia.

-si lo so, ma non puoi andartene ogni volta. Mi sento solo quando non ci sei-risposi io con un tono di tristezza ed irritazione.

-amore non fare così, ti prometto che sarà l'ultima volta-mi disse ancora cercando di calmarmi e farmi sorridere ma invece stava accadendo tutto il contrario, mi stavo arrabbiando.

-si certo l'ultima volta come anche l'altra volta e la volta prima no? Ma fammi il piacere Taemin!-dissi scostando la sua mano ed alzandomi in piedi.

-amore ti prego...-cercò di parlare ancora Taemin ma lo bloccai prima che potesse farlo.

-no non mi interessano altre scuse. Ne riparliamo quando torneremo in città, sempre se non dovrai lavorare ancora-conclusi incrociando le braccia al petto e fulminandolo con lo sguardo.

-mi dispiace amore. Ti amo-mi disse baciandomi la guancia prima di andarsene.

🍑

Non riuscivo a dormire. Stare da solo non mi piaceva assolutamente e non mi faceva addormentare facilmente.

Quindi mi alzai, dirigendomi in cucina per un buon the caldo rilassante per poi mettermi sul portico ad osservare il lago.

Speravo vivamente che dopo questa boccata d'aria e questo buon thè sarei riuscito ad addormentarmi.

Stare li era davvero bellissimo, il posto era bellissimo.

-te ne stai qui tutto solo a bere un the...mmhhh direi che non è buon segno-sentii Jungkook arrivare e lo vidi sedersi accanto a me comodamente.

-che ci fai qui tutto solo?-mi chiese ancora voltandosi verso di me con uno sguardo dolce.

-ecco....Taemin se n'è andato, è tornato in città per lavoro e sono un po' triste. Mi sento un po' trascurato e solo-risposi ancora sospirando.

-mi dispiace Minnie, non ti meriti una persona così. Comunque tu non sarai mai solo, ha me e i ragazzi. Non sentirti solo ok?!-mi rispose lui ancora più dolce afferrando una delle mie mani, rilasciandomi delle scariche lungo tutto il corpo.

In quel momento mi resi conto di una cosa che non doveva accadere in quel momento.

Il mio calore stava iniziando. Non doveva accadere proprio in quel momento, mancava ancora una settimana alla data prevista. Non avevo niente di quello che mi serviva in questi casi ed iniziavo a sentirmi accaldato.

*Chissà se lui se ne è accorto?*

-bene ora torno dentro, magari riuscirò a prendere sonno-mi disse lui, alzandosi e lasciandomi la mano delicamente.

-kokkie?-lo richiamai prima che sparisse.

-si?-mi chiese voltandosi.

-grazie-risposi sorridendo augurandogli la buonanotte.

Ero sempre più confuso. Perché era sempre più dolce?