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Jungkook's pov
Me ne stavo beatamente dormiente nel mio letto, anche se non dormivo profondamente. Sentivo tutto quello che mi accadeva intorno, come il fatto che qualcuno fosse sceso e se ne fosse andato in bagno a fare un doccia. Ammettevo fosse strano. Ero sicuro fosse piena notte,ma ok.

Piano piano, cullato dal rumore dell'acqua che cadeva nella doccia, riuscii ad addormentarmi più profondamente abbandonandomi al sonno.

Passato non so bene quanto, iniziai a sentirmi strano. Qualcosa non andava. Mi stavo eccitando per qualcosa che si strusciava contro di me.

Lentamente riemersi dal mio stato di sonno profondo, iniziando a svegliarmi piano piano, cercando di capire cosa fosse e perché profumasse così.

Aprii gli occhi, vedendo nella penombra, qualcuno muoversi su di me. Non sapevo chi fosse ma l'odore era inconfondibile, odore di omega in calore.

Cercai di rimanere calmo e respirare, cercando di capire chi fosse e cercando di placare un po' i suoi bisogni.

Cercai di scivolare un po' più indietro, così da mettermi seduto con lo schienale del letto, quando lo sentii gemere e muoversi più velocemente,. Seguendo i movimenti del mio corpo.

In quel momento riuscii a capire chi fosse. Era il mio Jimin in preda al calore, soltanto ora mi rendevo conto del suo odore così dolce accentuato dal calore immenso che stava provando.

-mi..minnie-dissi dolcemente, accarezzando le sue spalle nel tentativo di calmarlo e farlo fermare.

-alfa...alfa...-pronunciò lui continuando a suoi movimenti leggermente più veloci.

-piccolo calmati mhh?!...ti prego piccolo...il tuo odore è buonissimo...se non ti calmi non riuscirò a controllare i miei istinti...minnie guardami-cercai di convincerlo, afferrando con le mani il suo viso cercando un contatto diretto con lui.

-alfa....-ripeté ancora non smettendo di muoversi e di gemere.

Dovevo fare qualcosa o sarei impazzito. Iniziai a rilasciare i miei feromoni per tutta la stanza nel tentativo di farlo calmare e farlo stare sotto il mio volere e dopo alcuni minuti sembrò funzionare. Si calmò un pochino, rallentando i movimenti.

-piccolo calmo si?!-dissi dolcemente accarezzando il suo viso, mentre dai suoi occhi scendevano delle lacrime.

-hey Hey perché piangi?-chiesi prendendolo tra le braccia stringendolo forte.

-tu non mi vuoi-disse con un tono in po bambinesco facendomi sorridere.

-piccolo io ti voglio ma tu sei fidanzato ricordi?!-gli disse, sentendo come si avvicinava al mio collo passandoci prima il naso e poi le labbra.

-minnie....non giocare con il fuoco...se continui così non potrò resisterti-gli sussurrai, mordendomi il labbro inferiore mentre lui continuava a lasciarmi baci bagnati sul collo.

-ti voglio alfa, ti voglio dentro di me-mi sussurrò risalendo lentamente sulla mia mandibola, sul mento fino alle labbra. Non riuscii a fare niente per impedirlo. Le sue labbra sulle mie mi fecero completamente perdere il sennò. Se prima ero riuscito a trattenere i miei istinti ora era totalmente impossibile.

Portai le mani sui suoi fianchi e poi sul suo sedere, accorgendomi in quel momento che non indossasse niente, così da avvicinarlo maggiormente a me in modo da poter approfondire quel bacio già molto bagnato.

In pochi minuti ribaltai la posizione facendo adiacere la sua schiena sul materasso mettendomi tra le sue gambe aperte.

Sentivo il suo odore e i suoi liquidi fuori uscire dalla sua entrata. Stavo impazzendo i miei occhi erano ormai rossi e la mia mente era annebbiata da lui. Non potevo più fermarmi, ormai la frittata era fatta. Speravo soltanto che non se ne pentisse.

-ora ti farò stare meglio si?-chiesi, baciando il suo collo mentre le mie mani scorrevano lungo tutto il suo corpo.

-alfa......alfa...-ripeté facendomi impazzire letteralmente.

The Truth Untold - OMEGAVERSETempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang