37

742 43 18
                                    

Jungkook's pov
Corsi verso casa di Jimin come una furia. Non avevo mai corso così tanto con la macchina. Ero sicuro che avrei preso almeno tre multe ma in quel momento non mi importava assolutamente.

Dovevo vedere il mio ragazzo, dovevo toccate il mio ragazzo e dovevo baciare il mio ragazzo.

Le parole di Taemin mi avevano fatto infuriare, anche un po' ferito, e doveva ringraziare che fosse l'ex ragazzo di Jimin o lo avrei ucciso probabilmente.

Non poteva parlare così di un ragazzo che in teoria avrebbe dovuto amare e che avrebbe dovuto sposare. Le sue parole avevano solo confermato la persona di merda che era.

Non volevo che Jimin sapesse quelle cose, non lo volevo affatto. Non volevo ferirlo in alcun modo, soprattutto da uno che diceva di amarlo.

Appena parcheggiai davanti al vialetto di casa sua, scesi velocemente correndo verso l'ingresso. Mi attaccai letteralmente al campanello, suonando come se non ci fosse un domani fino a quando non vidi comparire sulla porta la fonte della mia felicità.

-kokkie che cosa ci...-cercò di parlare ma non lo feci finire fiondandomi ad abbracciarlo facendolo indietreggiare di qualche passo.

Lui non si fece tante domande lasciandomi fare, ricambiando l'abbraccio accarezzandomi la schiena. Con un calcio chiuse la porta facendomi appoggiare su essa con ancora lui tra le braccia.

-amore che ti succede?-mi chiese dopo qualche minuto in cui non accennavo a lasciarlo ed in cui non facevo che espirare il suo dolce ed intenso profumo.

-io ti amo piccolo lo sai vero? Sai che non ti tratterei mai male o che non farei niente che possa nuocere a te o al cucciolo. Siete la mia vita-gli sussurrai all'orecchio, sentendo come i miei occhi diventavano umidi a pronunciare quelle parole.

-si kokkie lo so e anche io ti amo-mi rispose stringendomi forte a sua volta capendo probabilmente che non era il caso di approfondire l'argomento ma che mi bastava il suo conforto.

Qualche minuto più tardi, dopo aver inalato molto del suo odore, iniziai a sentirmi meglio iniziando quindi anche ad allentare la presa intorno al suo corpo. Mi scostai, incontrando i suoi occhi per qualche istante prima di unire le nostre labbra in bacio intenso e molto passionale.

Non potevo credere che fosse davvero reale tutto quello. Non potevo credere che Jimin, l'amore della mia vita, fosse lì con me aspettando il mio cucciolo frutto del nostro amore. Non riuscivo a credere che fosse tutto reale. Avevo paura che un giorno mi sarei svegliato con Jimin sposato con Taemin in dolce attesa del suo cucciolo.

Non potevo permetterlo.

Senza staccarmi, intensificai il bacio scendendo con le mani fino alle sue coscie così da prenderlo in braccio e sbatterlo contro la porta, anche se delicatamente stando attento a non fargli male in alcun modo.

Lui era mio. Chiunque doveva saperlo.

Non avrei permesso ne a Taemin né a nessun altro di portarmelo via.

Scesi piano ma in modo famelico verso il suo collo iniziando a marchiarlo in vari punti sentendolo ansimare e gemere. Sentirlo cosi mi mandava fuori di testa e sapere che ero io a provocargli tutto quello era ancora più eccitante.

Continuai finché non lo sentii diventare duro sotto al mio tocco sorridendo per il lavoro ben svolto.

-alfa....alfa...-iniziò a sussurrare mandandomi fuori di testa, mentre anche lui iniziava ad inalare il mio odore ed i feromoni che avevo iniziato a rilasciare. Adoravo sentirmi chiamare così durante i momenti intimi con lui, tanto da farmi nascere la voglia di morderlo e farlo mio per sempre.

-amore...tieni forte a me-gli dissi scostandolo dal muro, dirigendomi verso la sua stanza da letto buttandolo subito sopra. Non potevo più resistere. Avevo bisogno di sentirmi dentro di lui.

In men che non si dica, fummo entrambi nudi ed eccitati.

Mentre ero intento a baciare la sua pelle ed a stuzzicare la sua erezione, scesi verso il suo ventre con i miei baci posandone uno proprio al centro di esso.

-piccolo scusaci ma ora ti faremo ballare un po'-sussurai dolcemente alla sua pancia parlando con il nostro cucciolo.

Dopo aver preparato il mio ragazzo a dovere ed avrei preparato anche la mia erezione lo penetrai lentamente facendogli sentire ogni centimetro di me al suo interno. Sapevo quanto amasse quella sensazione.

Iniziai a spingere in lui, non appena me lo concesse, lanciandogli delle stoccate mirate e precise che lo fecero urlare come non mai.

Lo vidi gemere ed urlare e la cosa mi mandò ancora più fuori di testa, non riuscendo più a controllarmi venendo dentro di lui mentre lui veniva tra i nostri stomaci.

-wow...sono sfinito-disse con il fiatone, andando a cercare subito le mie labbra per potermi baciare nuovamente.

-rimani qui amore, prendo qualcosa per pulirci-risposi io, alzandomi prima di andare in bagno a prendere degli asciugamani umidi per pulirci.

-grazie kokkie-mi disse mentre ero intento a farlo, facendomi sorridere.

-non devi ringraziarmi amore-gli risposi finendo il tutto affiancandomi a lui, prendendolo tra le braccia.

-sei stanco piccolo?-gli chiesi sfregando i nostri nasi insieme.

-si-mi rispose lui stringendosi maggiormente contro il mio petto lasciandosi coccolare da me e dal calore delle mie braccia.

Se volevo che Taemin non si avvicinasse più a lui, dovevo renderlo mio a tutto gli effetti e per sempre.

Non lo avrei lasciato a nessuno.

The Truth Untold - OMEGAVERSEWhere stories live. Discover now