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Jimin's pov
I mesi erano passati in fretta ed io ero diventato una balena. Ero ormai prossimo al parto e l'unica cosa che riuscivo a fare era mangiare, mangiare e mangiare. Mangiavo centocinquanta volte al giorno e di tutto. Appena sveglio mi precipitato in cucina a mangiare. Il bambino non faceva che chiedermi cibo e io non potevo non darglielo. Il dottore mi aveva consigliato di assecondare ogni bisogno che sentissi per far sì che stessimo bene entrambi.

Jungkook da canto suo non mi negava nulla, anzi sapendo della mia fame perenne mi preparava porzioni belle abbondanti preparando anche il bis. Io mangiavo come se non ci fosse un domani, non curandomi di sembrare un pozzo senza fondo. Alla fine ero incinto quindi era normale che mangiassi così.

Mi alzai anche quel giorno come tutti gli altri, ma stavolta da solo. Infatti Jungkook era uscito presto per un colloquio di lavoro come architetto per una grande azienda.

Ero orgoglioso di lui. Nonostante tutto non si era mai abbattuto, continuando a cercare un altro lavoro dopo essere stato licenziato da Taemin, il quale dopo aver scoperto del bambino e della nostra relazione aveva deciso di trasferire la sua azienda in America così da ricominciare altrove.

Ero felice per lui e nonostante tutto gli volevo bene. Era stato importante per me. Gli auguravo ogni bene.

Mi diressi in cucina, come ogni giorno, trovando sul tavolo un sacchetto con un bigliettino ed una rosa rossa.

Sorrisi felice, sapendo che fosse opera del mio Jungkook, afferrando io biglietto.

"Buongiorno amore mio,
Cercherò di tornare presto oggi almeno lo spero. Quando torno voglio stare abbracciato a te tutto il giorno dimenticandomi del mondo intero. Nel sacchetto c'è la tua colazione, l'ho presa un po' abbondante ma non farti problemi a finirla. Ti amo a più tardi passa una buona giornata, non vedo l'ora di tornare da te"

Mi sedetti, afferrando il sacchetto volendo vedere cosa contenesse. Sbarrai gli occhi sorridendo felice vedendo il contenuto. Due pancakes, un panino enorme con di tutto dentro, un muffin e due waffles con di fianco un bel caffè d'orzo ancora caldo con tanto di scritta "per il mio piccolo amore".

Sorrisi ancora trovandolo super dolce e romantico iniziando a mangiare tutto.

🍑

Dopo colazione, mi ero sdraiato sul divano. Mi sentivo improvvisamente stanco e pesante. Volevo solo riposare e rilassarmi un po'. Forse avevo esagerato a mangiare tutta quella roba.

Decisi di riposare affondo. Chiusi gli occhi portandomi una coperta sopra il corpo visto che era dicembre e che faceva molto freddo. Ero davanti al camino, ma una bella coperta non stonava affatto.

Mi sistemai meglio, abbandonandomi al relax che però venne interrotto subito dalla porta d'ingresso che veniva aperta.

-CHIMMMMMM SONO QUI-sentii urlare da quello che riconobbi come Taehyung, il quale mi raggiunse in un nano secondo in salotto.

-chim stai bene?-mi chiese con tono preoccupato, probabilmente vedendomi sdraiato in quel modo.

-sto bene, ho solo mangiato troppo-risposi io guardandolo seduto sulla poltrona davanti a me.

-ah...io ti avevo portato il gelato...va beh lo metterò in frizer-disse prendendo la confezione alzandosi per andare in cucina.

-a che gusto è?-chiesi fermandolo per un braccio volendo sapere che gusto fosse.

*Fa che sia vaniglia, fa che sia vaniglia*

-vaniglia-rispose sorridendo sapendo quanto mi piacesse quel gusto.

-ok siediti e mangiamo forza-risposi, portandomi seduto obbligandolo a sedersi acconto afferrando uno dei cucchiaini che aveva tra le mani.

-allora come va con Yoongi?-chiesi entrando in modalità pettegola.

-beh...non lo so...siamo usciti tre volte insieme e lui era dolcissimo e tenerissimo come un gattino. C'è stato anche un bacio e una limonatina. Oddio chim non puoi capire come bacia bene, le sue labbra sono qualcosa di meraviglioso che io....-si interruppe di colpo vedendo il mio viso contorcersi in un'espessione particolare.

-tutto bene?-mi chiese ed io non riuscii a rispondere sentendo una fitta alla pancia davvero dolorosa iniziando a respirare affannosamente.

-TAE....-urlai sentendo un'altra fitta.

-CHIAMA JUNGKOOK ....CRED...CREDO
.... È IL MOMENTO...-dissi urlando in preda ai dolori piegato in due.

Vidi il mio migliore amico in panico, afferrare il suo cellulare e digitare il numero del mio ragazzo che rispose subito. Riuscii a sentire ogni cosa dato che Tae aveva messo il vivavoce per aiutarmi nel mentre a salire in macchina così da portarmi in ospedale.

Jungkook
Ciao Taehyung dimmi

Taehyung
Jungkook vieni in ospedale

Jungkook
COSA? ODDIO SI SONO ROTTE LE ACQUE?

Taehyung
Si sto portando Jimin in ospedale

Taehyung
VIENI SUBITO!!!!

Taehyung
AAAAAAAAAAAAH

Jungkook
Arrivo cazzo

The Truth Untold - OMEGAVERSEWhere stories live. Discover now