The Truth Untold - OMEGAVERSE

20

Jimin's pov
Sbuffai nuovamente, scostando le coperte dal mio corpo. Mi sentivo accaldato e terribilmente debole. Il mio calore stava aumentando e non avevo niente per tenerlo a bada. Stavo impazzendo. Ero bagnatissimo e super voglioso.

Ogni volta che mi veniva il calore, cercavo di stare lontano da Taemin per paura di saltargli addosso e farmi stuprare da lui. Gli dicevo chiaramente di non vederci per diversi giorni, giusto che il tempo che finisse e lui non obbiettava.

Questa volta però era diverso.

Ero in una casa sul lago con altre persone con tre alfa in casa. Sapevo sarebbe stato difficilissimo resistere.

Mi alzai, dirigendomi in bagno così da darmi una lavata con l'acqua fredda così da cercare di abbassare un po' la mia temperatura e per cercare di lavare via un po' dei miei liquidi.

Davanti alla porta cercai di aprirla, ma era già occupato.

*Grandioso*

-ne hai ancora per molto?-chiesi non sapendo chi ci fosse dentro ma sperando che uscisse presto.

-per un po', ho mal di stomaco scusami...usa il bagno di sotto-mi disse la voce che riconobbi come quella di Namjoon.

Sospirai, accendendo la torcia del cellulare dirigendomi al piano inferiore. Non sapevo bene dove fosse ma lo avrei trovato no?

Scesi al piano inferiore, trovando abbastanza facilmente il bagno. Entrai e subito mi fiondai nella doccia. Mentre l'acqua scorreva lungo il mio corpo sentivo la sensazione di calore diminuire momento dopo momento finché qualcosa mi distrasse mandandomi fuori di testa. Un odore di cioccolato e liquirizia mi arrivò dritto alle narici, facendomi risalire il calore che ero riuscito ad attenuare.

Ancora nudo, uscii dal bagno dirigendomi verso il lungo dove quel profumo si faceva più intenso. Non riuscivo a non seguire quel profumo.

Ero tutto buio, ma camminai fino alla fonte del profumo. Subito mi fiondai verso esso, salendoci sopra ed iniziandomi a strisciare ad esso.

Ad ogni movimento sentivo un leggero sollievo. Non volevo smettere. La mia erezione oramai formata stava ringraziando quel movimento lento che stavo compiendo. D'improvviso gemetti, dopo l'ennesima spinta, sentendo però qualcosa cambiare. La fonte dell'odore iniziò a muoversi sotto di me, finché una voce non mi arrivò alle orecchie.

-mi...Minnie...-sentii quelle parole che però non percepii del tutto, troppo annebbiato dal calore e dal suo odore.
Continuai a muovermi come se niente fosse.