2. Neve

987 41 5
                                    

Martina


L'Hogwarts Express sferraglia sui binari, producendo quel rumore che mi ricorda tanto il ritorno a casa.

Che fosse di andata o di ritorno, il treno mi avrebbe sempre portata a casa.

La neve ha iniziato a cadere in piccoli fiocchi, iniziando ad innevare più di quanto lo sia già tutto intorno a noi.

La locomotiva rossa si ferma sui binari producendo uno stridio piuttosto fastidioso.

La stazione di Hogsmeade è ricolma di ragazzi alle prese con i bauli, con le gabbie dei gufi o con i loro felini.

«Li ho visti!» esclama Elleri mentre una ragazzina Corvonero del quarto anno mi passa davanti, rincorrendo il suo gatto.

«Merlino» mugolo, cercando di non urtare a nessuno.

Percorrendo qualche metro a fatica tra i ragazzi alle prese con i bauli, arriviamo dagli altri, che stanno cercando di salire sul treno.
Ogni anno la stessa storia.

«Vado ad occupare uno scompartimento!» urla Ron ad Hermione e Ginny più indietro.

«Buona fortuna» sospira Harry, maneggiando la gabbia con Edvige, la sua civetta delle nevi.

Solo di rado riusciamo a trovare uno scompartimento vuoto dove sistemarci.

«Eccoci!» esclama El cercando di sovrastare il vociare delle altre persone.

«Vi stavamo aspettando» interviene Hermione girandosi con Grattastinchi in braccio.

«C'è stato qualche contrattempo» mi giustifico, raggiungendo lei e Ginny.

Quando riusciamo a salire sul treno senza problemi, percorriamo lo stretto corridoio per cercare Ron.
Sempre che abbia trovato uno scompartimento vuoto.

«E' qui!» annuncia El indicandoci uno scompartimento.

«Grazie al cielo» sorrido, dirigendomi verso di lei insieme a Ginny, Hermione ed Harry dietro di me.

«Guardate che bello» commenta Ron seduto sul sedile, orgoglioso di sé «L'ho trovato»

«E' uno scompartimento», puntualizzo divertita, sedendomi di fronte a lui.

Le carrozze passeggeri contengono scompartimenti delimitano un corridoio, consentendo a ogni scompartimento di funzionare come un palcoscenico autonomo all'interno del treno più grande.

Ci sediamo tutti sistemando le nostre cose, mentre Penelope si accuccia per terra e Grattastinchi lo stesso, ma vicino alla finestra.

"Devono proprio stare qui?" chiede Ron spaventato.

«Si» rispondono El e Mione, autoritarie.

«Scusate.»

Sentiamo il treno partire, e subito il nostro sguardo viene rivolto fuori dal finestrino, dove il paesaggio muta minuto dopo minuto, mentre la neve si fa sempre più fitta.

«Si sente che è Natale» sorride Hermione, ammirando fuori.

«Già» sussurro.

Mi chiedo dove sia Draco, se abbia trovato posto e con chi sia.

Ellie nota la mia aria triste e mi accarezza un po' il braccio per tranquillizzarmi.

Quando penso al fatto che adesso sono qui sul treno, rifletto sul fatto che avrei dovuto godermi tutti i giorni ad Hogwarts.

«Chi è questa che urla?»

Mi volto quasi istintivamente, e nel corridoio vedo passare una chioma bionda con alcuni giornali in mano.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyWhere stories live. Discover now