63. Demoni

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Martina

Mi sento come in uno strano limbo.
Il limbo tra sonno e svenimento.

Percepisco qualcosa di caldo vicino a me, ma i miei occhi non vogliono schiudersi per guardare.

Il limbo è una fase di mezzo, no? E quando si arriva alla fine o all'inizio?
Non posso saperlo.

La musica che rimbalza sulle pareti di mattoni mi rimbomba ancora in testa, le bocche che si aprono, le labbra che si schiudono per bere e bere ancora.

Fino a quando, qualche ora dopo, quelle stesse labbra faranno uscire tutta la rimanenza dell'alcool.
Quei liquidi che ti fottono il cervello: ottimi per dimenticare.

Non ho mai bevuto per dimenticare: bevo per divertirmi.

L'alcool mi fa sentire più leggera e i miei demoni vanno via per un attimo: quei demoni che quel ragazzo biondo è riuscito a imprigionare.

Draco li ha rinchiusi e ha gettato via la chiave. Le chiavi non si ritrovano, ma i demoni possono fuggire lo stesso.

Ci penso spesso ai miei demoni: non voglio che vengano fuori ancora e l'alcool non li fa uscire, anzi, me li fa completamente scordare.

Sono Martina Lynch. E sì, a volte esagero: ma stavolta è diverso.

Il sapore amaro dell'ultimo drink che ho bevuto è ancora sulla mia lingua, incendiandomi le guance e persino le pareti della gola.

È possibile che sia arrivato anche ai miei demoni? Nella parte più remota di me?

Se quell'ultimo drink è arrivato ai miei demoni, liberandoli, devo ringraziare Draco per averli rinchiusi per così tanto tempo, lasciando spazio a chi sono davvero.


***
Draco

«Draco...» mugola.

«Sono qui.» Mi avvicino al suo viso.

«Draco...»

«Sono qui, bimba. Sono qui.»

«Rimani» mormora nel sonno, in tono supplicante. «Per favore...»

«Rimango, Marti. Rimarrò per sempre.»

La vedo quasi sorridere a quella affermazione, e spero di non essermelo soltanto immaginato.

«Riposa un po'» bisbiglio.

La mia ragazza assume la posizione che aveva preso prima.

«Stai bene?» chiedo a Blaise, concentrato sull'altro letto.

«Sì.»

Ma guardateci: noi, Draco Malfoy e Blaise Zabini a vegliare su due ragazze sbronze.

Non su due qualunque: due che contano...che contano davvero, non solo per il sesso e i peccaminosi giochetti erotici.

È tutta un'altra storia.

«Non riesco a...vederla così» commento, senza alzare minimamente la testa.

Solo qualche secondo dopo, mi rendo conto di averlo detto ad alta voce...e con Blaise.

«Non avrei mai pensato che...cazzo.» Si blocca.

«Capisco cosa vuoi dire, e non lo pensavo nemmeno io. Adesso ho bisogno di scoprire chi le ha fatto questo. Nessuno la passerà liscia.»

«I presenti alla festa che potrebbero voler fare del male a Martina erano Heather, Daniel, Zach, Pansy, Tobias, Daphne e Astoria.»

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyWhere stories live. Discover now