80. Decisioni drastiche

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Draco

Non ho mai staccato gli occhi da lei mentre sonnecchiava.

Fare l'amore la porta sempre finita, e non importa dove siamo o che ore siano, ma dorme sempre.

Sembra un piccolo angelo, soprattutto quando dorme. In realtà quando è sveglia e pronta a reagire è più simile a Lucifero. Ma in realtà anche Lucifero era un angelo in principio, no?

E' così innocente in questo momento che non riesco a fare a meno di tenere gli occhi fissi su di lei.

Amo tutto di lei, ma la cosa che mi piace di più sono i suoi occhi furtivi verde smeraldo, nono stante se la contendano con il suo sorrisetto.

Nessuna ragazza mi ha mai fatto perdere la testa in questo modo. Non sono mai stato così dolce con nessuno, ma con lei sento che posso essere e comportarmi come sono davvero.

Non ho bisogno che il mondo mi ami, ho bisogno che lo faccia soltanto lei.

La pioggia cade ancora, ma è meno fitta rispetto a prima.

«Pulci...» sbadiglia.

È ostinata con questo pulci, io odio questo nome. Cos'è pulci? Solo perché ho i capelli biondi e sono dolce con lei non vuol dire che io somigli ad un patetico pulcino.

«Stai bene, pulci?» chiede, scrutandomi.

No perché mi ha chiamato pulci.

«Sto bene.» Sorrido al ricordo di ciò che è successo poco fa.

Il rischio che potessimo essere scoperti invece di diminuire la nostra volontà ha incrementato la voglia di farlo. Il gusto del proibito, come si suol dire.

Si accovaccia di più su di me. Non volevo farla stare per terra, perciò l'ho fatta sdraiare quanto più possibile su di me.

Non abbiamo portato nemmeno uno zaino e me ne pento amaramente adesso.

Mugola qualcosa senza senso, ma ho imparato a conoscerla così bene che so che quando fa così vuole attenzioni e coccole.

Le accarezzo la guancia con l'indice mentre lei tiene gli occhi socchiusi.

«Dici che è molto profonda, questa grotta?» domanda ad un tratto.

«Ci sono stato una volta.»

«Veramente?» Solleva la testa.

Nella sua voce c'è curiosità, amo quando fa così.

«Sì, veramente.»

«E come sei arrivato qui, Draco?»

«Oh, be'. Avevo semplicemente voglia di fare una passeggiata.»

«Ed eri da solo?» Sembra preoccupata.

«Quasi.»

«Come facevi ad essere quasi solo?»

«C'era mia madre nei paraggi, sono venuto con lei. Poi mi sono allontanato.»

«E perché ti sei allontanato?»

Fa così tante domande tutte ad una volta che mi sembra la persona più curiosa del mondo.

«Perché...non c'è un perché.» Faccio spallucce. «Mi andava.»

«Mh» mugugna, ma non sembra poi così convinta.

***
Martina

Voglio sapere come ha fatto questo piccolo pulci a venire in questa grotta.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyWhere stories live. Discover now