44. Il potere distruttivo

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Martina

Rileggo la lettera per la terza volta.
Lacrime amare sgorgano dai miei occhi sin dalla prima frase.

Sapevo cosa aveva intenzione di dirmi sin dalla prima parola.

Mi ha fottutamente preso in giro.
Non mi sono mai sentita così.

Non avrei mai pensato di potermi sentire tanto umiliata nella mia vita.

E' uno stupido inganno, e lui sta solo cercando di discolparsi dicendo che lui ha provato quei sentimenti veramente.

Tutti gli abbracci, i baci, le carezze che ci facevamo sotto le lenzuola, le risate, i "ti amo", il sesso.

Cazzo...quanto fa male.
Fa male dentro.

Le sue parole penetrano in fondo nel mio cuore.

Quel cuore pazzamente convinto di amare Draco Lucius Malfoy.

E lui cos' ha fatto?
Mi ha usata.

Sapeva che saremmo andati contro alle nostre famiglie, ai nostri amici, a tutto. Ma ha deciso di lasciarmi dei ricordi indelebili prima di lasciarmi?
Prima di piantarmi in asso.

Mi ha usata, per il sesso forse?

Il suo cuore che batteva forte quando lo toccavo.

Le sue parole «Avere te è diverso».

Lancio la lettera per terra e corro via dalla stanza.

Non rimango calma, non incasso il colpo e una lacrima sola scende dai miei occhi cadendo perfettamente sulla mia guancia.

Piango a dirotto, mi massacro i capelli.

Cammino furiosa nel corridoio deserto, so dov'è.

So dove si starà nascondendo.

Quando arrivo davanti alla porta di camera sua, abbasso la maniglia decisa, mentre mi porto una mano sul viso cercando di asciugarmi le lacrime.

Comincio ad infuriarmi di più non appena noto che è chiusa a chiave.

«Draco» sussurro.
Nessuna risposta.

«Draco, apri questa fottuta porta.»

Muovo convulsamente la maniglia.

Sarei capace di buttarla giù questa porta per quanta rabbia ho incassato.

Sento qualcosa muoversi all'interno della stanza, e ciò mi da la conferma che lui è lì.

«DRACO!» infuoco, «APRI QUESTA MALEDETTA PORTA O TI GIURO CHE IO...»

Sento un mugolio dietro la porta e capisco che lui è proprio appoggiato lì.

«Abbiamo sba...» sussurra.

«NO, CAZZO!» grido, in lacrime, «Io non ho mai creduto di essere sbagliata per te, non ho mai creduto di aver sbagliato!»

Sentire la parola "sbagliare" dalle sue labbra mi fa stringere un nodo in gola.

«SEI ORRIBILE!» strillo, «HAI DISTRUTTO OGNI COSA! HAI DISTRUTTO TUTTO!»

«Dobbiamo essere realistici» lo sento dire dall'altro lato della superficie di legno.

«Ma tu...tu...per Morgana. REALISTICI?!» non riesco a smettere di piangere, «Dov'era la tua razionalità quando dicevi che mi amavi? Dov'era quando mi hai detto che mi avresti protetta a qualunque costo? Dov'era quando mi hai detto che facevamo l'amore?»

Il silenzio regna dall'altro capo della porta.

«DOV'ERA?!»

Inizia ad accennare qualcosa, ma io scuoto la testa.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyWhere stories live. Discover now