Martina
«Tu...» sussurro, quasi senza voce.
«Io, Draco Malfoy.»
Si passa una mano tra i capelli biondi.
Una lacrima scende dal mio occhio destro.
Lancio la giacca sul letto e corro verso di lui.
Mi prende al volo, e avvolgo le gambe attorno la sua vita.
«Amore» sussurro, mettendo la testa nell'incavo del suo collo.
«Sei più bimba di prima, vedo» ridacchia, stringendomi di più.
Quando lascia andare le mie gambe, mi prende il viso con le mani e mi bacia.
Un bacio dolce.
Finalmente non ho più bisogno di ricordare che sapore abbiano le sue labbra.
Mi morde il labbro inferiore con dolcezza e io metto le mani attorno al suo collo.
«Che fai qui?» chiedo, ancora incredula.
Adesso non vuoi tornare a casa, eh Lynch?
«Non mi vuoi?»
«Certo che ti voglio, idiota!» gli tiro uno schiaffetto sulla testa, che lo spinge a baciarmi ancora.
«Tu, insomma, qui...» bofonchio tra un bacio e l'altro.
Non ha intenzione di lasciarmi andare.
«Draco» tento di dire, ma ne esce fuori solo una risata.
La mia bocca non ne uscirà inerme stasera.
Gli scompiglio i capelli con la mano.
Questa era forse la cosa che mi mancava di più.
I ciuffi biondi.
«Stai piangendo veramente?» chiede, facendo un faccino tenerissimo.
«Colpa tua!» mi metto una mano davanti al viso.
Avrò tutto il mascara colato.
«Mi fai emozionare!»
Appoggio la mano sulla guancia per asciugarmi le lacrime, ma lui me la toglie delicatamente.
«Ah-ah-ah!» fa un cenno di disappunto, «Non così»
Prima che possa aprire bocca, poggia le sue labbra calde sulla mia guancia, dove le lacrime sono evidenti.
«Ecco, sei perfetta» sorride, quando smette di asciugarmi le lacrime con i baci.
«Ma se sembro un panda!» metto il broncio, guardandomi allo specchio.
«Il panda più bello dell'Inghilterra.»
Mi prende nuovamente in braccio.
Mentre ci baciamo, la sua mano finisce sul fondo della mia schiena mentre l'altra mi accarezza la coscia.
Il solito.
«Draco» sussurro, staccandomi di poco.
«Si, signorina?» mi risponde, con lo sguardo basso sulla scollatura del vestito.
«Draco, guardami!»
Alza la testa, guardandomi con i suoi occhioni grigio-azzurri.
«Basta toccare...»
«Come, scusa?»
«La tua mano...era un po' sotto la schiena.»
«Non me ne ero proprio accorto» trilla con finta innocenza.
«Si certo, come no!» rido sonoramente, e lui mi lascia andare.
Siamo di nuovo insieme.
***
«Draco» ridacchio, mentre lui continua a lasciarmi dei piccoli baci umidi su tutto il viso.
«Mhh» mugola, quando scende sul mio collo.
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Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoy
FanfictionSEQUEL di PAGES OF LIFETIME MEMORIES Martina Lynch. Draco Malfoy. Una storia che sembra essere stata pienamente colpita dall' imperturbabilità dell'amore. Fëdor Dostoevskij diceva che è nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui...
