42. Incantesimi ed Astronomia

567 30 15
                                    

Martina

Avete presente quando si pensa che le cose non possano andare peggio di come già siano?
Be'...non credeteci per nessuna ragione al mondo perché succede sempre il contrario.

Mai dire "non può andare peggio di così" perché il peggio non ha fine e probabilmente non finirà mai di sorprenderci.

Stamattina mi sono svegliata abbastanza tranquilla, tra tutto quello che sta succedendo.

Ieri ho trascorso il resto della mattinata con Draco, siamo rimasti in riva al Lago tra le pagine di Cime Tempestose e un modo per sbarazzarci di quel quaderno dalla copertina nera che tanto increspa il mio animo.

Pomeriggio, Draco mi ha detto che l'avrebbe sfruttato per allenarsi a Quidditch con Blaise e gli altri, perciò io ho raggiunto Elleri, Ron, Hermione, Harry e Ginny ad Hogsmeade, insieme ai gemelli.

Abbiamo trascorso tutta la sera lì.
Abbiamo persino mangiato ai Tre Manici di Scopa e devo dire che le risate dei miei amici mi hanno fatta rilassare un po'.

A volte penso di prendere le cose troppo alla leggera, mentre altre volte penso di ingigantire ogni situazione, ogni problema.

Stamattina mi sono alzata abbastanza tranquilla, io e Lillo abbiamo dormito beatamente rannicchiati sotto le coperte.

Adesso anche Penelope ha preso il vizio di dormire con Elleri, solo che le si sdraia in testa e diciamo che la cosa non è molto comoda per El.

Oggi è lunedì ventitré gennaio, e ciò vuol dire soltanto una cosa.

Ho cercato Draco sin dalle 6.30 di stamattina, in Sala Comune, ma lui non c'era.
So che è un mattiniero, perciò speravo di trovarlo lì.

E' arrivato quando tutti hanno iniziato ad uscire dai Sotterranei per andare a colazione.

Mi ha rivolto uno sguardo cercando di accennare un sorriso. Aveva gli occhi un po' gonfi e si potevano notare le sue occhiaie.

Mi sono subito preoccupata e gli ho chiesto cos'avesse.

«Sto bene» ha sussurrato, per poi darmi un bacio casto sulla guancia.

Sono rimasta confusa e allo stesso tempo preoccupata perché non pensavo si scordasse del nostro mesiversario.

Tuttavia, a me non interessano le ricorrenze: in fondo è come passi il tempo che conta, non quanto ne è passato.

Mi sono ripromessa di non rimanerci male se durante la giornata non avesse accennato all'argomento, e fino ad adesso, posso confermare che non l'ha fatto.

Sono alla lezione di incantesimi con Flitwick, che stranamente ci ha fatto spostare nell'Aula dove solitamente facciamo Trasfigurazione, poiché ha detto che quella di Incantesimi la stanno sistemando.

Anche se non ho capito e non capisco cosa ci sia da sistemare, ci siamo spostati tutti lì, Serpeverde e Grifondoro.

«Depulso!» esclama Filtwick.

Stiamo facendo uno stupido gioco.

Flitwick scrive un incantesimo alla lavagna, e noi dobbiamo dire a cosa serve quell'incantesimo.

Sono troppo confusa per stare a questo gioco.

Cerco di distrarmi ma la mia mente va solo verso una persona.

Il pensiero va solo verso una persona.

Quella persona è seduta all'ultimo banco, come al solito. Affianco a lui c'è Blaise.

Vedo Draco con lo sguardo basso, fisso sul libro di Incantesimi che non starà leggendo. Non capisco cosa gli prenda, ieri era felice tutto sommato.

«Evanesco» trilla Flitwick.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora