chapter 31

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Uscii dal bagno con solo la maglietta di quattro addosso che ricopriva metà del mio corpo,superava di gran lunga le ginocchia e aveva un buon profumo di cannella.

Chissà che ammorbidente utilizzava.

Lo raggiunsi in cucina e lo vidi indaffarato con i fornelli.
«sta molto meglio a te che a me»  disse con tono dolce appena si accorse della mia presenza.

«pensavo che avessi fame e ti ho preparato..un'omelette al formaggio,l'unica cosa che c'è in frigo sono le uova. Spero ti possano piacere»

«non ho fame» risposi mentre il suo sguardo cadde sulle mie mani,precisamente sulle mie nocche aperte.

Sbuffò.
«torno subito» ed era così,con una valigetta di medicazione.

E allora presi posto sul bancone e di conseguenza,la sua maglia si alzò di qualche centimetro lasciando le cosce scoperte più del dovuto
Si avvicinò con un panno bianco e dalla forte puzza potevo scommetterci che aveva messo dell'alcool per disinfettare le ferite.

«non farci l'abitudine terremoto,non potrò medicarti per sempre » sorrise prendendo le mie mani in modo delicato.

«brucia» mi avvertì ma in quel momento il bruciore era il male minore

«perché l'ha fatto?voglio soltanto capirlo»

«ha paura di non farcela e ti  ha studiato mentre vi allenavate assieme.. è uno degli ultimi in classifica e questo lo porta ad odiarsi e ad odiare anche te»

«avrebbe dovuto prendersela con chi è avanti a lui nella classifica,io rientro fra i dieci.»

«tris è avanti a lui,ma è una sua amica..non l'avrebbe mai fatto»

Anch'io pensavo che lo fossi.

«ti metto un po' di crema sull'occhio, vedo che sta passando. Avevo ragione o no? Dimmelo che avevo ragione» si allontanò prendendo la crema con fare vittorioso perché voleva sentirsi dire che aveva ragione e da me non avrebbe sentito neanche mezza lettera di una parola

Si posizionó dinanzi a me e allargai di poco le gambe per farlo avvicinare ancora di più per facilitare il lavoro.
Appena mi ricordai che non avevo il pantalone della tuta,il mio viso iniziò ad accaldarsi segno che ero in imbarazzo ma con lui,riuscivo a sentirmi a mio agio.

scoppiò a ridere
«te ne sei accorta»

«non dire niente» sibillai.

«è un invito?»

«assolutamente no» SI.

«tranquilla. Le sedici anni in post tentato omicidio non mi interessano»

«divertente» dissi ironicamente.

«ma il Narciso in altri contesti mi interessa eccome»

«abbiamo tolto il 'potrebbe' eh?»

«diciamo  che oggi senza di te ero un po' perso»

«sono quasi ammaliata»

Appena finito di spalmare la crema che puzzava di cane morto,si pulì le mani e ritornò da me prendendo il piatto di omolette e una forchetta.

Me lo porse e lo guardai torvo.
«non ho fame adesso»

«adesso o da quando sei qui?»

Socchiusi le labbra sorpresa,non poteva averlo capito.
Solo che la mia assenza in mensa era aumentata,non ci ero mai andata.

«solo adesso»

«non mentirmi nemesi»
«Al non è l'unico che ti studia»

Lo guardai non sapendo cosa dire e ne approfittó per prendere un pezzo di omelette

«provaci»

«Quattro...» tentai.

«non dirmi balle che dopo mangerai perché so che non è vero,Non sono nato ieri.» sembrava essersi arrabbiato.

Mi vergonavo di me stessa.

Allungò la forchetta verso la mia bocca e ne mangiai un pezzo.

«il cibo non è il tuo nemico,è il tuo carburante..ti dà le giuste energie per continuare a vivere nel modo giusto. Basta solo crederci e tutto questo si può risolvere»

Mandai giù il boccone ricordandomi quanto fosse buono il sapore del cibo.

«è ottima»

«lo dici solo perché hai fame,faccio schifo a cucinare..non so neanche se sia commestibile»

Ne prese un altro pezzo
«non mi aspettavo di ritrovarmi ad imboccare una ragazzina alle due di notte» alzò gli occhi al cielo diverito.

«ne vuoi un altro pezzettino?»

Scossi il capo,per me era già troppo.
Si avvicinò al mio viso e adagió le sue labbra morbide sulla mia fronte.
«bravissima,è gia un passo avanti»

dopo altre domande sul quanto fossi sicura di non volerne più,lo mangiò lui sotto il mio sguardo attento.

«fa letteralmente schifo nemesi.» esordì sputando il pezzetto di omelette nel cestino
«come hai fatto a mangiarla?dio,scusami. Non ti volevo avvelenare»

Scoppiai a ridere e si affrettò per coprire la mia bocca con la sua mano per soffocare le sonore risate.

«ci riferemo domani a mensa,ci sono i pancake.»

Feci per ribattere ma lui sovvrastò  la mia voce.
«e non voglio storie»

Sorrisi e scesi dal bancone mentre lui andava a farsi una doccia.
«picchiare le persone mi fa stancare» sbuffó

«non ti dare arie»

«narciso»

«si?»

«averti salvato è da eroe o da cattivo della storia?»

«dovresti dirmelo tu questo»

« io so solo che sacriferei l'intero pianeta per averti con me» disse prima di chiudersi nel bagno.

Rimasi spiazzata dalla sua confessione,sembrò così tranquillo mentre lo disse.
Il mio cuore invece mi tradiva,accelerava sempre di più, come se dovesse uscire fuori da un momento all'altro

Osservai la cucina e i miei occhi si concentrarono sul pacchetto di sigarette posto sul tavolo del salone.

Non farlo nemesi,
Non farlo nemesi
Fanculo, lo faccio.

Mi avvicinai e ne presi una domandandomi come mai fossero lì,l'accesi  poi con l'accendino camminando verso la terrazza e perdermi nella vosta mozzafiato.

Dal balcone di quattro si poteva vedere tutta la città,i campi dei pacifici e le strutture degli eruditi e dei candidi ..fino ai palazzi degli abneganti..mi ritrovai seduta su una sedia  ad osservare ogni particolare della città e perdermi in essa..non pensavo fosse così fantastica vista di notte...
E le stelle..diamine le stelle,erano evidenti su tutto il cielo e la notte le abbraciava,dominando alta e nella sua forma, piena.

'Ci rivedremo alla prossima luna piena'
Mi ricordai le parole della mia amica e con un sorriso aspirai il tabacco dalla sigaretta.

Come se i miei pensieri  potessero smatelizzarsi come se fossero nube di fumo.
Pensando a cosa avrei fatto con le mie amiche il prossimo venerdì.

A come le avrei abbracciate non lasciandole più.

N/A
Buon martedì!
La mia febbre è passata, ho un bruttissimo sistema immunitario e penso si sia capito poiché a distanza di poche settimane ho avuto l'influenza per ben due volte.

Vi auguro una buona lettura, al prossimo aggiornamento di giovedì!

Vostra, ssw♥️

Narcissus.Where stories live. Discover now