Chapter 45

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Era finalmente arrivato l'ultimo giorno della nostra prova per la fase finale dell'addestramento fisico e la sera stessa sarebbe uscita la classifica completa per passare al secondo modulo,quello mentale.

Tris si era ripresa alla grande ma non le avevo mai rivolto parola da quando iniziò di nuovo ad allenarsi,nonostante lei diceva che stava bene..il viso rivelava il vero,che era abbastanza ridotto male.. aveva delle piccole chiazze verdi lungo le tempie e alcune sotto la zona degli occhi avendo pure un labbro spaccato.
Non so il perché non sia uscita dagli intepridi,di solito eric gli andava a come piaceva a lui e allora la rigida si poteva ritenere una ragazza fortunata.

Perché eric a me aveva cacciato definitamente dalla fazione quando persi conoscenza per il calo di zuccheri.

«non male rossa» commentò il biondo camminando dietro di me.

Mi voltai verso eric e lo ringraziai.
«siamo di buon umore oggi?»

«sono sempre di buon unore quando ci sei tu» scherzò e risi,ma a Quattro non andava bene.

Doveva star tranquillo quel ragazzo, eric non era minimamente paragonabile a tris.
Lei ci provava con quatrro,eric mi voleva soltanto morta.
Non era per niente simile come situazione.
E io non avevo nessun interesse per uno che mi voleva morta,sarei stata soltanto una pazza a pensarlo..
Non volevo morire,non adesso.

Mi concentrai sul mio bersaglio e dovevo ammetterlo che la mia mira era veramente impeccabile,la maggior parte dei coltelli avevano raggiunto il centro.

Afferai il coltello con la mano destra e lo lanciai contro il cerchio dove erano posti i miei altri colpi,anch'esso raggiunse il centro.

«davvero Patetico» commentò eric e lo servì delle mie attenzioni,ma non si riferiva a me

ad Al.

Ci mancherebbe altro, non mi sarei mai aspettata una critica da lui,o almeno non in maniera diretta e concisa..
Anche se,un complimento in maniera indiretta me lo faceva di tanto in tanto.

« mi è scivolato il coltello» si scusò il ragazzo che era al mio fianco,sulla sinistra e provavo un forte ribrezzo nei suoi confronti.

« raccoglilo immediatamente»

« mentre lanciano?»

« Paura?» domandò con tono di sfida.

Non obbiettare albert,non farlo se vuoi rimanere ancora in vita o vuoi soltanto arrivare alla fine della giornata.

Eric lo avrebbe ucciso se avesse risposto di si,o sarebbe diventato soltanto un semplice ed inutile escluso come il resto degli iniziati se non avessero raggiunto un posto sicuro nella classifica ma io non dovevo preoccuparmi di questo.
Il mio posto sul podio era assicurato grazie ad uriah, il che quel ragazzo non mi preoccupava più di tanto.

«di essere infilzzato da un coltello?si assolutamente»

«fermi tutti» urlò e tutti misero di fare auello che stavano facendo bene,chi più e chi meno.

«Vai davanti al bersaglio»
«e restaci.»

«cosa?perché?»

«vacci,ho detto!»

E allora il ragazzo andò senza dire nient'altro
« Quattro dammi una mano»

E lui non sembrò tanto convinto di farlo,potevo sempre prendere il suo posto se non voleva farlo

«allora tu» si rivolse ad Al
«resterai lì mentre lui lancia i coltelli e se ti vedo battere ciglio sei fuori.»

« una delle cose che imparerete qui è che obbedire agli ordini
Non è facoltativo »

«posso sostituire quattro?» domandai.

«no» disse Eric duro
«ma puoi benissimo prendere il posto di Al»

«che c'entro io con lui?»

«così imparerai a stare al tuo posto»

Sbuffai e raggiunsi Al per spingerlo verso i nostri compagni,avrei voluto ucciderlo io stessa con i coltelli.

« Tutti riescono a stare davanti un bersaglio, non provo niente»

«per te sarà facile valgono le stesse identiche regole.»

«una passeggiata»

Mi posizionai per bene e a qualche metro di distanza avevo Quattro  con un coltello in mano pronto a colpirmi.

Lo fece,ma era un po' lontano dal mio corpo

«Oh andiamo quattro!» lo incitò quattro

E allora un altro, ma  anche esso era lontano.

« lo so che sai fare di meglio»

« Le spunto i capelli?» domandò con tono sciatto.

« Un pochino, Nella parte alta.ma Non troppo i suoi capelli sono decenti.»

E mi arrivò a qualche centimetro dal capo
E un altro,ma questo arrivò vicino al mio orecchio che era entrato in contatto con la lama stessa.

Sanguinavo,lo percepivo.
Mi aveva colpita,questo non ne l'aspettavo..
Doveva regolarsi,non mi poteva trattare in quella maniera.

«il tuo bersagliato è una semplice donna Quattro..»

Iniziai ad innervosirmi,semplice donna..
Aveva l'ultimo coltello in mano e feci una cosa inaspettatamente bellissima.

Alzai il braccio e afferrai il coltello in tutta velocità, avevo allenato i riflessi.

«questo è molto maschilista» dissi cercando di nascondere il lamento di dolore che provavo in quel momento.

Eric mi guardò con bocca spalancata.
« avrai dei punti per il coraggio ,ma meno di quanto te ne toglierò per aver aperto bocca» urlò eric.

«Cerca di stare attenta ragazzina,Noi addestriamo soldati,non ribelli. abbiamo finito per oggi»

Aspettai che tutti gli iniziati lasciarono il posto e poi mi avvicinai.

«stai bene?» domandò Quattro.

« mi hai ferito»

« volevo farlo»

Cosa?le mie orecchie avevano sentito bene?voleva davvero farmi perdere del sangue?ma era serio o aveva soltanto sbattuto la testa al risveglio?il che era abbasta impossibile dato che non aveva niente con cui ferirsi appena si svegliava.

A differenza di un fottuto coltello bydove mi aveva praticamente smezzato un orecchio.
Sua madre puttana,dio se odiavo quel ragazzo inutile.
«Volevi?» domandai sperando avessi ascoltato male.

L'avrei preferito.

«Credi che ti avrebbe lasciato andare senza un graffio?»

«facevi prima ad uccidermi»

«  Se non ti avessi colpita,eri ancora lì»

«e  dovrei ringraziarti  per avermi salvato dalle grinfie di eric?»

Che cosa si aspettava da me esattamente?
Dovevo dirgli 'oh quattro meraviglioso Salvatore che ogni volta è presente per salvarmi e aiutarmi'
Certo che no,
Non l'avrei mai fatto.
Per nessuno e neanche per quattro,precisiamo.

«pensavo fossi più sveglia se avessi voluto farti male,l'avrei fatto.»

Quel ragazzo mi stava infastidendo e bastava veramente poco per farlo,ma lui mi sfidava troppo e non mi andava per niente giù.

«pensavo avessi una mira di merda in realtà»

«sono abbastanza allenato»

E dovrebbe inportarmene?

«ringraziamo la mira allora»

«sei stata brava comunque,a non muoverti e a non sbattere le palpebre..devo dire che sono abbastanza compiaciuto da questa nostra performance»

«grazie.»

«cerca di non muoverti neanche stasera sul mio letto possibilmente»

Narcissus.Where stories live. Discover now