Chapter 64

165 4 0
                                    

Eric aveva annunciato la festa che si sarebbe svolta sabato sera al pozzo per quel motivo Christina era in esastasi e correva da un negozio all'altro per far perdere la testa a Will,che era da poco il suo ufficiale ragazzo.

Con lei avevo decisamente un buon rapporto,mi aveva tenuto compagnia durante l'addastramento e aveva notato per prima che ci fosse qualcosa di complicato fra me e Quattro.
Mi era stata vicina quando avevo bisogno di consigli e si era meritata con tanta facilità la mia simpatia.
Era una ragazza gioiosa e amavo il suo lato candido perché desideravo sapere sempre la sua opinione dato che era sempre sincera,era nella sua natura
Nel corso del tempo si era mostrata molto premurosa nei miei confronti

«come mi sta?» domandò uscendo dal camerino con l'ennesimo vestito nero addosso.

Era un semplice vestito che arrivava sopra al ginocchio con uno spacco laterale e dietro la schiena aveva un incrocio.
Le stava molto bene,nonostante il nero non la valorizzava molto a causa della sua carnagione ambrata, capelli e occhi scuri ma era una bellissima ragazza solare.
Mi aveva parlato molto di Will di come le cose andassero bene fra loro e provavo un po' di invidia ad essere l'unica a non vivere rosa e fiori con il ragazzo che amava.

La vita era proprio bastarda con me gran parte delle volte.

«ti sta decisamente da Dio!» disse tris, che ripeteva la stessa identica frase ogni volta che la sua amica sbucava dal camerino con indosso un vestito diverso

Era una ragazza silenziosa lei,una timida che non si notava in mezzo alla folla ma bisognava prestare attenzione.

«hai detto la stessa cosa anche per gli altri otto!» sbuffò la mora e guardò nella mia direzione e scrutai l' abito con particolare attenzione.

A Christina importava essere guardata da Will e con quella sorta di pezza non l'avrebbe mai guardata

«preferisco l'altro, quello con la scollatura a cuore. Abbinalo con gli anfibi se non ti va di calzare i tacchi»

«prenderò quello!» urlò eccitata e si cambiò tornando nelle vesti di una semplice soldata intrepida

«tocca a te,tris!»

«sto bene così,non voglio le tue tipologie di abito»

«oh non fare la guastafeste, fallo per me che sono la tua amica più fidata»

All'entrata del negozio,ognuna ha preso dei vestiti per sé stessa ma anche per le altre due così,da valutare più opzioni.

Tris non era come noi, spavalda e con manie di protagonismo.
Era una ragazza che si privava dalle attenzioni maschili.

«sono troppo per una come me!» urlò la bionda

«puoi provare i miei..se ti va,sono decisamente più sobri dovrebbero rientrare nei tuoi gusti» e le porsi le grucce che esaminò

Indecisa entrò nel camerino.

«allora?ti ha rapito la fatina dei denti?» sbottai,erano ben dieci minuti che era chiusa in quel camerino.

Uscì con vestito lungo fino al ginocchio ampio che si stringeva sulla vita che sul retro aveva un bel fiocco.
Privo di scollatura, aveva delle bretelline sottili con dei fiocchetti

«stai bene» ammisi mentre Christina squittì

«oh che bella!» e continuò con i complimenti
«così ti guarderanno sicuramente tutti!guardati come sei bella e lo noteranno tutti sabato sera alla festa»

«basta che non ti fai notare da Quattro,vorrei evitare eventuali sconvenienti» sbottai con disprezzo

«Non voglio essere guardata»

«fai bene. Poi inizi a volerne di più fino ad arrivare alla dipendenza ...esperienza personale» sorrisi.

Mi faceva molto tenerezza, o pena
Dipendeva dai punti di vista
E il mio era sicuramente la seconda opzione
Era così frivola quella ragazza che sembrava esterna al mondo intero

E tris si richiuse nel camerino

«dico io,ma sei scema?» e Christina mi lanciò una gruccia in pieno viso

«Ahia! Ma che vuoi?mi è uscita spontanea!»
e dopo aver provato tutto si decise ad acquistare quello col fiocco sul retro

Sorrisi vittoriosa.

Io avevo provato per prima ma non ero uscita dai camerini perché volevo esagerare così tale che Quattro mi avrebbe desiderata.

Era aderente al corpo, arrivava a metà della coscia e molto scollato, le maniche erano a barchetta
Avevo comprato anche delle calze a rete e dei tacchi.

E un completiamo intimo davvero grazioso che rientrava nei gusti di Quattro
Ero curiosa di vedere non solo la faccia di Quattro ma anche di Eric e di tutti gli altri immaginando che mi avrebbero guardato per l'intera serata e solo uno di loro anche per il post party.
Magari in una stanza da letto... buia con Quattro sopra che elogiava il mio corpo.

Idea.

«ci andiamo a fare un tatuaggio?» proposi e con sorpresa le due erano d'accordo.

«ne ho bisogno,si» disse appunto la ex candida felice dell'idea

Allora dopo aver pagato,uscimmo dalla boutique e percoremmo la via fino a svoltare l'angolo e trovare il negozio del tatuatore.
Entrammo e il mio sguardo scattò subito su tori,le mie gambe iniziarono a dirigersi verso di lei, la salutai con un gran sorriso sul volto e ricambiò affettuosamente.

Aveva tinto alcune ciocche di capelli,erano diventati di un viola scuro quasi paragonabile ad una prugna.

«ti stanno davvero bene!il viola ti dona!»

«ti ringrazio»

«è la verità»

«come stai quasi-intrepida?» domandò

«benissimo! Spero che anche tu stia bene.
Posso farti una domanda?»

«sto bene.
Dimmi pure»

«i tatuaggi li fate ovunque?qualsiasi zona del corpo?»

«si. Ne vorresti uno? Dove?»

«Vicino la Zona dell'inguine»

«cosa vorresti farti?» chiese nuovamente con curiosità aprendo i suoi disegni
«ma ti avverto,è dolorosa»

« ne sai qualcosa?» la guardai

«abbastanza» e continuò a sfogliare i suoi disegni

«questo ti piace?ti starebbe bene» era il ritratto della dea nemesi che era divinamente realizzato  Benissimo era quasi impeccabile
Tori aveva una dote pazzesca, io a momenti favevo fatica a disegnare anche un omino

Allontanai la sua mano dal blocco dei disegni e richiusi quest'ultimo con un po' di arroganza e mi scusai con un sorriso dolce come per dire 'perdonami, non volevo'

«non voglio un disegno»

«e cosa desideri?»

«un numero»

Narcissus.Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu