Capitolo 39

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Note autrice: Lo odio anche io questo capitolo

Note traduttrice: Non amatemi troppo perchè ho postato due capitoli in un giorno, perchè c'è molto da piangere oggi.



Capitolo 39



PARTE I LILY


Lily non si lasciò prendere dalla speranza quando le venne detto che la McGranitt voleva vederla nel suo ufficio. Non pensò, nemmeno per un secondo, a cosa avrebbe potuto significare. Sul perché era stata convocata. Anche dopo che la McGranitt gliel'aveva detto, dopo aver lasciato Lily da sola, inginocchiata davanti al camino, quasi non ci credeva. Non credeva che avrebbe visto davvero sua madre. Adesso. Quell'esatto girono. Lì, nell'ufficio della McGranitt. Non ci credette fino al momento in cui il suo viso apparve tra le fiamme.

"Mamma!" Lily quasi raggiunse il fuoco. "Oh mio Dio, mamma, ciao, ciao, mi senti?" rise un po', sentendo istantaneamente un po' della tensione che aveva portato in giro per le settimane passate diminuire solo alla vista del viso di sua madre.

Sta bene, Lily si disse.

Guardala, sta bene.

"Ciao, Lily? Tesoro? Dio mio," rise anche sua madre. "Non mi abituerò mai a questo".

"No", concordò Lily, "nemmeno io". Avrebbe voluto davvero poterla abbracciare. Sua madre dava i migliori abbracci. "Dove sei?" chiese invece Lily.

"Ehm... casa dei vicini, a pochi isolati di distanza," fece a Lily un sorriso sfacciato, abbassando la voce. "E' venuto fuori che sono loro sono magici."

Lily ricambiò il sorriso. "Immagino di sì."

"Il ministero è andato a fargli visita, gli ha chiesto se mi avrebbero permesso di usare il loro camino... non so come lo chiamano i maghi..."

"Camino va benissimo mamma. Si chiama rete Floo"

Sua madre inarcò la fronte. "Floo? Come l'influenza? Davvero? Sembra una malattia".

"Sì, in realtà hai ragione. Non ci avevo mai pensato."

"Beh, comunque, ho cacciato quei poverini dal loro soggiorno, quindi suppongo che dovremmo fare presto. Cosa sta succedendo tesoro? Perché avevi bisogno di parlare con me?"

Improvvisamente Lily si sentì incredibilmente sciocca. In che modo esattamente intendeva spiegare che aveva fatto tutto questo solo a causa di una sensazione nel suo intestino che qualcosa non andasse... bene?

"Io solo..." iniziò poi si fermò, sospirando mentre incrociava le gambe e si sedette più comodamente sul pavimento di pietra. "Ero preoccupata, immagino."

Cosa che accadeva quando la vedeva. La tensione nell'angolo degli occhi di sua madre.

"Preoccupata?" chiese, la sua voce ticchettò. "Riguardo a cosa?"

Lo stomaco di Lily iniziò a contorcersi, lo stesso disagio che provava leggendo le lettere di sua madre tornò a galla.

"Mamma?" lei chiede. "Cosa c'è? Cosa sta succedendo?" Non aveva idea di cosa poteva esserci che non andava. Lei sapeva solo che c'era qualcosa. Qualcosa che sua madre non voleva che lei sapesse. Da cui pensava di aver bisogno di protezione.

Choices  ||Jegulus/Wolfstar || TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora