Haikyuu || Kenma Kozume x Reader ONESHOTS

I brought you a gift

Tornando a casa da lavoro passai davanti ad un negozio che aveva appena aperto.
Vendeva diveogiochi in edizione limitata ed altra merce abbastanza constosa come gadget da gaming, console eccetera.
Decisi di entrarci per fare un bel regalo al ragazzo che mi aspettava a casa di modo da poterci divertire assieme.
Non sapevo cosa comprare sincermanete.
Ricordare a memoria tutti i giochi che già possedeva era un impresa e avevo paura di comprarne uno che aveva già.
Dopo quasi mezz'ora in cui fissavo lo s
scaffale mi rassegnai e decisi di optare per altro.
Sapevo però che aveva rotto di recente il suo mouse facendolo cadere e che la tastiera stava cominciando ad andare quindi gli comprai entrambe le cose senza badare troppo al prezzo.
Le feci impacchettare per poi correre verso la macchina per non bagnarmi troppo con la pioggia e proseguii verso casa.
Ero ansiosa di vedere la sua reazione; non gli avevo mai fatto un regalo del genere: di solito gli regalavo giochi poco costosi o altre cose di poco valore anche se lui le apprezzava lo stesso.
Entrai in casa tutta felice con la borsina di carta bianca appoggiandola sul tavolo della cucina.
Vidi Kenma sbucare dalle scale probabilmente per venire a mangiare.
Questa sera non avrebbe trasmesso nessuna live ed era ancora in pigiama.
"Okaeri.." disse con voce assonnata.
Venne ad abbracciarmi e ricambiai stringendo più forte.
"Ti ho portato un regalo" dissi eccitata.
Appena dissi la parola regalo il moro aprì del tutto gli occhi aprendo la borsa chiusa con una graffetta curiosamente ed appena vide quello che c'era dentro si girò verso di me.
"Non é vero. Dimmi che sono finti."
"Ah ah, sono veri e nuovi di zecca."
"Grazieeee" si buttò su di me quasi facendomi cadere continuando a baciarmi la faccia.
"Non li apri?" Chiesi travolta dai baci
Prese le scatole e corse su mentre io lo seguivo pulendomi dalla saliva che aveva lasciato sul mio volto e lo guardia mentre collegava il tutto e buttava via le vecchie cose.
Appena si accesero entrambi i dispositivi e si illuminarono con i led arcobaleno rimase a bocca aperta.
Ai miei occhi erano praticamente identici alle cose che aveva prima, ma probabilmente dal punto di vista di qualcuno che se ne intende c'era molto di più dietro.
Tornammo in cucina e gli preparai della pasta alla carbonara, non era il suo piatto preferito ma non avendo tempo di fare una torta di mele per oggi si sarebbe accontentato di quella.
Gli versai della coca cola e mi sedetti a tavola di fronte a lui.
"Come mai così gentile oggi?" Domandò mentre litigava con la forchetta non riuscendo a prendere gli spaghetti dal piatto.
"Che intendi?"
"Insomma, i regali, il cibo... Hai anche un tono di voce diverso." Affermò.
"Volevo solo fare qualcosa di carino per te. Dopotutto sono sempre via per lavoro e mi sembrava il minimo per scusarmi"
Si zittí un attimo mentre beveva un sorso della bevanda per poi appoggiare wil bicchiere e leccarsi le labbra.
"Ti va di far qualcosa insieme stasera?"
"E me lo chiedi? Ovvio che sì!"
Terminammo il nostro pasto chiaccherando ed una volta lavati i piatti con il suo aiuto ci buttammo sul divano avvolti da una grande coperta.
Questa volta avevamo optato per un gioco più tranquillo, tipo Minecraft e ci misimo a giocare in una vanilla.
Costruimmo una casa, e trovammo pure un gatto tricolore che decisi di chiamare Kenma.
Giocammo fino alle 23:00 e poi a malincuore dovetti lasciarlo.
Dove o lavorare il giorno dopo e avevo bisogno di dormire.
Decise di spegnere tutto ed accompagnarmi.
Ci coccolammo finché non mi addormentai mentre parlavamo della nostra giornata.