Summer!

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Finalmente era estate, faceva un caldo pazzesco ma almeno non avevamo più lezione.
Mi stavo preparando per andare in spiaggia con i miei amici, con quest'afa ci voleva proprio una bella giornata di mare.
Proprio mentre finivo di mettere le cose nella borsa sentii un clacson suonare un paio di volte sotto casa mia, mi affrettai così a scendere e salutando mia madre lasciai l'abitazione.
Entrando nella macchina salutai tutti r mi sedetti nel sedile posteriore accanto a shoyo.
Come al solito avevamo invitato gli amici più stretti.
Mentre ci avviavano a casa di Kenma, ovvero l'ultimo che dovevamo pigliare, mi accorsi che al volante vi era Bokuto e la cosa non mi metteva molto a mio agio; quel ragazzo era il meno affidabile di tutti, se fossi scesa viva da quell'auto avrei ringraziato il cielo.
Una volta fermi davanti al cancello di casa sua il biondo si avvicinò ovviamente con la sua console in mano e si sedette accanto a me.
Lo salutai con un bacio e partimmo.
Misimo la musica a tutto volume e cantammo come dei deficienti stonati.
"Bokuto..." Disse Hinata dal nulla con un tono abbastanza terrorizzato.
"Tu non hai la patente..." Continuò.
Rimasimo tutti in silenzio e adesso si sentiva solo la melodia del gioco di Kenma in sottofondo.
"Nessuno di noi cel'ha, siamo minorenni-" continuò Kuroo.
Tacquimo tutti nuovamente finché non in lontananza si intravide una macchina azzurra.
"SEEEEEEEEEEE!" urlai mentre tiravo le orecchie a Shoyo facendolo piagnucolare.
Avevamo fatto una scommessa: se avessimo visto una macchina azzurra mi avrebbe dovuto offrire la merenda, mentre se ne avessimo vista prima una verde avrei offerto io.
Dopo una decina di minuti sostammo ad un autogrill e ci dividemmo.
Kuroo faceva benzina, Hinata era andato a comprarmi da mangiare, Bokuto pausa bagno ed infine io e Kenma eravamo rimasti seduti sulle scale.
"Sei contento di andare al mare?!" Chiesi entusiasta.
"No..."
"Ehhh?!"
Sospirò e tornò al suo gioco.
Non ebbi tempo di continuare la conversazione che il moro ci richiamó tutti per tirante in viaggio.
"Che mi hai portato di buono?"
L'arancione ghignò per poi passarmi una scatoletta con delle sardine sott'olio.
Lo guardai schifata e mi fece la linguaccia.
"Bastardo-"
"-SARDINE?!" Urlò Bokuto.
"Vuoi?" Domandai.
"Yess"
Le mise da parte e dopo mezz'ora di viaggio finalmente raggiunsimo la nostra meta.
Appena arrivati ci affrettammo a raggiungere la spiaggia dove posizionammo le nostre cose.
Sdraio, teli mare, ombrellone e borse posate potevamo dire che la nostra vacanza era cominciata.
I tre corsero subito al campetto di beach volley mentre Kenma come mi aspettavo era rimasto seduto all'ombra.
Mi misi davanti a lui con una mano tesa.
Mi guardò per un attimo e sospirò pesantemente passandomi la console.
"Grazie" dissi accennando un sorriso mentre mettevo nella mia borsa l'oggetto.
Si tolse la maglietta e mi sedetti con lui cominciando a spalmargli la crema solare.
Mi stava fissando in una maniera particolarmente intensa.
"Che hai?" Chiesi mentre chiudevo il tubetto.
"Non ti spogli?"
Feci schioccare la lingua e distolsi lo sguardo per un attimo facendo finta che non mi avesse posti alcuna domanda.
Feci per gattonare via quando mi afferrò un piede tirandomi verso di lui.
Tolse la mia maglietta e mi bloccò subito le braccia prima che potessi coprirmi in qualsiasi modo.
"Non coprirti, sei bellissima." Mi fece finalmente un sorriso che ricambiai leggermente rossa.
Misi a mia volta la crema solare e successivamente raggiunsimo i ragazzi che stavano litigando per fare le squadre.
Finalmente trovarono un accordo ed avevamo deciso che io sarei stata con Kuroo e Hinata mentre bokuto sarebbe stato con Kenma.
Cominciammo a giocare divertendoci anche se mi sentivo abbastanza osservata.
Feci un salto per mandare la palla dall'altra parte del campo e senza nessuna difficoltà feci punto.
Mi guardai attorno e notai che il mio ragazzo aveva la stessa espressione di quando stava per urlare mentre il moro ed il grigio stavano guardando dove non dovevano.
Come previsto il biondo sbottò e mentre i tre litigavano io e l'ultimo rimasto decidemmo di andare per i fatti nostri.
Camminando vidimo che accanto al bar vi era un flipper pieno di palline colorate ed ovviamente ci affrettammo.
"IO VOGLIO QUELLA BIANCA."
"IO QUELLA A FORMA DI POKEBALL."
Affermammo convinti.
Continuammo a giocare sperando che scendessero le prescelte e nel frattempo avevamo accumulato una ventina di palline tutte diverse.
"Questa è l'ultima" disse Shoyo guardando il suo porta monete con solo uno yen al suo interno.
Con la massima concentrazione ed accuratezza si impegnò per vincerla a tutti i costi e finalmente ci riuscì.
"YOSHA!" Urlammo in contemporanea sotto lo sguardo dei bambini che intanto stavano aspettando il loro turno.
Ci spostiamo per farli giocare e tornammo all'ombrellone.
Spartimmo le palline in base alle nostre preferenze ed alla fine vidimo gli altri tre raggiungerci.
Kenma si sedette accanto a me come se nulla fosse mettendomi un asciugamano sulle spalle mentre gli altri due si misero un po' più distanti da noi.
Avevano le guance rosse.
Poverini chissà quante gliene aveva dette.
Mi stesi a prendere il sole mentre i ragazzi giocavano a carte e chiaccheravamo.
Sarebbe stata una lunga giornata.

Haikyuu || Kenma Kozume x Reader ONESHOTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora