Drunk

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Quella sera stavo guardando un programma in TV, era molto divertente e non mi ero nemmeno resa conto di che ore fossero.
Stavo aspettando che Kenma tornasse da un uscita con gli altri ragazzi della squadra, fortunatamente anche dopo le superiori siamo rimasti tutti in contatto ed avevano deciso di andare a fare festa in qualche locale.
Non nascondo che avevo dovuto spingerlo ad andare perché sappiamo tutti che lui non è un tipo festaiolo che ama la musica ad alto volume e bere, ma ogni tanto gli faceva bene uscire a divertirsi.
Sentii il suono del campanello che mi fece finalmente distrarre dal programma. Accesi il telefono e guardai l'orario: 2:03.
A dire il vero pensavo sarebbero tornati più tardi ma andai ad aprire, e ciò che che trovai davanti a me era a dir poco ridicolo.
C'erano Yaku e Kuroo ai lati che sorreggevano Kenma, lui era completamente sostenuto dai due che nel mentre ciondolavano e sembrava quasi svenuto.
"Mio dio, quando avete bevuto?!" Chiesi afferrando il mio uomo che si era lasciato cadere a peso morto su di me.
"Tanto così.." disse il moro cercando di indicare la dose con le dita ma senza riuscire a tenerle ferme.
Sospirai rumorosamente e decisi di chiamare qualcuno che li avrebbe portati a casa, non mi fidavo a lasciarli guidare in quello stato ed era già un azzardo che avessero portato qui Kenma.
Appena i due vennero portati via entrai in casa trascinando con me il ragazzo.
Lo misi sul divano e mi scrocchiai la schiena per la fatica. Non che fosse chissà quanto pesante ma era comunque un peso morto e non sembrava nemmeno darmi una mano.
Mi guardava con gli occhi socchiusi e sorrideva come uno scemo mentre dondolava.
"Bhe?...che hai?" Domandai dopo una decina di minuti che continuava a fissarmi. Stava diventando inquietante.
"Sei bellissima.." mi prese la mano.
"Mi vuoi sposare?" Concluse.
Feci un mezzo sorriso ma mi toccò scuotere la testa.
Era ubriaco, e poi avevamo deciso che non ci saremmo sposati ma saremmo solo andati a convivere e così avevamo fatto.
Il suo sorrisetto scomparì piano piano e mi lasciò, si buttò all'indietro facendo dei versi di lamento.
"Mi fa male la testa~" canticchiò.
Mi diressi verso la cucina ed frugai nel mobile in cui tenevamo le medicine per poi prendere una bustina di Oki.
Sciolsi la polvere ein un bicchiere d'acqua e mentre lo mescolavo mi incamminai verso il salotto.
Alzai lo sguardo puntandolo verso il punto dove era prima il ragazzo ma vidi che era scomparso.
"Kenma...?"
Intravidi il suo piede sbucare da dietro il divano e mi affrettai a raggiungerlo; posai la medicina sul tavolino da caffè e tirai su il ragazzo che giaceva dietro la penisola.
"Come hai fatto ad arrivare qui?!" Dissi mentre lo rimettevo seduto.
Aveva seriamente scavalcato il bracciolo?
Una volta fatto gli feci aprire la bocca e lo aiutai a bere il liquido, ma non lo ighiottiva.
"Manda giù."
Non si muoveva.
"Kenma manda giù stai bagnando tutto!"
Senza alcun avvertimento sputò tutto ciò che aveva in bocca e cominciò ad avere dei conati di vomito.
Lo feci alzare e lo accompagnai al bagno più vicino, si inginocchiò di fronte al wc e gli tirai indietro i capelli mentre lui beh...vomitava l'anima.
Qualche goccia gli finì sulla camicia e decisi che era meglio cambiarla.
"Tu stai fermò qui." Corsi al piano di sopra per poi prendere uno dei suoi pigiami con i gattini per poi tornare giù.
"Ce la fai a metterlo da solo?"
Mi guardò con gli occhi chiusi e si mise a ridacchiare.
"Capito.." mormorai sconfitta.
Ormai mi ero rassegnata, era andato del tutto.
Tolsi la cravatta che era pure legata male e sbottonai la camicia mettendola da parte ed infine la sostituii con la maglietta pulita.
"Alzati per favore."
Così fece e con un po' di fatica si alzò.
Mi abbassai davanti a lui e levai la cintura, aprii la zip dei pantaloni ma prima che li potessi abbassare mi mise una mano sulla testa e fece un po' di pressione.
"Sono fidanzato." Disse per poi lasciare un singhiozzo.
Ridacchiai squetendo la testa. Almeno era fedele.
Tolsi delicatamente la sua mano ma si ostinava a spostarmi così cercai di proseguire nella missione anche con il suo palmo in mezzo alla faccia.
Dopo una ventina di minuti riuscii a fargli capire che non lo stavo violentando e che volevo solo cambiargli i vestiti sporchi e finalmente si lasciò vestire.
Portai nella lavanderia i capi e li misi nella cesta, quando tornai vidi che si era addormentato e mi limitai a coprirlo.
Mi sedetti accanto a lui e continuai a guardare la televisione quando lo sentii avvicinarsi.
Abbracciò le mie cosce ed appoggiò la testa sulla mia pancia come era solito a fare mentre io gli accarezzavo i capelli.
"Buona notte.." sussurrai sorridendogli.

Haikyuu || Kenma Kozume x Reader ONESHOTSWhere stories live. Discover now