The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 9

Sasha POV.

Osservo ancora una volta la bestia enorme davanti a me che sbuffa, incontrando il mio sguardo.

Mi odia. Lo so. Percepisce che sono guardinga nei suoi confronti e mi odia per questo e perché mi sono rifiutata di dargli uno zuccherino. Voglio dire, chi diavolo sano di mente avvicinerebbe mai la mano a quella bocca? Capace di staccarti un polso con un morso? Per non parlare degli zoccoli. Sono la metà del mio piede!!

- Avvicinati, non ti farà del male. Vuole solo conoscerti-

Sollevo lo sguardo verso il mio aguzzino che se ne sta rilassato accanto alla bestia di Satana, tenendolo per le redini.

Sbuffa nuovamente.

Indietreggio.

Avanza.

Indietreggio.

- Così ti vede come una preda-

Tanto per cambiare. Ora pure i cavalli mi vedono come preda.

Sospiro, fermandomi.

Quando ha parlato di picnic ho immaginato una coperta a quadri e un cestino di paglia, non una bestia satanica che sembra avermi presa in antipatia e una "passeggiata" per conoscere l'isola. Posso tranquillamente farne a meno.

- Non vuoi visitare l'isola? Ti assicuro che farlo a cavallo è più divertente-

Scuoto la testa.

Divertente per chi? E poi dovrei passare tutto il tempo non solo su un cavallo, ma appiccicata a lui. Due cose che non vanno affatto bene.

- Si sta facendo tardi. Se non ci sbrighiamo non arriveremo al punto adatto per il picnic-

Perfetto. Possiamo pranzare come abbiamo sempre fatto. Sulla terrazza.

Lo vedo voltarsi e inserire il piede nella stalla, per poi sollevarsi con agilità, salendo in sella.

Tiro un sospiro di sollievo.

Magari ha deciso di pranzare da solo.

Mi volto, incamminandomi verso casa.

- Dove pensi di andare? -

Mi fermo, voltandomi lentamente. È dietro di me, la bestia che soffia ad un centimetro dal mio volto.

Deglutisco.

- Coraggio, afferra la mia mano-

Sgrano gli occhi.

È forse impazzito? Come può onestamente pensare che accetterò di salire su quella bestia? Quanto è alta tra l'altro?

- Coraggio, non hai nulla da temere-

Scuoto il capo.

Lo vedo corrugare la fronte.

- Sei riuscita a dormire con me, che paura può farti un cavallo? –

Non sono riuscita a dormire con lui. Dormo ancora ancorata al bordo del letto aspettandomi da un momento all'altro che mi stupri.

Faccio un profondo respiro.

- Hai paura dell'animale o dell'uomo? –

Sono diversi? Dalla mia esperienza, non direi.

Sospira, per poi fare avanzare la bestia satanica. Prima che me ne renda conto si china, mi afferra alla vita e mi ritrovo in sella davanti a lui.

- No! -