Capitolo 11

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Sasha POV.


Mi guardo dietro le spalle per essere sicura di non essere seguita, mentre avanzo lungo corridoi che non conosco, nella speranza di sfuggire alle due donne che hanno preso il controllo della mia vita in questi due giorni. Non so più quanti abiti, scarpe, accessori di ogni genere, torte, ecc....mi hanno mostrato. Ho la testa che mi gira, un senso di soffocamento perenne e la voglia di fuggire il più lontano possibile da tutto e tutti. Ed è quello che ho fatto, ho approfittato di una loro distrazione e me la sono data a gambe. Ma non sono sicura che la mia assenza non sarà notata ancora per molto. E non voglio tornare in salotto, dove è stata allestita una vera e propria sala prove matrimonio.

Sento dei passi risuonare sul pavimento e il sangue si gela nelle vene.

Non possono essere loro. Non è passata neanche mezz'ora da quando sono fuggita!

- Sei sicura che non sia tornata in camera? -

È la voce dell'amica di Esmeralda.

Sgrano gli occhi, guardandomi intorno in cerca di una via di fuga. Ma ci sono solo porte.

- No, ne sono sicura. Probabile che abbia voluto prendere un po' d'aria. Sarà in terrazza-

- Possiamo allestire il tutto anche in terrazza se le è più congeniale-

Sgrano gli occhi.

Le voci si fanno più vicine. Mi guardo intorno e in preda al panico apro la prima porta che trovo, sbrigandomi a richiuderla alle mie spalle senza fare rumore.

Le sento avvicinarsi.

- Bene, bene, bene, guarda chi abbiamo qui. Che cosa ti porta nella tana del lupo, coniglietto? –

La divertita voce maschile mi fa riaprire gli occhi di scatto.

Dalla padella alla brace.

Osservo l'uomo dietro l'imponente scrivania e il mio cuore smette di battere nel petto. Non è possibile. Che cosa ho fatto di male perché l'universo sia contro di me?

Lo vedo sorridere, mentre le due megere si fermano proprio davanti alla porta dove sono appoggiata.

Un leggero bussare mi fa sobbalzare.

I nostri sguardi si incontrano e il mio deve essere supplice, perché lo vedo sollevare un sopracciglio.

- Che cosa c'è? Ho chiesto di non essere disturbato –

Sgrano gli occhi.

- Seb per caso Sasha è lì con te? Si è allontanata, ma non riesco più a trovarla-

Un sorriso divertito increspa le labbra dell'uomo che come sempre detiene potere assoluto su di me.

- No, non è qui. Ed ora lasciami lavorare in pace-

Sospiro di sollievo.

Le sento allontanarsi e per poco non cado in ginocchio per ringraziarlo.

Si alza, facendo il giro della scrivania, sedendosi su un lato. L'espressione dei suoi occhi non preannuncia nulla di buono. Ho imparato a riconoscere quel lampo malizioso e divertito.

- Siamo dei fuggitivi eh? -

Arrossisco.

- Ho preso una pausa- Mormoro strozzata.

Ridacchia.

- Una pausa eh? Mia sorella non sembra essere a conoscenza della tua "pausa" -

Arrossisco ancora di più.

The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.Where stories live. Discover now