The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 19

Sasha pov.

Il viaggio in macchina è molto diverso da quello fatto ieri con i gemelli. L'uomo accanto a me è serio e concentrato sul pc portatile che ha sulle ginocchia, prestandomi ben poca attenzione. Non che questo mi dispiaccia. Mi sento solo in colpa perché l'ho distolto dal suo lavoro per venire a cercare un abito che non troveremo mai.

Mi mordo le labbra, guardando fuori dal finestrino e aggrottando la fronte quando non riconosco la via dello shopping dove sono stata ieri con i gemelli. La mia confusione aumenta ancora di più quando la macchina si ferma davanti ad un negozio privo di insegna, con un'unica vetrina dove sono esposti abiti da sera scintillanti e ricamati con pietre e brillanti.

- Eccoci arrivati. Vediamo se Margherite riuscirà a fare il miracolo – Mormora facendomi sussultare.

Torno a guardare il negozio, più confusa di prima.

L'autista ci apre la portiera e come sempre Sebastian dopo essere sceso, mi porge la mano che prendo con riluttanza.

Sorride.

- Coraggio coniglietto, non fare quell'espressione. Non stai andando al macello- Mormora divertito al mio orecchio.

Mi scosto, mordendomi le labbra.

Lo vedo aprire la piccola porta del negozio ed entrare con la sicurezza di chi sa ciò che vuole.

Lo invidio per questo.

I miei occhi scandagliano l'interno dall'aria più famigliare rispetto a quella super chic delle boutique di ieri. Via i divani di pelle bianca, i camerini che sembrano stanze, le commesse uscite da Vogue. C'è odore di famiglia.

Mi piace.

- Sebastian, mon amour! Non riuscivo a crederci quando mi hai telefonato per dirmi che saresti passato –

Mi volto verso la voce squillante dall'accento francese. Il mio sguardo si posa sulla donna di circa sessant'anni che avanza verso di noi, un sorriso stampato sul volto perfettamente truccato, ma dall'espressione rilassata.

- Margaret lo sai che sei la mia preferita! - Dichiara abbracciandola.

- Ah, sì? E dove sei stato negli ultimi anni? –

Si scosta, afferrandomi per la vita e attirandomi a sé.

Lo sguardo della donna si posa curioso su di me, ma non vi leggo malizia.

- E questa splendida ragazza chi è? E che ci fa con te? -

Sorride, attirandomi ancora più a sé.

- Lascia che ti presenti la ragione per cui siamo qui, mia moglie Sasha. Voglio un abito da sera per il mio compleanno. Deve risplendere e catturare l'attenzione generale –

Mi irrigidisco.

- Sasha, lascia che ti presenti un genio vivente della moda, Margherite Du Pois. Gli abiti che crea lei sono esclusivi, perché non ne fa uno uguale all'altro, ma non li vedrai sulle passerelle. Chi si rivolge a lei vuole l'unicità e la sorpresa. Nessuno deve aver mai provato o visto prima l'abito che le sue clienti indosseranno. Per non parlare dei tempi di attesa per un suo appuntamento. Sono catastrofici-

- Smettila con queste lusinghe ragazzo. Non ti salveranno dal non avermi contattata per farle l'abito da sposa o quello da rinfresco per dopo –

- In realtà ci siamo sposati in spiaggia, sulla mia isola privata. Una cosa tra pochi intimi. Ma giuro che se avessi fatto il matrimonio che tutti si aspettano, saresti stata la prima ad essere contattata-