Sasha POV.
L'alba è sorta da poco quando la macchina si ferma davanti al possente jet presso la pista di atterraggio poco lontano dalla villa. La notte appena trascorsa non è stata diversa dalle altre, se non fosse per i miei incubi. Non so perché, ma ho rivissuto le violenze inflittemi e mi sono risvegliata urlando. Il fatto che non mi abbia gettata dal letto, ma che si sia alzato per farmi una camomilla in piena notte, mi ha lasciato senza parole.
Chi è quest'uomo così potente da terrorizzare tutti, ma che con me mostra una infinita pazienza? Che cosa vuole veramente? E? un modo per ottenere la mia fiducia?.
- Qualcuno è perso nei propri pensieri. Voglia di condividerli? –
Sollevo gli occhi di scatto, incontrando il suo sguardo attento.
Scuoto la testa.
In tanto la macchina si ferma davanti alle scalette del jet.
- Entro sera saremo a casa pronti ad iniziare una nuova vita. Non hai nulla di cui temere d'ora in avanti-
Annuisco, anche se la parola "casa" per me non ha più significato. Non ho più una "casa", non ho mai avuto un luogo da chiamare a questo modo, ma solo una serie infinita di camere di albergo, tutte simili, tutte concepite per il massimo confort di chi vi dorme, ma nessuna di loro è casa.
L'autista apre la portiera e Sebastian esce per primo, per poi voltarsi e porgermi la mano.
La prendo, uscendo a mia volta.
Una mano dietro la mia schiena mi conduce verso la scaletta che conduce all'interno del jet, dove una volta all'interno, una hostess ci dà il benvenuto, sorridendo.
- Benvenuti a bordo. Posso farvi portare qualche cosa? –
Mi indirizza verso due poltrone dall'aria comoda, di pelle avana che, come il resto degli interni grida, lusso e soldi.
- No, grazie – Dichiara indicandomi il sedile accanto al finestrino.
VI prendo posto, mentre lui prende posto davanti a me.
Il portellone viene chiuso e veniamo invitati ad allacciare le cinture di sicurezza. Il jet prende quota e ben presto il mio sguardo si posa sull'isola che questa mattina, avvolta nella nebbia dell'alba sembra un paesaggio da favola. È un gioiello incantato nel mezzo dell'Oceano, dove nessuno può arrivare, da mare o in volo, senza che nessuno lo noti. Un paradiso in cui vige la no fly zone, quindi nessun giornalista può arrivare a scattare foto e non ci sono altre isole vicino dove poter scattarle. Un paradiso di privacy e sicurezza.
Sarebbe piaciuto alla mamma.
Sgrano gli occhi quando un pensiero mi attraversa la mente. Un pensiero che solo ora dopo sei anni riesco a formulare a voce alta.
- Dove sono seppelliti i miei genitori? – Chiedo, voltandomi ad incontrare il suo sguardo.
Solleva lo sguardo dal portatile, che non mi ero accorta aveva tirato fuori, sospirando.
- Non lo sappiamo-
Aggrotto la fronte.
- In che senso? Qualcuno avrà pure pagato per il loro funerale? Era una concertista famosa, ci saranno stati dei funerali importanti, con le persone che hanno lavorato con lei e che le volevano bene. Tutte meno che io-
- Non sono mai stati ritrovati i corpi-
Sgrano gli occhi.
- Non è possibile. È stato un incidente d'auto, come è possibile che non siano stati ritrovati i loro corpi? -
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The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.
Romancequesta è la storia di Sasha e Sebastian. Sasha, un inferno in terra è stata la sua vita. Venduta a dodici anni, da quel momento è diventata una schiava sessuale, un giocattolo nelle mani di uomini perversi e privi di scrupoli....sino a quando non in...