The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 17

Sebastian POV.

Osservo l'esile figuretta osservarsi allo specchio per l'ennesima volta da quando si è svegliata, scartando abiti dietro abiti, sospirando sconfitta. Sarebbe divertente da vedere se non fosse che il suo atteggiamento è dato dall'insicurezza che il suo corpo martoriato le procura. Insicurezza e vergogna.

Sospiro, posando il cellullare sul tavolino e alzandomi.

La vedo irrigidirsi, ma rimane al suo posto.

Mi fermo davanti a lei.

- Quale è il problema, coniglietto? –

Si morde le labbra, distogliendo lo sguardo.

- Coniglietto? – Mormoro mettendole due dita sotto il mento e costringendola a incontrare il mio sguardo.

Scrolla le spalle.

- Se non mi dici cosa ti turba, non posso porvi rimedio-

Sospira.

- È una sciocchezza- Mormora.

- Se lo fosse non saresti turbata. Dimmi cosa ti turba. Tanto lo scoprirò lo stesso-

Chiude gli occhi per poi indicare con un gesto stizzito il suo corpo.

- Non c'è nulla di coprente! -

Sollevo un sopracciglio, osservando il corpo minuto coperto da una maglietta che lascia scoperta una spalla e un paio di pantaloni che arrivano alle caviglie.

- Voltati-

Sgrana gli occhi.

Le metto le mani sulle spalle, facendola voltare. Il mio sguardo si posa sull'inizio della cicatrice che parte dalla spalla e arriva alla vita.

- Andiamo- Ordino sospingendola verso la cabina armadio.

Punta i piedi, voltandosi a guardarmi.

- Che... che hai intenzione di fare? –

- Trovarti qualche cosa da mettere. Stiamo facendo tardi per colazione ed io ho fame- Replico, dandole una leggera spinta.

Sgrana gli occhi.

- Scu...scusa. Non volevo essere un peso-

Sospiro, aprendo la porta e sospingendovela dentro.

- Non lo sei. Ed ora troviamo una soluzione al problema-

- È inutile. Niente copre tutto il mio corpo-

Sollevo un sopracciglio.

- Solo un burqa copre interamente un corpo, coniglietto e seppur di larghe vedute, non voglio mia moglie infagottata in quei lenzuoli –

Arrossisce.

Mi guardo intorno tra i vari abiti che compongono il suo guardaroba, prendendo dei pezzi a caso e passandoglieli.

Li guarda incredula.

- Cosa? –

- Non vanno bene insieme- Mormora come se fossi impazzito.

Trattengo un sorriso.

- Potresti creare un nuovo look – La prendo in giro.

Si morde il labbro, abbassando lo sguardo.

- Non c'è niente di male se ti rilassi, coniglietto. Non deve essere per forza una lotta la tua vita. Se ridi, ti diverti, nessuno te ne farà una colpa-