Capitolo 46

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Sasha POV.


Quando entro in cucina la mattina dopo trovo l'intera brigata intenta a fare colazione. Un'allegra combriccola che si guarda le spalle a vicenda, come in una vera famiglia.

- Guarda chi si vede. Allora, è servito liberare la casa ieri sera? Uhm? Tu e lo zietto ci avete dato dentro? –Domanda Leonor non appena mi vede.

- Dobbiamo aspettarci di diventare zii? – Aggiunge Juan.

Arrossisco come un pomodoro, mentre tutti gli sguardi si posano su di me.

- Smettetela. Entrambi -Ordina Esmeralda tirando fuori la tazza dal microonde, dando uno scappellotto a Leonor.

- Ehi! Non ho fatto niente! –

- Sei sempre colpevole, a prescindere-

Trattengo un sorriso, andando a prepararmi una cioccolata calda.

- Che impegni avete per oggi, ragazze? – Domanda Geoffrey.

-Se mi porti a fare shopping sono a tua disposizione-

Nascondo il sorriso dietro la mia tazza di cioccolata. Leonor è una maniaca dello shopping.

- Hai un armadio pieno di abiti che non sai neanche di avere, ragazzina. Non te ne servono altri –

- Una donna ha sempre bisogno di abiti –

- Soprattutto se sono gratis- Rimarca Juan, guadagnandosi un'occhiataccia dalla sorella.

Nascondo il sorriso dietro la mia tazza di cioccolata.

- Se non hai intenzione di comprarmi un intero guardaroba firmato, allora temo che dovrò passare la giornata a spostare gli scatolini da una parte all'altra per liberare il magazzino dove si terrà la mostra dell'Associazione – Mormora in tono afflitto.

Corrugo la fronte.

- Non esistono le ditte per questo? – Domanda Juan, addentando il suo plum-cake.

- Le ditte costano, fratello. E l'Associazione non se lo può permettere. Sopravvive con le donazioni. Io stessa lavoro pro bono-

- Quindi dovrai fare l'operaio? Indosserai una tuta blu a salopette? –

- Sei un deficiente-

- Linguaggio-

La voce maschile con un leggero tono di rimprovero mi fa voltare. Incontro lo sguardo degli occhi neri e arrossisco quando mi fa l'occhiolino, ma vado letteralmente a fuoco quando si avvicina e mi posa un bacio sulla guancia.

- Buongiorno coniglietto – Mormora al mio orecchio.

Leonor sghignazza.

- Smettila- Ordina Manuel, sorseggiando il suo caffè.

- Ma sono così carini-

Arrossisco ancora di più.

- Vuoi per caso venire a vivere nella camera accanto alla mia, come quando eri piccola? - Minaccia Sebastian, servendosi una tazza di caffè, appoggiandosi al bancone della cucina.

- Per poi sentire la vostra intensa attività sessuale? No, grazie-

La cioccolata mi va di traverso.

Una mano gentile mi da dei colpetti sulla schiena.

- Guarda che cosa hai fatto! – la rimprovera Gerald.

- Cosa ho fatto? Mi ha detto che vuole farmi tornare a vivere in casa, accanto alla loro camera matrimoniale. Che vuoi che rispondessi? –

The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora