The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 16

Sasha POV.

Mi guardo intorno nella grande casa, non sapendo bene che cosa fare. Sebastian ha ricevuto una telefonata improvvisa e a giudicare dalla sua espressione non erano buone notizie. È dovuto andare, promettendomi che sarebbe tornato per cena e dicendomi di essere libera di fare ciò che voglio in casa, di considerarla mia. Il problema è che non ho idea di che cosa fare. Il giro turistico è stato una conferma se ce ne fosse stato bisogno, della ricchezza di quest'uomo e della mia inadeguatezza come sua moglie.

Sospiro, osservando il panorama dalle grandi vetrate, quando dei passi risuonano dietro di me, mettendomi all'erta. Mi volto, incontrando lo sguardo imbarazzato della cuoca.

- Mi perdoni signora, ma in cucina ci stavamo chiedendo se avesse preferenze per il pranzo e quale menù desidera che cuciniamo per la cena-

Mi mordo le labbra.

La governante che in teoria avrebbe dovuto discutere l'andamento della casa con me, in realtà è scomparsa appena Sebastian ha messo piede fuori casa. Immagino sia il suo modo per farmi capire che non mi considera all'altezza e degna della pur minima attenzione. Ok, una dichiarazione di guerra neanche tanto velata.

- Per pranzo non datevi pensiero. Posso tranquillamente mangiare un panino-

La vedo sgranare gli occhi e sorrido, cercando e sperando di essere convincente.

- Per quanto riguarda la cena.... Che cosa preparate normalmente? -

La vedo aggrottare la fronte.

- Decidiamo il singolo menù ogni sera in base a ciò che ci viene ordinato, signora –

- Lasciatemi indovinare: la governante decide i menù –

- Esatto signora-

Annuisco.

- Rintracciatela e decide con lei il menù, allora-

Annuisce.

- E 'tutto? –

- Ci sarebbe un'altra cosa. I suoi bagagli sono stati spostati nella camera degli ospiti-

- Per ordine di chi? –

-Della governante. Sembra che ci sia stato un errore. Il signore dorme da solo-

Annuisco, sorridendo.

- Riportate i bagagli nella camera padronale, immediatamente. È evidente che la governante non ha sentito quando le è stato detto dove avrei soggiornato. Vi sarei grata se ogni cambiamento che riguarda la mia persona mi fosse notificato con largo anticipo in modo da non far fare doppio lavoro al personale che immagino abbia altro da fare che spostare i bagagli per tutta la casa-

Un lampo d'orgoglio appare negli occhi della donna per essere subito celato dall'espressione impassibile.

- Provvederò subito, signora. E mi permetto a nome di tutta la servitù di darle il benvenuto –

Sorrido.

- Grazie. Cercherò di non darvi troppo da fare. Per quel poco che ho visto sino ad ora, la casa è un gioiello, non avrete bisogno del mio intervento, ne sono sicura-

La vedo sorridere.

- Quando avrà voglia di pranzare, non deve far altro che chiamare una cameriera e chiedere ciò che vuole per il pranzo-

Faccio una smorfia.

- Sarebbe così sconveniente se pranzassi in cucina? –

Sgrana gli occhi.