The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 21

Sebastian pov.

Gli eventi dell'altra notte seguitano a tornarmi alla mente, facendomi capire che tutta la gentilezza che posso mostrarle, non servirà a farla sopravvivere al trauma che quei bastardi le hanno inflitto.

Sospiro, osservando il file contenente le informazioni che quel bastardo di Dimitri mi ha inviato questa mattina che sommate alle informazioni che il mio amico al F.B.I mi ha mandato, aprono un grande buco nel suo passato.

- Guai in Paradiso? -

Sollevo lo sguardo ad incontrare quello del mio fratellastro. Sorrido, alzandomi per andare ad abbracciarlo.

- Che diavolo ci fai qui? Credevo fossi in qualche remota regione del mondo a costruire case per i tuoi clienti super ricchi-

- Quando ho saputo che l'arpia ha preso possesso dell'appartamento in città ho mollato tutto e sono corso qui. Non potevo perdermi il momento in cui la trascinavi fuori di casa per i capelli. Lei e quella specie di iena che si è portata dietro –

Scoppio a ridere all'espressione orripilata di colui che considero un fratello a tutti gli effetti.

- Dove hai lasciato quella povera vittima del tuo fidanzato? -

Sospira, teatralmente.

- Gerald si è chiuso in albergo e rifiuta di uscirne-

Scoppio nuovamente a ridere.

- Lo hai veramente portato nella giungla? -

Scrolla le spalle.

- Era una foresta, non una giungla. E dovevamo vedere se si poteva costruire una strada che portava al complesso residenziale senza devastarla. Erano sopralluoghi! -

Mi mordo le labbra per non scoppiare a ridere.

- Tu lo sai che Gerald odia la natura, vero? Non ha mai fatto un campeggio quando era bambino e tu lo porti nella giungla. Sei un sadico bastardo-

Sorride, un lampo malizioso negli occhi.

- Avresti dovuto sentire le sue lamentele ad ogni passo. Credo che le guide siano state tentate di abbandonarlo più volte-

Scuoto la testa.

- Non hai paura che scappi? Voglio dire, un partner che mi porta in mezzo ad una giungla, piena di animali pericolosi, con il caldo, a piedi, io scapperei-

- È un bene allora che lo abbia incastrato con una promessa di matrimonio. Sei il primo a saperlo, ma io e Gerald ci sposeremo. Credo che due mesi vadano bene per sistemare tutto. E a questo proposito sono venuto a chiederti se possiamo officiare qui-

Sgrano gli occhi, abbracciandolo nuovamente.

- Non hai bisogno di chiederlo. È tutto a tua disposizione. Sono felice per voi ragazzi. Ve lo meritate –

- Vorrei che la notizia venisse presa così bene da tutti-

- Tua madre non ha il potere di farti del male se non gli e lo permetti. Il fatto che neghi l'evidenza sono problemi che non ti riguardano. Sposa l'uomo che ami e sii felice-

- A proposito di matrimonio. Come vanno le cose con la nuova mogliettina? State già procedendo a sfornare un erede? –

Faccio una smorfia, andando a versare due whisky e porgendogliene uno, per poi sedersi di traverso sulla scrivania, mentre Manuel prende posto sulla poltrona accanto.