𝟠𝟚 - 𝔹𝕚𝕘 𝕓𝕣𝕠𝕥𝕙𝕖𝕣.

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Ammettere a se stessa che qualcuno se ne fosse andato non era mai stata una cosa facile per lei

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Ammettere a se stessa che qualcuno se ne fosse andato non era mai stata una cosa facile per lei.

Ancora una volta, la morte era stata la protagonista della sua vita, ancora una volta aveva avuto paura di essa ma non per se stessa, ma per chi le stava intorno. Lo stesso terrore che per anni l'aveva accompagnata, lo stesso terrore di vedere una persona amata andarsene via senza poter fare niente in merito, era tornato. In cuor suo, poteva dire di aver visto morire con i propri occhi tutte le persone a cui teneva di più.

A partire dalla sua mamma e dal suo papà. Un incidente in cui anche lei era stata coinvolta, ma da cui lei e suo padre erano sopravvissuti. Aveva visto, però, Kaitlyn morire all'impatto. Se lo ricordava perfettamente il suo volto, pieno di ferite e sangue, ed i suoi occhi chiusi che non si sarebbero mai più riaperti. E suo padre, Patrick, di cui non aveva visto direttamente la morte ma sapeva come fosse morto. Bruciato all'interno da esperimenti magici, roba quasi assurda da credere. Eppure era la verità, suo padre era stato ammazzato dalla magia che non era stato in grado di contenere.

E lei li aveva visti morire, così.

Poi c'erano anche Howard e Maria Stark. Ironico se si pensa che anche loro erano morti in un incidente, causato da un soldato controllato dall'Hydra. O almeno, che fossero morti in un incidente era ciò che aveva sempre creduto: a dirla tutta, quel soldato era stato proprio l'artefice della loro morte. Non aveva il controllo di se stesso, forse nemmeno lo sapeva cosa stesse facendo, eppure i suoi genitori adottivi erano morti per mano sua. Howard, preso letteralmente a pugni sul viso già debole, mentre Maria era morta soffocata dalle dita di quel soldato. Ed il tutto era stato camuffato, facendo credere che nessuno aveva mai davvero causato la loro morte.

E lei li aveva visti morire, così, anche loro.

C'era Pietro Maximoff, che per anni lei ancora se lo portava dentro. Non lo conosceva, a dirla tutta tra loro non era mai scorso buon sangue, ma poi si era ricreduta. Quella battaglia in Sokovia era stata pesante per tutti, per lei specialmente, eppure Pietro non si era lasciato sopraffare da nulla. Aveva aiutato gli Avengers, li aveva affiancati, aveva salvato persino lei da un'esplosione... E lei, non aveva potuto far niente per evitare la sua morte. Aveva visto il modo in cui gli spari avevano attraversato il suo corpo, era corsa da lui per aiutarlo, ma Pietro era già morto. Non erano serviti i suoi poteri curativi per lui, non c'era più niente da fare.

E lei lo aveva visto morire, così.

C'erano tutte quelle persone, i civili, che negli anni aveva incontrato durante le loro missioni, che aveva visto morire sotto i suoi occhi senza poter fare niente. New York, anche se quella non era mai stata una sua battaglia vera e propria, Sokovia, Lagos, il Wakanda... In ogni occasione, lei aveva visto morire qualcuno. Ed era impotente di fronte alla morte, lo sapeva bene, motivo per cui non si sarebbe mai perdonata di non aver potuto fare niente di più.

E lei li aveva visti morire, così.

C'era persino l'Antico, una persona importante per lei, ad essere morta. Ma a differenza degli altri, lei no aveva mai visto la sua morte o il suo corpo morto. Non sapeva nemmeno come fosse accaduto, nello specifico, sapeva solo che non c'era più. Aveva affrontato una battaglia ed era stata uccisa, lasciando le sue redini a Stephen Strange. L'Antico era una persona caparba, furba, ironica ma estremamente calma al tempo stesso, nessuno affrontava la vita come lo faceva lei. Forse era grazie all'Antico che lei aveva ricominciato ad avere una piccola speranza di sentirsi utile nel mondo, quando tutto attorno a lei sembrava grigio.

GROWN • Steve RogersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora