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L'autunno stava per finire e questo indicava l'inizio della stagione successiva, non che quella più adorata da me. L'inverno.
La professoressa ci aveva annunciato che durante un giorno, dell'ultima settimana di scuola, insieme alla 2D,   saremo andati sulla pista di pattinaggio di Seoul, come premio per il nostro impegno.
Tutti erano molto entusiasti tranne me. Non è che non mi piacesse pattinare in compagnia di altre sezioni, ma in quella classe si trovava la persona che più disprezzavo. E chi se non il tanto amato Lee Minho?
Non sapevo come la gente facesse a stargli vicino, era un egocentrico ragazzo, che quando voleva qualcosa la otteneva. Tutta la scuola lo conosceva e lo seguiva sui social, anche per il semplice fatto di non farsi rovinare la reputazione da lui e dal suo piccolo gruppo formato da 7 ragazzi. Era impossibile mettersi contro uno di loro e se qualcuno ci provava finiva sempre che veniva bullizzato e umiliato. Ed è questo che successe a me e ai miei amici, dopo che Minho e altri due suoi tirapiedi, Changbin e Hyunjin, provarono a rubarci dei soldi per spenderli alle macchinette. Alla fine, i tre furono mandati in presidenza e il nostro denaro rimase nelle nostre tasche, ma per vendetta il gruppetto da 8 iniziò a prenderci di mira.
E credo che fu proprio da quel momento che io e quel bulletto iniziammo a detestarci a vicenda.
Alla fin fine, Minho non mi maltrattava chissà come, se ci incontravamo per il corridoio uno spintone me lo beccavo, se a mensa ci ritrovavamo uno spruzzo d'acqua in faccia me lo dava. Insomma niente di più e niente di meno, anzi, penso che me la cavavo meglio delle vittime precedenti.

I don't hate you // Han Jisung x Lee MinhoWhere stories live. Discover now