I don't hate you // Han Jisung x Lee Minho

2

La mattinata iniziò abbastanza bene, mi svegliai al suono della sveglia e stavolta non la rimandai.
Andai direttamente in cucina, nella quale mi aspettava di già mia madre con la colazione pronta sul tavolo.
《 Ti vedo molto allegro Jis 》Disse rivolgendomi un piccolo sorrisetto.
《 Già, sento che oggi sarà una giornata straordinaria! 》 Affermai euforico.
《 Mi fa piacere sentirtelo dire 》aggiunse dandomi una carezza sulla guancia.
Io le sorrisi e cominciai a gustare quel meraviglioso toast.
Finii di mangiare e mi avviai verso il bagno, con in mano la divisa stirata, per poi inziare a lavarmi e  prepararmi.
Non appena uscii da quella stanza, con i muri piastrellati, guardai l'orologio che era posto sopra il tavolino di vetro in soggiorno.
Erano le 7.20. Mancavano ancora 40 minuti all'inizio delle lezioni, ma decisi comunque di partire prima per arrivare in anticipo e poter scambiare qualche chiacchera con i miei amici, Felix e Seungmin.

~ 7.45 ~
Ci misi veramente poco ad arrivare infatti, ora, mi trovavo sul mio banco  a parlare con Felix.
《 Seungmin non viene oggi? 》
《 Mi ha detto che ha perso l'autobus e che quindi molto probabilmente arriverà in ritardo 》
《 Se lo viene a scoprire la prof di educazione fisica, lo distrugge 》 Dissi.
《 Eeeh succede succed- 》
《 Cosa dovrebbe succedere? 》 Chiese Seungmin da dietro le mie spalle.
《 Ma non dovevi arrivare in ritardo?? 》 Chiesi sorpreso dalla rapidità.
《 Ho le mie fonti eheh 》 Rispose sedendosi accanto a Felix.
《 Comunque lo sapevate che oggi la nostra ora in palestra sarà condivisa con la sezione 2D? 》Chiese Seungmin.
《 Cosa!? Ma io non voglio fare lezione con quel così soprannominato  " Principe " 》 Risposi scocciato.
《 Nemmeno io, Jis. Ma ci tocca, se saltiamo l'ora dovremo pulire le aule dopo scuola... 》
《 Che cosa stupid- 》 Fui interrotto dall'arrivo del professore di Geografia, nonché il nostro rappresentante di classe.
Teneva in mano un foglio di carta e tutti noi sapevamo cosa significava. Avremo cambiato i posti.
《 Buongiorno ragazzi, come avrete già potuto intuire oggi cambierò tutti voi di posto, quindi vi prego di alzarvi dalla sedia e, a man mano che nomino i vostri nomi, di spostarvi nella vostra nuova postazione. > Ordinò e tutti noi obbedimmo.
《 Ok, in prima fila a sinistra Felix e Wooyoung, in seconda fila ...> andò avanti così per 15 minuti abbondanti finché non arrivarono gli ultimo 4 turni.
《 Han e Yang mettetevi nell'ultima fila a destra. 》 Era proprio quello che non volevo sentire e vivere in quel momento. Yang Jeongin era uno degli amici più stretti di Minho e come se non bastasse faceva parte di quel suo gruppetto.
Jeongin non era un ragazzo dotato di estrema forza fisica e con me non ha mai sperimentato nessun atto di violenza, ma anzi, ogni volta che mi incontrava per i corridoii insieme a Minho tentava di fermare il compare dal spintonarmi.
《 Hey 》 Mi salutò posando la sua roba sul banco.
《 Hey 》 Ricambiai il saluto, mentre mi sedevo su quella scricchiolante e scomoda sedia di legno. Lui non disse più niente ma mi rivolse un piccolo sorriso.
Dopo questa minuscola interazione, non abbiamo più scambiato una singola parola.

~ 9.10 ~
La prima ora, nella quale il prof ha semplicemente spiegato il territorio della Corea, finì.
La prossima lezione sarebbe stata Matematica, una delle materie in cui me la cavavo meglio.
Stavo prendendo il libro e il quaderno per i calcoli dallo zaino, quando il mio nuovo compagno di banco mi picchiettò la spalla.
《 Tu sei Han Jisung, giusto? 》 Chiese attirando la mia attenzione.
" Perché me lo sta chiedendo? Che vuole? " pensai.
《 Sì, perché? 》
《 Ah nono niente era tanto per sapere. Comunque tu sai pattinare sul ghiaccio? 》
《 Sì, ho lasciato il pattinaggio appena ero arrivato al livello agonistico 》 Risposi.
《 Davvero!? In che squadra eri?? 》 Non avevo mai visto questo lato curiosone di Jeongin.
《 Yuri 》
《 Aaah ho capito, pensavo che eri nella stessa squadra di Minho! Anche lui ha lasciato a livello agonistico 》 Disse.
Solo a sentire il nome di lui mi venne la nausea.
《 Puoi non nominare Minho? 》 Chiesi infastidito.
《 Ah sì sì, scusa 》 Si scusò dopo essersi alzato in piedi come me per salutare la professoressa.