I don't hate you // Han Jisung x Lee Minho

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Minho's pov
Purtroppo gli allenamenti duravano poco - circa 2 ore - ed era già ora di salutarci.
Mi ero divertito insieme ad Han, alla fin fine non era così antipatico, ma testone sì.
《 Bene ragazzi, domani presenterete la coreografia a tutti i presenti. Bravi, mi è piaciuto come stavate lavorando concentrati, soprattutto voi due nuovi arrivati 》 Disse il coach sorridendoci e tutti noi ce ne andammo a cambiarci.
In spogliatoio ho potuto fare nuove conoscenze con alcuni ballerini che facevano parte di questo club dal primo anno. Mi hanno confessato, che erano nella mia stessa situazione, con il loro compagno, prima di iscriversi e che ora hanno stretto una bella amicizia o anche qualcosa di più.
《 Wow, sono sorpreso che siate riusciti a fare tutto ciò. Io sono da due anni che litigo con faccia da scoiattolo 》 sussurai le ultime parole per non farmi sentire da lui, che se ne stava a socializzare con altri.
《 Con il brunetto lì? Han Jisung, giusto? 》 Chiese Hyunsuk ed io annuii in risposta.
《 Lo vedo spesso per i corridoi. È uno simpatico per i miei gusti e molte volte mi ritrovo a fissare con invidia il suo fisico, cioè dai è perfetto! 》 Disse.
《 Ma sì appunto, se non fosse per il fatto che ha pure un bel caratterino 》
Aggiunse Yeonjun.
Tutti quei complimenti verso quel piccoletto inziavano a farmi salire i nervi. Riceveva un po' troppe attenzioni secondo me e ciò non mi andava tanto bene. Sapevo di aver ammesso qualche minuti prima che non mi stava così antipatico ma ciò non significa che ora si può prendere il mio podio.
《 Vabbè lasciando stare questi commenti, io vado a casa che sto morendo di sonno 》Dissi facendo sfuggire una risatina da parte dei due.
《 Va bene Min, vai pure 》 E così salutai tutti uscendo e iniziando ad incamminarmi per il mio tragitto di ritorno che fu, purtroppo, interrotto da un certo Han Jisung che continuava a urlare il mio nome.
《 Che c'è? 》 Chiesi voltandomi verso la sua direzione.
《 Ma mi vuoi aspettare!? 》 Mi rimproverò lui, tirandomi la manica della giacca che liberai scostando il braccio di colpo.
《 Intanto non mi tirare in questo modo e poi perché ti dovrei aspettare? Che hai? Paura di tornartene a casa da solo? 》 Han abbassò lo sguardo e non sembrò voler rispondere e ciò mi fece subito pensare che avevo ragione io.
《 Va bene, ti permetto, solo sta volta, di fare la strada insieme a me 》 Aggiunsi notando che Jisung alzò quei suoi occhi lucenti verso di me. Mi stava fissando e devo dire che io stavo facendo lo stesso. Per la prima volta, in questi due anni, notai la bellezza dei suoi bulbi oculari che erano grandi, castani e lucidi, proprio come quelli di un cucciolo, ti attiravano e da quelli non potevi più staccarti. Il contatto visivo, in cui mi ero incantato, venne interrotto dal ragazzo che si trovava in piedi davanti a me. Era leggermente confuso ed arrossito.
《 Andiamo? 》 Mi domandò facendomi tornare alla realtà che avevo abbandonato per colpa sua.
《 Sì, ho parcheggiato la moto nel parcheggio laterale 》
《 Hai una moto? 》
《 Sì 》
《 Ah, non lo sapevo 》Ignorai questa sua risposta continuando a camminare in silenzio verso l'uscita, che si trovava alla fine di quel corridoio illuminato un po' dalle luci e un po' dalla Luna.

Han's pov
Lo dovevo ammettere. Gli occhi color nocciola di Minho erano veramente belli come dicevano le voci.
Erano uguali a quelli di un felino, insieme alle sue labbra che sì, non avevo potuto evitare di osservare per una frazione di secondo.
Durante quel contatto visivo mi sono completamente perso, quel suo sguardo serio, freddo ma rilassato e dominante mi aveva preso alla sprovvista, era come se io, in quei due minuti, fossi diventato la nuova preda di Lee e se devo dire la verità  non mi dispiaceva.
Ora ci trovavamo nel parcheggio dell'edificio e Minho stava sistemando i caschi. Ad un certo punto si avvicinò a me e lo infilò sulla mia nuca. Sentivo un odore familiare e mi accorsi che era il suo.
《 Ma questo è il tuo casco 》
《 Sì è più massiccio, così sono sicuro che se cadiamo tu non ti sfracelli il cranio, anche se una piccola botta non ti farebbe male, magari smetti di essere così testone 》 A quella affermazione, li tirai una pacca sulla schiena.
《 Ci metto un attimo a lasciarti qui sai? 》 Mi disse ghignado.
《 Ma dai! E va bene faccio il BrAvO! 》 Mi " scusai " roteando gli occhi.
《 Bravo bimbo 》Aggiunse aiutandomi a salire dietro.
《 Ti odio 》
《 Anche io 》 Mi rispose salendo davanti e mettendo in moto il veicolo.
《 Dio santo! Ma avvertirmi che stai partendo, no!? 》
《 Tu tieniti stretto alla mia vita, se non vuoi volare 》 E io feci come detto.
All'inizio dell'andata avevo una stretta leggera ma poi la strinsi visto che aumentò la velocità di colpo.
In 20 minuti mi trovavo davanti al portone di casa, sopra il quale era piantata una lucerna che illuminava leggermente me e il mio compagno.
Minho scese dalla moto e mise le sue mani sui mie fianchi sollevandomi leggermente e facendomi toccare terra.
《 Piaciuto il giro in moto? 》
《 Sai quanti infarti ho preso!? 》
《 Succede dai 》 Disse ridendo.
Io non potei fare altro che fulminarlo.
《 Vabbè, ora io me ne torno a casa, ci vediamo domani faccia da scoiattolo 》 Mi salutò salendo sul veicolo di prima.
《 Ho un nome! 》Lui rise alla mia risposta.
《 Brutto stronzo- comunque grazie per il passaggio e... 》 Mi bloccai iniziando a pensare se avrei dovuto dire ciò che mi venne in mente.
《 E? 》 Quello lì sapeva sempre se avevo altro da aggiungere o meno è come se mi leggesse nel pensiero.
《 Buona notte 》 Parlai prendendo coraggio.
《 Buona notte 》 Rispose lui  dedicandomi per la prima volta un suo vero sorriso e ripartendo. Che stavo iniziando a stargli simpatico? Chi lo sa... forse lo scoprirò più avanti.