34

297 28 0
                                    

Helloooo :) Vi avverto di già che da qui in poi inizia la parte smut.
Quindi ⚠️⚠️⚠️ ( Non aspettatevi chissà cosa perché 1 siamo all'inizio 2 è la prima volta che ne scrivo una, quindi potrebbe essere giusto un po' ' Oh no, cringeeeee )
-----------------------------------------------------------
Minho's pov
Niente era stato pianificato da me, stavolta. Aveva fatto tutto la mia mente al riscontro di quella strana sensazione.

Avevo chiesto ad Han di andare a prendermi la sacca, nella quale tenevo il cambio, le scarpe, prodotti e molto altro ancora.
Non ci volle molto, prima che tornasse con la borsa nera e il fiatone.
《 Grazie 》 Lo ringraziai prendendola dalla sua presa e posandola sul mobiletto per aprirla.
《 Hai ordinato la pizza? 》Stranamente, nessuna risposta uscii dalla sua bocca e ciò mi fece voltare.
Oh, se non lo avessi mai fatto. Vedere Jisung, tremolante e a quanto pare eccitato, mi faceva un certo effetto, che era più forte e spinto di quanto si potesse pensare.
Non so che cervello io potessi avere, ma di sicuro, in questo genere di situazioni, sapeva prendere il controllo su di me e farmi agire secondo ciò che provavo.
So che me ne sarei pentito poi, ma non potevo controllarmi.
《 Cazzo Jisung 》 Non solo io, ma anche il brunetto, davanti a me, era sorpreso da come, dopo 2 anni, io lo abbia chiamato con il suo nome.
《 Minho... 》 No, basta. Il mio autocontrollo aveva un limite e lui me l'aveva fatto superare in men che non si dica. Quello che feci dopo sorprenderà tutti, ma poco contava, dovevo farlo.

Mi misi dietro il ragazzo e legai le mie braccia intorno alla sua stretta vita, facendolo, istintivamente, sobbalzare.
《 Min- 》 Gli morirono direttamente le parole in gola, quando, dopo aver trovato un po' di accesso alla sua pelle, posai le mie labbra iniziando a lasciare piccoli baci. Han, rabbrividì al contatto e strinse le mie braccia.
Continuai a lasciare scie lunghe fino a che, non raggiunsi la clavicola, che scoprii con l'uso di una mano, per poi ritornare su e iniziare ad intensificare il tutto. Inziai, infatti, a mordere e leccare i punti che, al primo tocco, erano risultati i più sensibili.
Jisung, non oppose resistenza, ma anzi si lasciò andare e spostò la testa di lato per darmi più accesso a quella zona.
《 Ngh! 》 Fece una smorfia indietreggiando e facendo coincidere i nostri corpi più precisamente.
Non pensavo che la sua zona sensibile fosse la clavicola, ma ora che lo sapevo perché non torturarlo un pochino? Feci come detto e iniziai a dare baci delicati e morsi, fino a lasciare delle macchie violacee.
Mentre feci questo primo lavoretto, ne cominciai un secondo, che consisteva nel infilare la mano sotto la sua maglietta oversize e farla passare su tutto il suo dorso.
Quanto potevo amare vedere Han, contorcersi su di me a un leggero tocco.
《 Cazzo, mi stai facendo impazzire in questo momento Jisung. 》 Affermai al suo orecchio, prendendolo per i fianchi e voltandolo, spingendolo verso il lavandino fino ad intrapporarlo tra le mie, muscolose, braccia, che continuava a stringere indeciso.
《 Sei... 》Cominciò guardandomi negli occhi.
《 Sei? Continua. 》
《 Stupendo... 》 La mia lucidità mi aveva quasi completamente abbandonato e quella piccola quantità rimasta mi fece cominciare una vera sessione piena di amore. Proprio come piace a me.
《 Sei tu quello stupendo qui. 》 Affermai schiantando le mie labbra contro le sue e cominciando fin da subito a muoverle ad una velocità accettabile e raggiungibile per lui.
Non ci mise nemmeno un secondo per ricambiare, cercando fin da subito la dominanza, che come al solito io vinsi. Si vede che non era la sua prima volta in un bacio, ma era troppo inesperto per riuscire a conquistare la vittoria. Una cosa era certa, sapeva sedurre il predatore con atti inaspettati. Infatti, mi morse la lingua, il labbro inferiore e superiore, guardandomi direttamente negli occhi, con uno sguardo che potrebbe sembrare innocente ma era pieno di furbizzia.
Mi staccai per riprendere fiato e commentare.
《 Potrai sembrare quanto innocente vuoi agli occhi degli altri, ma io leggo benissimo la tua furbizzia, sai? 》
《 Mi hai sgamato, bravo eh 》 Rispose avvicinandosi al mio viso come per baciarmi nuovamente, ma poi spostarsi sul mio collo e compiere il mio stesso lavoretto.
《 Non sai prevedere le mie prossime mosse 》 Cazzo, lo ripeterò a vita. Era uno veramente furbo e solo lui, dopo anni di relazione, era riuscito a farmi eccitare.
《 Io ti spacco, sappilo. 》Lo avvertì, staccandolo dalla mia pelle e facendolo poggiare con il culo sul mobile del lavandino, iniziando a svestirlo.
《 Minho- 》 Lo zittii con un indice, che levò subito afferando le mie mani che erano sulla cintura dei suoi pantaloni.
《 È... è la mia p-prima volta... 》 Disse imbarazzato, arrossendo.
《 In tutto? 》
《 S-sì... 》
《 Andrò piano e appena non te la senti più dimmelo che mi fermo, se riesco. 》Lo tranquillizzai, slacciando la cintura e sfilandogli i pantaloni. Stessa cosa feci con la maglietta e l'unica cosa che mancava erano i box. Ero pronto a toglierli ma mi fermò.
《 Non vale... 》 Affermò indicandomi l'accappatoio.
《 Ci tieni proprio, eh? 》 Risposi slegando il cordino e togliendolo, notando subito come posò i suoi occhietti su tutti i miei lineamenti.
《 Ora basta osservare, non sono un'opera d'arte, toccami avanti 》 Lo incoraggiai afferando una sua mano e poggiandola sul mio petto. Incosciamente iniziò a farla vagare su tutto il mio busto, finché non arrivò al basso ventre. Stavolta avevo previsto le sue intenzioni e riuscii a fermarlo in tempo.
《 Mi dispiace, Hannie, ma mi hai sedotto abbastanza, ora tocca a me 》 Lo presi a cavalcioni levandogli di dosso quel tessuto che copriva la sua lunghezza.
《 M-minho, che vuoi far- 》Riaccesi l'acqua bollente ed entrai con Han in braccio.
《 Andiamo piano, tranquillo 》 E con questo attaccai la sua schiena alle gelide piastrelle del bagno.
Misi davanti alla sua bocca due dita e gli ordinai di succhiarle. Lui obbedì come un cucciolo e appena furono abbastanza umidite dalla sua saliva, portai la mano sotto, infastidendo la sua entrata.
《 M-minho piano, ti prego 》 Mi pregò stringendomi le spalle.
《 Farà un po' male, ma è necessaria la preparazione 》
《 Mhm... 》 Annuì, stringendo gli occhi, appena sentì le mie due dita farsi dentro la sua entrata e iniziare a sforbiciarla. I primi gemiti partirono già da subito.
《 M-minho t-togliele! M-mi da fastidio 》 Affermò contorcendosi.
《 Siamo solo all'inizio, Hannie 》 Lo aggiornai, facendo entrare un altro dito dentro quella stretta fessura che pian piano si stava allargando.
《 Va meglio? 》
《 S-sì 》 Rispose trattenendosi dallo gemitare.
《 Faccio un'altra decina di giri e poi parte il bello 》Lui annuì e mi lasciò fare, fino a finire la preparazione.
Iniziai ad avvicinare la mia grandezza al suo buco.
《 Pronto? 》
《 Vai, piano, ma vai... ti prego... 》 Mi acconsentì l'acceso e io mi ci buttai dentro con una spinta decisa e potente che lo fece urlare.
《 Minho! Porco stronzo! Avevo detto piano! 》 Urlò lasciando che una lacrima gli sgorgasse dal occhio.
《 Lo so, Hannie, ma ti assicuro che se avessi fatto piano avresti sofferto di più. Ora sopporta un po' che passa tutto 》Lo lasciai aggiustarsi per due minuti, per poi cominciare a dare piccole spinte, fino ad aumentare la velocità, vedendo che il brunetto si compiaceva di continuo.
《 Minho,minho,minho,minho! 》Amavo sentire il mio nome gridato, soprattutto da lui che mi stava donando ancora più piacere di chiunque altro. Essendo un principiante, venne subito sul mio petto tirando un urlo finale e lasciandomi un graffio lungo la schiena.
Dentro di lui, le pareti si erano fatte così strette che mi stimolarono e venni, anche io, dentro di lui.
Lo misi giù e lo aiutai a darsi una risciacquata rapida per poi passargli un accappatoio.
《 Il fattorino è arrivato puntuale 》 Affermai ghignado e vestendomi.
《 Vado ad aprire, tu intanto vestiti, eh 》Lui annuì timido.

I don't hate you // Han Jisung x Lee MinhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora