I don't hate you // Han Jisung x Lee Minho

18

Il giorno dopo andai a scuola normalmente, cercando di evitare di uscire dalla classe per non incontrare Minho.
Anche se mi aspettavo quello schiaffo da parte sua, un minimo di speranza che si controllasse c'è l'avevo.
《 Jis! Hey! Come va? Vieni a far merenda con me, Felix e Seungmin? 》 Mi chiese Jeongin con quel suo sorriso solare.
In quel momento, ero a braccia incrociate poggiate sul banco con la testa in mezzo. Una posizione abbastanza comoda e sicura, che però dovetti abbandonare quando il brunetto iniziò a parlarmi.
《 No, IN. Non c'ho voglia 》 Risposi guardandolo.
《 Sembri un morto, che ti è successo ora? 》
《 Niente, niente, ora vai che i nostri amici ti aspettano 》 Lo rassicurai ritornando al modo di rilassarsi di prima.
《 Dai, smettila! Non ti credo, quindi sputa il rospo! 》 Insistè, prendendo posto vicino a me.
《 Ho di nuovo litigato con Minho... 》
《 Ancora? Aish, voi due sembrate una coppia sposata! Litigate, fate pace e per un periodo va tutto bene e poi litigate di nuovo! Siete incredibili! 》
《 Ma dai, non è vero! E poi, stavolta è stata colpa sua! 》
《 E dimmi un po' , che ha combinato? 》
《 Mi ha tirato un ceffone 》
《 Ma!? Quando!? 》
《 Mi ha tenuto fino a tardi per ballare ed io, dopo essere arrivato al punto dello sfinimento, gli ho detto che per oggi mi fermavo qua, ma lui insisteva di continuo e alla fine, tra un bisticcio e l'altro, mi sono beccato uno schiaffo 》
《 Ahia... non me lo sarei mai aspettato da parte sua su di te 》
《 Fa niente, ormai è successo. Oggi non voglio vederlo, quindi è per questo che non voglio uscire dalla classe e non andrò agli allenamenti del club di danza. Detto questo me ne ritorno a riposare 》
《 Ma- ok, ti lascio che ho fame, se ti serve qualcosa chiamami! 》E così, rimanei solo.

Jeongin's pov
Me ne ero andato dall'aula tutto spedito solo perché volevo fare alcune domande al principino sul accaduto.
Gironzolai per un po' finché non lo trovai, con i nostri amici, a chiaccherare vicino agli armadietti.
《 Oh, c'è Innie! Hey! 》 Mi salutò Changbin, alzando la mano.
《 Heyy 》 Salutai aggiungendomi a loro.
《 Di cosa stavate parlando? 》 Chiesi.
《 Niente di che, comunque che ne dite se ci andiamo a sedere sulle panchine in cortile per consumare la merenda? 》 Propose Hyunjin.
《 Per me è ok, che ne dite se ci uniamo anche con Felix e Seungmin?》
《 I due sfigatelli amici di faccia da scoiattolo? 》 Partì di colpo Changbin incrociando le braccia. Io annuì.
《 A proposito di faccia da scoiattolo, io non l'ho ancora visto con quei due 》 Dopo quella affermazione sempre da parte del più massiccio, Minho iniziò ad incupirsi e ad abbassare lo sguardo.
《 Non lo so, comunque dai andiamo, che ci rimangono 20 minuti 》 Dissi e tutti noi inziammo a incamminarci verso il giardinetto verde dell'edificio, che stranamente, oggi, era abbastanza affollato.
《 Ah, eccoli! Sono lì gli altri! 》 Li raggiunsi sedendomi davanti a loro.
《 Ehy IN 》Mi salutarono.
《 Ehyy, vi va bene se si uniscono anche gli altri quattro con noi? 》
《 Oh, sì va bene 》 Rispose Seungmin un po' cupo, feci quindi segno ai quattro di venire e ad accomodarsi.
Essendo che la panchina era piccola per 7 persone, Hyunjin si sedette sul ginocchio di Changbin e io mi sedetti sulle cosce di Chris, che senza pensarci troppo mi abbracciò da dietro. Iniziammo a parlare del più e del meno, lasciandoci scappare qualche risata. Io, invece, stavo aspettando il momento più adatto per prendere Minho e portarlo dentro per discutere. E finalmente quel momento arrivò in men che non si dica. Appena tutti furono distratti avviai il mio piano.
《 Chris, vado un attimo a discutere con Minho. Torno subito 》 Gli sussurrai e lui comprendendo, spostò le braccia dalla mia vita e mi lasciò andare.
《 Minho vieni con me, per favore? Vorrei parlarti 》 Il moro mi guardò un attimo, per poi annuire, alzarsi e seguirmi verso l'interno della struttura.
Appena trovai un posto tranquillo e con poca folla mi fermai.
《 Di cosa vuoi parlarmi? 》
《 Minho, perché hai tirato uno schiaffo a Jisung? 》
《 Anche tu con questa storia, se te lo dico mi farai la predica della nonna come Changbin 》Disse scocciato.
《 Non lo farò, ora spiega 》 Lo constrissi.
《 Mi sono fatto prendere dalla rabbia e dalla preoccupazione di non riuscire a passare la prova 》
《 Minho... Ma tu sei andato lì, con Jisung, per cercare un modo di calmare le acque tra di voi e non per vincere 》
《 Lo so, ma mi sale il nervoso quando vedo che fa di quelli sbagli stupidi e- 》
《 Taci e non dire altro. Pensa a quello  che stai dicendo, Minho. Jisung non lo fa apposta a sbagliare i passi, semplicemente lui non è così portato per la danza come te 》Lui tacque per un po'.
《 Ho capito ma... non lo so guarda quel ragazzo mi fa impazzire alcune volte 》Disse stringendo i pugni.
《 Impazzire in senso positivo o negativo? 》
《 Cosa vai a pensare Jeongin! È ovvio che è in senso negativo! 》 Urlò attirando l'attenzione di qualche studente.
《 Intanto calmati... 》 Gli dissi accarezandogli la spalla con la mano, che tolse di colpo dopo qualche secondo.
《 Lasciatemi, tu e anche gli altri, in pace. Mi state facendo salire di più i nervi 》Mi disse andandosene.
《 Ma Minho! Stavo cercando di aiutarti! 》Aggiunsi, ma ormai egli era troppo lontano e perso nei suoi pensieri per ascoltarmi.