I don't hate you // Han Jisung x Lee Minho

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Minho's pov
Eravamo ad aspettare il preside nel suo ufficio da una quindicina di minuti.
La sua segretaria, appena arrivammo, ci fece sedere sulle sedie poste davanti  alla cattedra, sulla quale c'erano file disordinate di documenti.
Al mio fianco c'era quel ragazzo dalla faccia da scoiattolo, che fissava il pavimento arrabbiato.
Penso che notò che lo stavo fissando infatti alzò la testa e mi rivolse il suo sguardo.
《 Cosa hai da guardare!? 》Chiese alzando i toni. Adoravo infastidirlo, perché ogni volta che si innervosiva gonfiava le guance e corrugava le sopracciglia e devo dire che ciò lo rendeva veramente carino.
《 Nervosetto il ragazzo 》 Dissi ghignando.
《 Faresti meglio a chiudere quella cazzo di bocca, perché mi sto veramente stancando di te! 》 Disse tirandomi un un'occhiataccia.
《 Peccato che sia mio diritto parlare quanto voglio 》 Risposi indietro dandogli un pizzicotto sul braccio.
《 Ahia! Idiota! 》 Esclamò provando a farmela pagare ma io li presi di forza la mano e lo bloccai.
《 Non è educato fare del male agli altri Han 》
《 Ma che problemi hai!? Tu sei stato il primo ad attaccarmi! 》 Mi urlò contro alzando la mano per tirarmi un ceffone in faccia. Per mia grande fortuna, il dirigente entrò proprio nel momento giusto e quando vide Han, pronto a colpirmi, si infuriò e non poco.
《 Han! Metta giù le mani! 》 Ordinò e il ragazzo fece come detto. Era facile comandarlo.
《 Mi potete, cortesemente, spiegare cosa è successo durante l'ora di Mrs. Kim?  》 Domandò mentre si sedeva sulla sua sedia imbottita.
《 Mi ha fatto lo sgambetto davanti a tutti! 》 Rispose Jisung indicandomi.
《 E non mi dica che lei è finito qui perché ha alzato le mani al signorino Lee 》 Aggiunse tirando un sospiro.
《 Voi due non andate proprio d'accordo eh? Sentitemi bene, se causerete altri disagi o interruzioni delle attività scolastiche verrete espulsi da questa scuola. Mi dispiace dirvelo, ma questa questione va avanti da più di due anni e ormai siete entrambi sedicenni, dovete comprendere che non siete più dei bambini. 》
《 Ma non è giusto che venga punito pur non avendo fatto niente! 》 Ribatté.
《 Signorino Han non ribatta, vedete di provvedere a questo vostro atteggiamento infantile ed irrispettoso nei confronti degli altri studenti! 》Esclamò battendo i palmi sul tavolo per poi aprire il cassetto e consegnarci due fogli.
《 Cosa sono? 》 Chiesi.
《 Sono delle attività pomeridiane che consigliamo agli studenti tanto stressati o con difficili rapporti. Penso che potrebbero aiutarvi. 》 Disse alzandosi e andandoci ad aprire la porta. Noi due ci incamminammo verso l'uscita ma prima che potessimo allontanarci da lui ci mise una mano sulla spalla.
《 Essendo che oggi vi siete beccati la detenzione dopo scuola per due ore, pensate a cosa potreste frequentare dopo scuola e passate domani mattina, in modo tale che vi possa far compilare i moduli di iscrizione. 》 Aggiunse, rivolgendosi un sorriso. Io e Han ci inchinammo e salutammo, per poi cominciare a incamminarci per le nostre sezioni.
Durante la camminata per il corridoio  poco illuminato notai che il mio compagno stava guardando di nuovo il pavimento.
《 Hai intenzione di tenere il broncio per tutto il giorno? 》
《 E tu hai intenzione di continuare a provocarmi per molto!? 》
《 Era solo una domanda, stai calmo 》 Aggiunsi lasciandolo stare, capendo che ora era di poche parole.
Decisi di accompagnarlo fino alla sua classe che era distante di circa 10 metri dalla mia e sinceramente mi aspettavo che dicesse qualcosa ma mi voltò le spalle ed entrò nell'aula.