I don't hate you // Han Jisung x Lee Minho

13

Han's pov
Ed eccomi qua, all'ultima ora del Mercoledì. Il professore di Geografia stava spiegando l'Africa con una precisione assurda. Ogni minimo dettaglio di quel continente usciva dalla sua bocca.
Io e Jeongin, come sempre, stavamo sia prendendo appunti e sia scarabocchiando i nostri libri.
《 Come è stata la lezione con Min? 》 Mi domandò di un tratto.
《 Dai bello, mi sono divertito 》Risposi e lui mi guardò con quel suo sguardo malinzioso.
《 Yah. Non abbiamo fatto niente 》
《 Peccato, sareste una bella coppietta sdolcinata 》 Affermò
《 Ma va, ma ti pare che mi metto con uno come lui? 》
《 Lo vedremo 》Mi rispose voltandosi. Ma che problemi aveva?

~ 13.20 ~
La campanella suonò e ciò indicava la fine delle lezioni. Mi alzai e misi tutto nello zaino, tenedo fuori solo la boraccia con l'acqua. Appena finii, presi la giacca e corsi fuori dalla classe, aspettandomi di trovare Minho.
《 Yah. Quel idiota non mi è venuto a prendere! 》
《 Eeeh vabbè dai, succede succede 》 Disse IN, facendomi pat pat sulla spalla, guadagnandosi da parte mia un broncio. Ci ridacchiò sopra e se ne andò.
Non ci volle tanto per arrivare negli spogliatoi, in cui, circa, c'era mezza scuola.
Penso che la rabbia verso i confronti di Lee, mi dasse dei super poteri, perché, di solito, il mio passo era pari a quello di un bradipo in un orto.
Ma tornando al momento della mia entrata divina in quella stanza, appena adocchiai Minho mi scaraventai da lui.
《 Perché non sei venuto prendermi!? 》Lui si voltò e mi tirò uno sguardo d'odio, che non potevo non ricambiare.
《 Intanto, non avevo voglia di essere circondato da tutte quelle gallinelle in calore e poi, perché avrei dovuto? Adesso sai dov'è la palestra 》
《 E meno male che ti piaceva essere al centro dell'attenzione eh, comunque potevi aspettarmi, così potevamo fare la strada insieme 》 Dopo queste parole calò un silenzio, tra noi due, che venne interrotto dal bruno con una risata.
《 Cosa hai da ridere tanto!? 》 Attaccai subito dal nervoso.
《 Niente niente è che è divertente il fatto che tu pensavi, che io volessi stare a camminare con te 》 Ci scherzò per davvero sta volta e per qualche strano motivo ci rimasi male. È da ieri, da quando ci siamo salutati, che mi sento strano, ma ho deciso di lasciarmi del tempo e pensarci di meno. All'affermazione di Minho non risposi ed anzi, me ne uscii dalla stanza ed andai nella practice room in cui non c'era praticamente nessuno tranne l'allenatore.
Mi sedetti con tranquillità su una panchina e presi un sorso d'acqua dalla borraccia.
I miei pensieri, ora, erano concentrati su come avrei dovuto esibirmi davanti al club. Era la mia prima volta e spero anche ultima.
《 Che c'è? Ti sei offeso? 》 Mi chiese Minho mettendosi davanti a me.
《 No, ho solo ansia per la presentazione della coreografia 》
《 Ma dai su, non ci pensare ed anzi ripassiamola 》 Disse cercando la melodia sul telefona e facendola partire.
《 Sì... 》Dissi dissi alzandomi e mettendomi in posizione, per poi partire a ritmo con Minho.
Finita la canzone, potevo dire di non essere andato male, ma l'ansia c'era comunque. Avevo seriamente paura di sbagliare tutto.
《 Ragazzi! Venite qui! Inziamo con le presentazioni delle coreografie 》Ci chiamò il professore sistemando le casse e noi tutti obbedimmo.
Dopo esserci messi in fila, notai che io e Lee eravamo 5.
Tutte le quattro coppie che ci precedevano erano veramente talentuose, i componenti erano tutt'uno con l'altro e si muovevano con i muscoli rilassati. Invidiavo la loro bravura e la loro tranquillità e se ci fosse stato un modo per conquistarla, avrei fatto di tutto.
《 bene, Lee e Han, venite pure qui al centro e  appena siete messi bene in posizione ditemelo che faccio partire 》 Noi annuimmo, ci posizionammo al centro della sala e fecimo segno all'insegnante di poter cominciare.
L'inizio era andato più o meno bene e speravo di poter recuperare con il resto della danza. Ma la mia ansia e la mia volontà non erano d'accordo tra di loro.