I don't hate you // Han Jisung x Lee Minho

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Minho's pov

Ormai, venerdì si era fatto vivo.
Stasera ci sarebbe stata la festa, ma stavo iniziando a perdere la voglia di andarci.
Era da tre giorni che Han non mi parlava più, nemmeno durante gli allenamenti.
Penso che la sua prima volta non era destinata a me e ci aveva pure ragione dopo tutto quello che gli avevo fatto in questi due anni.
Dovevo ammettere che, passare del tempo con lui, in quella piccola palestra, mi aveva fatto ragionare sul mio comportamento e sugli atti compiuti in passato su degli innocenti.
Avevo sbagliato a bullizzarlo ed infastidirlo, perché non aveva fatto niente di male, semplicemente non voleva darmi i suoi soldi quel giorno e la punizione me la sono meritata.
Ma come potevo risolvere questo casino, se non mi voleva nemmeno rivolgere la parola?
Al party non sarei riuscito a scusarmi a causa del divertimento, quindi bastava metterci una pietra sopra a questa situazione, no? Ma perché era così difficile? C'era una parte di me che urlava di non farlo, che qualcosa esisteva tra di noi, ma da stupido come ero non capivo cosa.

Ora, mi trovavo a casa di Chan, per prepararmi per la festa. Volevo risultare il più bello possibile, soprattutto per Jisung. Magari un bel outfit l'avrebbe portato ad avvicinarsi a me.
《 Stai ancora a scegliere? Dai Minho, non è così difficile 》Commentò lui facendo una faccia stanca.
《 Senti, io voglio risultare attraente davanti a tutti 》
《 Quanto attraente? 》
《 Abbastanza da attirare l'attenzione di qualcuno, soprattutto quella Jisung 》
《 Non so se dopo la scopata, fatta tre giorni fa, vorrà darti attenzioni, però proviamoci 》
《 Appunto, quindi aiutami 》 Chan si avvicinò all'armadio e dopo aver spostato alcuni vestiti prese dei jeans neri e una camicia grigia, buttandomi il tutto in faccia.
《 Vedrai che ciò ti farà diventare una divinità 》 Mi assicurò facendo l'occhiolino e iniziando a cercare bracciali e catene per entrambi.

Mi cambiai in rapidità e devo dire che una scelta migliore di questa, non poteva farla.
La camicia grigia, risaltava le mie spalle muscolose e grazie all'assenza di tre bottoni, una parte del mio petto era messa in bella vista, facendo intravedere un po' i miei pettorali.
Parlando dei pantaloni, non potevo ridire niente di negativo.
Erano di un nero pece, strappati  sulle ginocchia e da quanto attillati erano, le mie cosce erano di una forma perfetta.
《 Te l'avevo detto che saresti stato divino, ora vieni qua che ti metto delle catene al collo, dei braccialetti d'argento sui polsi e qualche anello. Poi pensiamo ai capelli 》
《 Ok, però ho un'idea per i capelli 》
《 Quale? 》
《 Fammeli viola 》

Dopo un'ora entrambi eravamo pronti.
Chan con i suoi soliti capelli blu, un paio di Jeans neri e una camicia bianca aperta all'altezza della mia, un sacci di collane varie, bracciali e anelli.
Io, invece, mi ero fatto lisciare alla perfezione i capelli colorati con una tinta temporanea viola.
Entrambi, davanti alla lastra di vetro, posta su un supporto vicino al muro bianco, risultavamo perfetti.

《 Fantastici e bellissimi come sempre, mio caro Minho 》
《 Chan, ti devo un favore dopo ciò 》
《 Nah, tranquillo. Basta che risolvi con la tua giulietta e per me hai ripagato il debito 》
《 Lo farò, non temere. Ora andiamo 》E così partimmo per la destizione, nonché casa Kim.

Arrivammo lì con una ventina di minuti di ritardo, ma poco contava perché l'ingresso fu la parte più importante.
Tutti, ma proprio tutti i presenti, avevano gli occhi puntati su di noi.
La musica e i bisbigli, erano le uniche cose che si potevano sentire, insieme a qualche versetto da parte delle solite gallinelle, che ci vennero incontro per farci vari complimenti e attaccarsi come delle cozze a noi. Fastidiose.
Non appena avvistammo gli altri amici, li raggiungemmo e ci sedemmo al loro tavolo.
《 Ma guardate un po' che sexy che sono Bang Christopher Chan e Lee Minho! Fatti belli per l'amoroso? 》 Commentò Changbin.
《 Già, hai azzeccato il punto. Comunque voi non siete da meno, pronto per rimorchiare Seungmin, Bin? E tu Jinnie Felix? 》
《 Non so, tu che diresti? 》
《 Direi di sì 》
《 Voi tre, invece di parlare solo di amore, perché non venite con me a fare un giro in pista? Magari avvistiamo le nostre prede 》
《 Bell'idea Min, andiamo 》
Ci buttamo letteralmente in pista, dopo aver fatto una fermata al bar per prendere qualche shottino.
Ci misimo vicino al centro per muoverci un po' a ritmo.
《 Bin, quando è il tuo momento per mostrare a questi illusi il tuo talento da rapper? 》
《 Abbi pazienza Min, lascia che le gallinelle finiscano di ballare come delle scimmie 》
《 Avvistati 》 Affermò Chan indicando Jeongin, Seungmin, Felix e Jisung.
《 Oh, merda 》 Affermammo noi tre alla vista dei loro outfit al quanto provocanti.

Jisung indossava una maglietta nera corta, fino a sopra l'ombellico, con maniche, una gonna del medesimo, che gli arrivava circa fin troppo sopra al ginocchio, calze a rete e delle bufalo sempre nere. Era tremendamente sexy, che avrei potuto agire inconsciamente di nuovo.