ROSSOFUOCO - Mida e Gaia

ROSSOFUOCO - 3

non essere troppo convinto di quello che dici

Anche se sono ad Amici questo non ha influenzato il mio non riuscire a svegliarmi al mattino.
Non ce la posso fare.
La mattina faccio sempre fatica ad alzarmi.

<<Ga, svegliati!>> sento dire da Chiara.
<<Sono sveglia>> borbotto mettendo la testa sotto il cuscino.
<<Amo' dai! Non possiamo arrivare in ritardo alla prima lezione>>

Non voglio sentire ragioni.
Alzarmi a quest'ora è letteralmente un pugno nello stomaco.

<<Non si alza>> la sento dire.

Con chi sta parlando?

Ci vuole poco prima che mi ritrovi senza le coperte.
Mi volto contrariata vedendo Tiziano con le mie coperte in mano.

Ecco chi era.

<<Non potete svegliarmi così>> borbotto guardando il moro e la bionda.
<<Oh io c'ho provato con le buone. Non c'è stato verso>> mi dice la ballerina incrociando le braccia.
<<Va bene, mi alzo. Però smammate da qui dentro che devo cambiarmi>>

I due ballerini mi danno retta.
Mi lasciano sola in stanza, così posso darmi una mossa e cambiarmi.

Si, Gaia. Devi correre.

Raccolgo i capelli velocemente, neanche mi guardo allo specchio.
So già che saranno un casino.
Vado in cucina raggiungendo i ragazzi interrompendo ogni loro commento sul mio essere in ritardo scuotendo la testa.

Non ho voglia di parlare.

***

Qualcuno riesce a spiegarmi chi ha voglia di fare lezione alle sette del mattino?

Io no.
Non ne ho proprio voglia.

Quello che fa passare la lezione velocemente sono Chiara, Sofia, Marisol e Tiziano.
Riescono a far passare questa ora di lezione che all'inizio sembrava non finire mai.

<<Tu sai cosa mi ci vuole per riprendermi?>> mi chiede Chiara retorica.
<<Dormire>> rispondo io sbadigliando.
<<No, quello è per te>> commenta Tiziano prendendomi in giro.
<<Mi ci vuole una bella colazione>>

Effettivamente ha ragione.
Ed il mio stomaco con un brontolio conferma il fatto che abbia fame.
Recuperiamo tutte le nostre cose e andiamo dritti in casetta.
La cucina è invasa dai cantanti.
Poco ci vuole prima che vada ai fornelli per iniziare a prepararmi la colazione.

<<E' pronta la colazione?>> sento dire alle mie spalle.

Mi volto e non mi aspettavo di ritrovarmi Christian così vicino.
Forse troppo vicini.

<<La sto preparando io>> gli dico voltandomi di nuovo verso i fornelli.
<<Dai ti do una mano>> mi dice mettendosi accanto a me.

Quello che non mi aspettavo.

Con il suo aiuto riusciamo a preparare la colazione più velocemente e tutti quanti possiamo mangiare.

Sinceramente non vedevo l'ora che arrivasse questo momento.

<<Hai avuto lezione stamattina?>> mi domanda il cantante voltandosi verso di me.
<<Si, sono stanchissima! Odio svegliarmi così presto>> ammetto sbadigliando.
<<Se sei stanca dovresti bere il caffè>>

Un'espressione disgustata mi si dipinge in viso.

<<Non mi piace il caffè>> gli dico accennando una risata.
<<Devi provare il caffè colombiano guapa>> mi dice lui con un sorriso.
<<Non mi convincerai mai>>
<<Vedremo se sarà così. Ti assicuro che sono uno che convince tutti quanti>>
<<Non essere troppo convinto di quello che dici>> gli dico accennando una risata.
<<Vedremo chi ha ragione>>
<<Io ovviamente>> gli dico prima di mettere la ciotola nel lavandino <<e ti assicuro che difficilmente cambio idea>>

Concludo così il discorso.
Allontanandomi dalla cucina e sentendo il suo sguardo addosso.
Esattamente come ieri.

Perché è tutto strano?