ROSSOFUOCO - 21

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e menomale che non siamo da soli

In questi giorni non faccio altro che provare il compito che mi ha assegnato la Celentano. 
A breve ci sarà la puntata e non so se sono davvero pronta per farlo.
Ho parlato con Raimondo, abbiamo affrontato le mie insicurezze. 
Devo far finta di essere da sola in stanza e lasciarmi andare. 
Devo smettere di avere paura di me stessa, di guardare il mio riflesso allo specchio. 
E ci sto provando con tutta me stessa ma è più difficile di quanto pensassi. 
Osservo i vestiti che dovrò indossare per la coreografia ancora una volta e, ancora una volta, sento l'ansia per il compito e l'insicurezza all'idea di indossare questi vestiti.

<<Che hai?>> mi domanda Tiziano confuso.
<<Non voglio indossare queste cose. Sento tutta l'ansia solo all'idea>>
<<Perché non provi ad indossarli adesso e a provare davanti a noi?>> mi chiede Marisol con un sorriso. 

Guardo i ragazzi, i miei compagni. 
Poi incrocio lo sguardo di Tiziano e li mi convinco. 
Se riesco a tirar fuori le mie paure adesso, posso farlo anche in puntata. 
Senza dire nulla afferro i vestiti della coreografia e mi chiudo in bagno.
Sento le mani tremare quando tolgo i vestiti di dosso.
Ancora di più quando indosso i vestiti di scena. 

Esco dal bagno sentendo lo sguardo di tutti addosso.
Senza dire nulla, Marisol attacca la base e senza pensarci, inizio a ballare nel piccolo spazio della stanza. 
Inizio a ballare facendo finta di essere sola, come quanto detto da Raimondo. 
Poi d'un tratto la porta si apre rivelando Christian sull'uscio che mi cerca ed io, in stile speedy gonzales, mi nascondo dietro la porta del bagno. 

<<Dov'è Gaia?>> sento dire dal cantante. 
<<Dietro la porta del bagno>> risponde Tiziano dando due colpi contro la porta. 
<<Gaia, perché ti nascondi?>> continua Christian avvicinandosi alla porta.
<<Mi vergogno>> mi limito a dire non uscendo da li dentro. 
<<Posso entrare?>> chiede mettendo una mano sulla maniglia.
<<No>>
<<Per favore>> aggiunge subito dopo provando ad aprire leggermente la porta. 

Apre poco la porta infilando la mano nella fessura. 
La muove velocemente per dirmi di afferrarla.
Non ci penso due volte e lui ci pensa ancor meno afferrandomi per farmi uscire fuori dal bagno. 
Mi guarda, mi squadra. Il suo sguardo addosso mi fa arrossire. 

<<Non so che dirti. Sei bellissima>> ammette mettendo le mani sui miei fianchi <<e menomale che non siamo da soli>> aggiunge a bassa voce.
<<Smettila!>> esclamo arrossendo ancor di più <<Ora puoi uscire? Così finisco di provare>>
<<Va bene. Ci vediamo dopo>> mi dice lasciandomi un bacio veloce sulle labbra. 

Ed io sprofondo. 
Non sono ancora abituata. 

***

Christian

<<E' possibile stare con la ragazza più bella di tutta la casetta?>> domando a bassa voce arrivando alle spalle di Gaia.
<<Volevo provare ancora la coreografia>> ammette sospirando.
<<Ho un'idea>> le dico afferrandole le mani. 
<<Che idea?>>
<<Fidati di me>> continuo incrociando le sue dita con le mie. 

Faccio percorrere a Gaia tutta la casetta fino ad arrivare di fronte la mia stanza. 
Salvatore e Matteo non ci sono. 
La faccio entrare chiudendo la porta alle mie spalle, bloccandola con la chiave. 

<<Provalo con me>> le dico avvicinandola al mio corpo. 
<<Sono proprio curioso di come balli>> continuo sorridendo. 
<<Però mi vergogno>> mi risponde poggiando la testa sulla mia spalla. 
<<Per favore, amore. Vorrei davvero vedere come viene. Inizia, se poi non te la senti ti interrompi>>
<<Va bene>> ammette sospirando. 

Prende una sedia mettendola al centro della stanza. 
Mi invita a sedere li. 
Mette la base e dopo aver preso un respiro profondo, inizia a ballare. 
Ed è bellissima.
Sensuale. 
Dolce. 
Sicura.

Donna. 

Sento una serie di emozioni corrermi nel petto. 
Non posso fare a meno di sorridere. 
Quando conclude la coreografia vicina al mio petto, d'istinto, l'afferro per i fianchi facendola sedere sulle mie gambe.
Le mie mani la cingono quanto più vicina al mio bacino e la mia bocca cerca la sua. 
Stiamo sviluppando un nuovo livello.

<<Non pensare mai di non essere sensuale. Sei la persona più sensuale che abbia visto>>
<<Quanto sarai geloso che al posto tuo, in puntata, ci sarà Umberto?>> mi domanda ridendo.
<<Non farmici pensare. Voglio solo pensare a te, a me. Pensare che un giorno possa fare l'amore con te fuori da qui>> ammetto accarezzandole il viso.
<<Sarebbe bello>> ammette a bassa voce <<Grazie>> aggiunge subito dopo stringendosi a me.
<<Non ringraziarmi, hai fatto tutto tu>>

ROSSOFUOCO - Mida e GaiaWhere stories live. Discover now