ROSSOFUOCO - 35

628 15 0
                                    

la sofferenza fa parte di questo gioco

Gaia

Dopo l'ennesima puntata del serale sento un sacco di emozioni contrastati. 
Ho passato la puntata con la paura nel momento in cui Mida era a rischio eliminazione. 
Anche se non parliamo, se non vuole parlarmi o starmi vicino... penso davvero che non potrei sopportare la sua uscita o ipotetica uscita. 
E' quasi surreale come sensazione dopo aver passato più di sei mesi insieme ventiquattro ore su ventiquattro.
Per non parlare della tristezza addosso dopo aver saputo dell'eliminazione di Lucia. 

Ho passato giorni successivi alla puntata a pensare a tutte le esibizioni.
Ad illudermi, in qualche modo, che Christian abbia scritto di me o parli di me nelle sue barre. 
Poi, magari, è soltanto un'illusione. 
E' soltanto un'illusione ed io non sono più nei suoi pensieri. 

Ma se così fosse, perché in questo momento lui avrebbe dovuto chiedermi di ascoltare un ipotetico pezzo da portare in puntata e ci ritroveremmo così vicini? 
Così tanto vicini da sentire il suo respiro sulla mia pelle. 

Se non è sincero
Se l'amore è vero, muori dentro
Un sentimento puro
No, non ha futuro se ti perdo
Darei la mia vita che non è infinita
A un prezzo onesto
Ma per fortuna che

Che poi ci siamo trovati sotto un chiaro di luna
Forse un po' stropicciati da una storia vissuta
E poco dopo eravamo stesi sopra una pietra
Coi capelli in mano come una matita
Scriverei una poesia


Non so se è per la canzone, non so se è per la vicinanza a lui, ma sento degli elefanti muoversi nello stomaco. 

<<Gaia, you have lesson now?>> mi domanda Dustin distraendomi. 

Conosco quello sguardo. 
Vuole parlare con me. 

<<Si>> gli rispondo sollevandomi col busto. 
<<Vengo con te>> mi dice semplicemente alzandosi in piedi. 
<<Ci vediamo dopo>> ammette il cantante rimettendosi le cuffie. 

Quasi mi trascina via da Christian per portarmi in sala prove. 
Chiude la porta e mi guarda. 
E conosco anche questo sguardo. 

<<Ti stai facendo del male>> mi dice seriamente. 
<<Come se non lo sapessi>> 
<<That scene before... was ridiculous? Ha detto di non voler continuare questa cosa tra di voi ma ti cerca per ascoltare i pezzi? Non so chi sia più clown tra te e lui>> continua incrociando le braccia al petto. 
<<Non è facile ignorarsi>> mi limito a dire sospirando. 
<<That's not what I mean., We're all under the same roof. Dovrebbe cercarti di meno>> aggiunge avvicinandosi a me. 
<<What were you thinking of? Ti brillavano gli occhi>> mi chiede subito dopo accennando un sorriso. 
<<La canzone diceva: "Che poi ci siamo trovati sotto un chiaro di luna" e mi sono ricordata di una delle prime volte che abbiamo parlato. Una delle prime volte in cui ho imparato a conoscere Christian e sentivo si stesse innescando qualcosa tra di noi>> gli spiego accennando un sorriso un po' malinconico. 
<<Sei innamorata>> mi dice l'australiano inclinando la testa. 
<<Non ho mai negato di esserlo>> <<Secondo te c'è ancora qualcosa tra me e lui?>> gli domando e ammetto di aver paura della sua risposta. 
<<From your side, si. From his side, non lo so. Non vuole stare con te ma gli piace la tua compagnia>> mi spiega scrollando le spalle. 
<<Non smetterò di sperare nei suoi sentimenti>> 
<<I don't want you to be hurt>> 
<<La sofferenza fa parte di questo gioco. Me lo hai insegnato tu. Ma ora chiudiamo il discorso, perché ho davvero lezione>>
<<Ne parleremo ancora>>

***

Mida

<<Devi smettere di cercarla per ogni cosa>> mi dice Salvatore con tono di rimprovero. 
<<Non riesco a starle lontano>>
<<E allora dille quello che provi>> continua lanciandomi il cuscino che aveva accanto. 
<<Lo sai che ho paura>> ammetto guardandolo negli occhi. 
<<Mida devi decidere. Le cose sono due: O ti rassegni a lasciarla stare e non cercarla sempre, oppure le dici quello che provi e affronti le tue paure. Anche perché questa situazione non ti fa bene. Si vede che ti manca, che sei triste. I tuoi occhi riprendono a brillare solo quando sei con lei>> aggiunge mettendosi vicino a me. 
<<Nelle barre si capisce che parlo di lei vero?>> gli chiedo guardandolo negli occhi. 
<<Ci manca solo che tu dica: "Ti amo" e poi hai davvero detto tutto nelle cose che scrivi>>
<<Mi odierebbe se lo facessi>> gli rispondo accennando una risata. 
<<Scrivi, Chri. E' l'unico modo che hai per svuotarti>> mi consiglia passandomi carta e penna. 

Afferro tutto senza dire nulla. 

"Manderò tutto a puttane anche se non c'è mai stato motivo. No, non ho scordato il casino che siamo e so che non ha tempo né età. Sai, Gaia, spero davvero che non mi odierai. Spero di riuscire a superare le mie paure che mi hanno fatto mandare a puttane tutto questo, Ma è una cosa che devo fare da solo, non con te. Devo superare da solo quello che mi blocca dall'essere felice con te. Ti prego di avere pazienza. Tengo tanto a te"

Salvatore se n'è andato non appena ho iniziato a scrivere. 
Piego il foglio e mi intrufolo nei corridoi per poi finire nella stanza di Gaia e -fortunatamente- non c'è. 
Lo poggio sul cuscino e ritorno in stanza come se niente fosse. 

Tira fuori le palle, Christian.

ROSSOFUOCO - Mida e GaiaWhere stories live. Discover now