ROSSOFUOCO - 7

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perché non posso fare a meno di guardare Gaia

Gaia

<<Cominciamo con il compito di Gaia da parte della Celentano>>

Il mio compito.
Sento l'ansia salire.

Perché non mi muovo?

<<Gaia>> mi richiama Christian a bassa voce <<buona fortuna>> continua facendomi l'occhiolino.

Scendo le scale sentendo tutta la tensione salire.
Mi piazzo al centro dello studio guardando Raimondo negli occhi.
Dai Gaia, sei pronta.

<<Tutto bene?>> mi domanda Maria sorridendo.
<<Tutto bene>> mi limito a dire scrollando le spalle.
<<Base>>

Ballare è liberatorio.
Non smetterò mai di dirlo, anche se è qualcosa che ti mette in difficoltà.
L'aver sentito lo sguardo di tutti addosso mi ha messa un po' soggezione.

Poi, mentre ballo, incrocio lo sguardo di Christian e la tensione sembra volare.

Tensione che torna quando alla fine dell'esibizione mi fermo al centro dello studio.

E' il momento del verdetto.

<<Beh, com'è andata?>> mi domanda Maria ridendo.
<<Spero bene>>
<<Mida, che dici?>> gli chiede Maria ridendo.

Christian

<<Mida, che dici?>> mi domanda Maria ridendo.

E che devo dire?

Che è stata meravigliosa?

<<Mida non le ha tolto gli occhi di dosso>> risponde Matteo prendendomi in giro.
<<E perché non risponde?>>

Perché non posso fare a meno di guardare Gaia.
E' magnetica.

<<Sono solo distratto>> mi limito a dire sentendomi avvampare.
<<Però è stata meravigliosa. Gaia sei stata bravissima>> ammetto continuando a guardarla.
<<Grazie>> ammette lei sorridendo.

La conversazione si chiude qui.
Io nel frattempo do una gomitata nel fianco del biondo accanto a me.

<<E' inutile che te la prendi con me! Sei tu che sei rimasto a fissarla come uno stoccafisso>> mi rimprovera lui guardandomi serio.
<<Chiudi immediatamente il discorso>>
<<Prenditela con Maria, è lei che ha iniziato>>
<<No me la prendo con te perché ti sei pronunciato>> borbotto sbuffando.
<<Ragazzi>> ci richiama Maria divertita <<sapete, vero, che i microfoni sono accesi?>> continua ridendo.
<<Diamine>> sussurro passandomi una mano sul viso.
<<Vabbè Mida, non è successo nulla! E' bella l'aria dell'amore>> mi dice Lorella prendendomi in giro.

Com'è che si chiama quello che non c'è ai in questo studio?

Ah, sì, discrezione.

Quando finisce tutto questo?

***

Abbiamo finito di registrare la puntata.
E' sera.
Ho sentito mamma al telefono, scritto alla mia ragazza, abbiamo cenato e c'è un'aria strana.
Gaia mi ha ignorato, mi ha evitato tutta la sera e questa cosa non mi va giù.
Mi fa sentire un peso sul petto.
Mi da fastidio che non mi parli senza alcun motivo.

<<Che hai?>> mi domanda Tiziano affiancandomi.
<<Sono confuso. Non capisco perché Gaia mi stia ignorando>>ammetto sbuffando.
<<Prova a chiederglielo. Mi sembra molto semplice come cosa>> mi risponde stringendosi nelle spalle.
<<Ma se mi ha ignorato vuol dire che non vuole parlarmi>>
<<Impara ad affrontare i problemi, Christian. Perché non puoi girarci intorno>>
<<Dov'è?>> gli domando dandogli ragione.
<<Lì>> continua indicando la cucina.

La guardo da lontano.
E' da sola.
E lei odia stare sola.
Tiziano mi costringe a farmi alzare e spingermi in cucina.
Quasi le finisco addosso.

<<Scusa>> sussurro allontanandomi.
<<Nessun problema>> risponde provando ad andare via.

Le prendo il polso quasi subito.
Non voglio che vada via.
Voglio risposte.

<<Perché mi ignori?>>

Complimenti per la delicatezza.

<<Non ti sto ignorando>> mi risponde guardando in basso.
<<Guardami in faccia, almeno>> ammetto sollevandole il viso con le mani.
<<Scusa>> sussurra lei sbuffando.
<<Mi dici che succede?>> continuo preoccupato.
<<Mi sono sentita a disagio dopo quello che è successo in puntata, ma non dovevo ignorarti. Piuttosto avrei dovuto dirti quello che mi passava per la testa>> mi spiega poggiando la fronte contro la mia spalla.
<<Puoi dirmi tutto Gaietta. Io non giudico nessuno>>
<<Non ho altro da dire. C'era solo questo>> si limita a dire sospirando.
<<Ti va di stare un po' con me in stanza? Finché non mi addormento>> mi domanda a bassa voce.
<<Hai sonno, mh?>>
<<Tantissimo>>
<<Andiamo allora>>

La prendo in braccio mettendola in spalla e riempie la casetta con la sua risata.
Siamo sotto lo sguardo di tutti, ma non ci importa.

E' come se non ci fossero.
Come se ci fossimo solo noi.

ROSSOFUOCO - Mida e GaiaWhere stories live. Discover now