ROSSOFUOCO - Mida e Gaia

ROSSOFUOCO - 11

meriti tutto l'amore che ricevi

Christian

Sono state settimane frenetiche.
Fin troppo.
E' successo di tutto.

Dalle puntate, ai provvedimenti disciplinari, alla mia sfida.
Un susseguirsi di ansia, preoccupazione, di paura.

Le lezioni sono sempre più frequenti.
E questa cosa mi piace.
Mettermi a lavorare, mettermi sotto, mi piace.
Mi fa salire l'adrenalina su tutta la schiena.

Torno in casetta ma Angela non mi fa entrare.
Mi blocca.

<<Ho una cosa da darti>> mi dice sorridendo.
<<Cosa? Un bacio, un abbraccio...uno schiaffo?>>
<<Questo>> continua dandomi un bigliettino.

Lo afferro incuriosito.
E' il momento di fare una caccia al tesoro.
Finisco per trovare un altro biglietto.

<<Quindi nel letto...>> sussurro guardando il bigliettino.

Sento l'ansia e la curiosità crescere.
Quasi volo per andare in stanza.
Con le mani che tremano afferro l'ultima busta.
Non faccio fatica a riconoscere la scrittura di mia mamma.
Apro la busta per tirare fuori la lettera e sento subito gli occhi inumidirsi.

"Ciao Christian,
ho visto la puntata dove parli di me e devo dire che mi sono commossa.
Sei il regalo più grande e più bello che la vita mi potesse dare.
Sentiti sempre amato perché lo sei.
Sei in ogni mio pensiero ed in ogni mia preghiera.
So quanto vali e so che sei sulla buona strada per realizzare il tuo sogno.
Sono fiera di te e mi fido di te.
Ti amo,
tua mamma May"

Rimango un attimo interdetto.
Guardo tutte le foto di me e mamma insieme.
Mi soffermo su quella dove ero piccolo.
Quando realizzo quanto abbia letto scoppio a piangere.
Mia mamma è la donna più importante della mia vita e nulla mi toglie dalla testa che non mi merito tutto quello che mi da.

***

Gaia

Tornando da lezione, non appena metto piede in casetta, la prima cosa che mi viene istintiva è poggiare lo sguardo su Christian con i gomiti sul bancone.
Stesso Christian che non appena mi vede entrare sguscia via nella sua stanza.

<<Che gli prende?>> domando a Tiziano confusa.
<<Ha ricevuto una lettera da sua madre e diciamo che non è in gran forma>>
<<E perché è scappato?>> continuo con lo stesso tono.
<<Questo dovresti chiederglielo tu>> mi risponde stringendosi nelle spalle.

Ovviamente Tiziano non può darmi tutte le risposte che cerco.
E anche se ce le avesse, non me le avrebbe mai date.
Lascio la mia roba in soggiorno, l'avrei sistemata dopo.
Mi dirigo verso la stanza rossa.
Provo ad aprire, ma Christian si è chiuso dentro.

<<Chri, apri per favore>> dico battendo la mano contro la porta.

Nulla.
Il silenzio più totale.
Però riesco a vedere la sua ombra da sotto la porta.

<<So che mi stai ascoltando, ho visto la tua ombra sotto la luce della porta. Non provare ad ignorarmi>>

Dopo poco sento la serratura scattare.
Apre la porta permettendomi di entrare ma si allontana.

<<Chiudi la porta>> mi dice <<a chiave>> sottolinea subito dopo mettendosi sul letto.

Faccio quanto mi chiede.
In silenzio mi metto accanto a lui che, altrettanto in silenzio, si limita a poggiare la testa sulla mia spalla.

<<So che hai ricevuto una lettera da tua mamma>>
<<Mi manca tanto, sai? Ci sono certi momenti in cui mi pento di non dirle tutto l'amore che provo per lei. Sento come se non meritassi tutto l'amore che mi da>> ammette provando a trattenere le lacrime.
<<Meriti tutto l'amore che ricevi e solo quando lo accetterai tu, capirai che è così>> gli dico accarezzandogli i capelli.

Lascio un bacio sulla sua fronte mentre continua a stringersi a me.

<<Rimani qui con me? Per favore>> mi prega guardandomi negli occhi.
<<Dormiamo insieme, tranquillo>>
<<Promettimi che rimani qui>> continua asciugandosi le lacrime dal viso.
<<Te lo prometto>>

***

Christian

Guardare Gaia dormire mi ha ispirato a scrivere.
Questo pezzo è pericoloso.

Io ti dirò che
oh, ma madonna che donna che ho
tu sei troppo ed io mi sento colpevole,
ma in amore zero regole.

RossoFuoco.