ROSSOFUOCO - Mida e Gaia

ROSSOFUOCO - 24

sono cosi felice che nemmeno ci credo

Christian

Sono state delle settimane così bizzarre.
Ho passato Natale a casa. L'aver visto mamma dopo tre mesi mi ha fatto scoppiare il cuore di gioia.
Ho percepito tutto l'amore delle persone che mi seguono e cosa ancora più importante, ho cantato alla serata di capodanno con i ragazzi.
Ma la cosa più bella è stata baciare Gaia non appena è scoccata la mezzanotte.
Stare lontani in questi giorni di vacanze ci è servito per capire che non è una cosa che si limita solo in casetta.
E come se non bastasse "RossoFuoco" è disco d'oro.

Oggi registriamo la puntata.
Gaia non c'è, rimane in casetta perché si è ammalata.
Io ho appena preso visione della classifica generale ed esser al penultimo posto è l'ultima cosa che mi aspettavo.

<<Mida, vuoi cantare "RossoFuoco" per tirarti su di morale?>> mi domanda Maria.

Io quasi la guardo spaesato.
Non mi aspettavo nemmeno questo.

<<Grazie>> mi limito a dire scendendo al centro dello studio.
<<Ho solo anticipato qualcosa che avevo in programma>> mi risponde sorridendo.
<<Grazie lo stesso>> aggiungo con un sorriso tirato.
<<Base>>

E ti scatterò una foto
Mentre balli tutta nuda e i capelli nel vuoto
Verrà un po' fuori fuoco
Non importa tanto mi ricordo
Che sei bella come
Che sei bella come Roma
Hai due macchie sotto gli occhi
Verdi come la speranza
Che ti tocchi un po' pensandomi
Però pensandoci

Io ti dirò che
Oh, ma madonna che voglia che ho
Di strapparti i vestiti di dosso
Su un letto di rose
È rosso fuoco
Io ti dirò che
Oh, ma madonna che donna che ho
Tu sei troppo
Io mi sento colpevole
Ma in amore zero regole

Io ti ruberò una foto
Mentre godi tutta nuda sul mio letto vuoto
E verrà un po' fuori fuoco
Però amiamoci come nei porno
Io non ti ho detto
Che sei bella come Londra
Come il cielo di Firenze
Quando ridi e fai la stronza e mostri le tue insicurezze
Ma come ti viene in mente
Perché tu sei la fine del mondo

Vedo Maria alzarsi con la coda dell'occhio ma non ci do molto peso.

Io ti dirò che
Oh, ma madonna che voglia che ho
Di strapparti i vestiti di dosso
Su un letto di rose
È rosso fuoco
Io ti dirò che
Oh, ma madonna che donna che ho
Tu sei troppo
Io mi sento colpevole
Ma in amore zero regole

Io ti dirò che è rosso fuoco
Rosso fuoco
Rosso fuoco

Quando Maria ritorna poggia un oggetto contro l'asta.
Appena mi rendo conto che si tratta del mio disco d'oro sento la voce bloccarsi.
Tanto da non riuscire a cantare e sentire il pubblico finire di cantare la mia canzone.

Io ti dirò che
Oh, ma madonna che voglia che ho
Di strapparti i vestiti di dosso
E non fare rumore
È rosso fuoco

<<Non so che dire>> ammetto stringendo il disco d'oro tra le mani <<posso non dire nulla?>>
<<Certo che puoi>>

So solo che non vedo l'ora di far vedere il disco a Gaia.

***

Arrivo in casetta in fretta e furia.
Butto tutto a terra, non voglio vedere nessuno.
Nessuno tranne Gaia, che la trovo intenta ad andare nella sua stanza.

Poggio il disco d'oro in un angolo e la raggiungo stringendola forte a me e facendola girare.

<<Ciao amore mio>> ammetto contento stringendola di più.
<<Perché sei così contento?>>
<<Perché è successa una cosa bella>>
<<Cioè?>> mi chiede curiosa.
<<Fatti coprire gli occhi perché voglio che sia una sorpresa. Non te lo aspetti>> le dico mettendole le mani sugli occhi.
<<Basta che non mi fai cadere>>
<<Per chi mi hai preso?>> le chiedo offeso.
<<Io ti sto solo ammonendo, nient'altro>> commenta lei prendendomi in giro.

La guido fino in cucina dove ho lasciato il disco.
Vedo Tiziano e in silenzio gli indico di alzare il disco d'oro di fronte a Gaia.

<<Sei pronta?>>
<<Ja, non farmi morire di curiosità>> ammette lei saltellando sul posto.
<<Okay...3,2,1>>

Le tolgo le mani dagli occhi e sento un verso di sorpresa rilasciarle la bocca.

<<Ma è bellissimo!>> esclama contenta <<te lo meriti>> aggiunge subito dopo voltandosi verso di me.
<<Non vedevo l'ora di fartelo vedere>>
<<Sono così fiera di te>> ammette per poi lasciarmi un bacio sulle labbra.
<<Io... non so che dirti Gaia. Solo che sono felice>>
<<Devo ricordarvi che c'è ancora Kumo qui? E che gli state facendo fare da candelina ancora una volta?>> si intromette Tiziano scuotendo la mano.
<<Scusa Kumino, mi farò perdonare>>

Non vedevo l'ora che arrivasse il momento in cui Gaia scoprisse del disco d'oro.
Ed ora posso finalmente andare a riposare e dormire con lei.
Sono così felice che nemmeno ci credo.