ROSSOFUOCO - 17

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amore sei bellissima

Christian

Oggi si registra la puntata.
Ho provato così tanto "Piccola stella senza cielo" da averla cantata pure mentre dormivo.
Stanotte i ragazzi non mi hanno sopportato più.

<<Finalmente la puntata>> ammetto sospirando.
<<Esatto, finalmente. Così finalmente smetterai di provare quella canzone>> borbotta Salvatore stiracchiandosi.
<<Da quando siete diventati così puntigliosi voi due?>> chiedo guardando Matteo e Salvatore.
<<Non siamo puntigliosi. Solo che hai provato davvero tanto, forse troppo>>
<<Nulla è troppo se->> <<Si, abbiamo capito. Nulla è troppo se riguarda Gaia>> mi interrompe Matteo sbuffando.

Sentiamo bussare alla porta della stanza.
Vedo subito entrare Gaia e posso sentire il mio sguardo illuminarsi quando gli occhi si poggiano sulla figura della ballerina.

<<Ragazzi scusate se vi interrompo, però ho combinato un guaio con i vestiti di scena. Così, per assurdità, non è che avreste dei pantaloni lilla da prestarmi?>> domanda dondolando sui talloni.

Non le lascio neanche il tempo di finire di parlare.
Mi allungo verso l'armadio afferrando l'unico paio di pantaloni lilla che ho per poi porgerglielo.

<<Sa', mi aiuti a fare una cosa?>> chiede Matteo con un tono tanto falso da farmi ridere.
<<Che cosa?>>
<<Che ti importa?>> domanda il biondo a denti stretti.
<<Ah, ho capito, dobbiamo lasciarli soli>> commenta Salvatore annuendo.
<<Siete assurdi>> mi limito a dire ridendo.
<<Ci vediamo dopo>> risponde Matteo portandosi fuori Salvatore.

Aspetto che chiudano la porta prima di avvicinarmi a Gaia prendendola dai fianchi.

<<Ciao signorina>> sussurro ad un passo dalle sue labbra.
<<Ciao>> sussurra allo stesso modo prima di lasciare un bacio leggero all'angolo della bocca.
<<E me lo chiami bacio questo?>> continuo mettendo il muso.
<<Hai sentito lo schiocco, no? Allora è un bacio>> risponde lei abbracciandomi.
<<Dai, per favore! Dopo siamo in puntata e devo resistere tre ore>>
<<Non ti accontenti mai>> mi dice per poi darmi un bacio come si deve.
<<Di questo non potrei mai accontentarmi>>
<<Ora posso andare in stanza a cambiarmi?>>
<<Per me puoi anche cambiarti qui, non mi da fastidio>> commento facendola arrossire.
<<Scemo!>> esclama allontanandosi da me <<ci vediamo dopo>>
<<A dopo Gaietta>>

***

Gaia

Il momento della gara di Christian è arrivato.
Era così agitato di cantare "Piccola stella senza cielo", ma dall'altra parte non vedeva l'ora.
E non c'è stato modo di farmi leggere le barre.
Nessuno.

Non vedo l'ora che sia lui a cantare.
Mi lancia un'occhiata veloce e divertita prima che si metta al centro.

<<Di che cosa hai scritto?>> gli domanda Giordana.
<<Ho scritto di una ragazza, della sua storia. Delle difficoltà e le avversità che ha affrontato. Ho usato un nome fittizio, che è Chiara. E spero davvero che quanto abbia scritto arrivi a chi è dedicato>>
<<Faccio partire la base>> dice Maria.

Appena sento la base partire sento una scossa di brividi salire la mia schiena.

Chiara è una ragazza.
Chiara non si piace.
Ma nello specchio ormai ci vede un'altra Chiara.

Però Chiara non è pazza,
Chiara ha una corazza d'argento che la taglia da dentro.
Chiara...

Chiara non riesce a mangiare,
lei pensa che l'amore possa farle del male.

Chiara...

Però, Chiara, tutto passa.
Pure se non passa, hai il sole dentro e non ti basta.
Basta, Chiara.

Ti brucerai, piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai.
Ci incanteremo mentre scoppi in volo.

Ti scioglierai.
Dietro la scia un soffio, un velo.
Ti staccherai, perché ti tiene su soltanto un filo sai.

Chiara porta in grembo qualcosa che non può farle del male.
Non è scelta chi amare.
Chiara...

Hai il sole dentro e vivi all'ombra.
Ma l'amore non finisce, a volte cambia solo forma.
Forma, Chiara.

Ti brucerai, piccola stella senza cielo.
Ti staccherai, perché ti tiene su soltanto un filo sai.

Io e Chiara ci scambiamo un solo sguardo.
Uno sguardo consapevole del fatto che abbia raccontato la mia storia.
L'unica cosa che mi dispiace è che non sia stato lui a vincere la gara.
Appena scatta la pubblicità mi avvicino al suo banco stringendolo forte.
Poi lo afferro per la mano trascinandolo nel corridoio dove siamo lontani dal pubblico e dalle telecamere.

<<Tu sei matto>> sussurro per poi lasciargli un bacio sentito.
<<Devo fare questi gesti per essere baciato così?>> mi chiede ironico.
<<Puoi non prendermi in giro?>> gli chiedo contro la sua spalla.
<<Guardami>> asserisce mettendo le mani sul mio viso <<sei bellissima>> continua guardandomi negli occhi.
<<Smettila>>
<<Amore sei bellissima. Smettila tu>> aggiunge per poi realizzare poco dopo come mi ha chiamata.
<<Scusa>> sussurra imbarazzandosi.
<<Non scusarti. Mi piace>> ammetto lasciandogli un ultimo bacio sulle labbra.
<<Piace anche a me>>

I tecnici ci richiamano.
Dobbiamo tornare in studio.
Ho trascorso la puntata con un sorriso sulle labbra grande quanto una casa.

Sono felice.

ROSSOFUOCO - Mida e GaiaWhere stories live. Discover now