ROSSOFUOCO - Mida e Gaia

ROSSOFUOCO - 20

grazie amore

Christian

I giorni passano, man mano si avvicina Natale.
In questi giorni io e Gaia ci siamo visti.
Tra le sue lezioni, tra le mie.
Ma l'ho anche sentita un po' più lontana rispetto al solito.
Saranno le sue insicurezze ad essere tornate a galla?
Non lo so, non me ne parla. Si limita ad evitare il discorso il più possibile.
So, però, che ne ha parlato con Martina.

<<La smetti di farti le paranoie inutili?>> mi chiede Tiziano sospirando.
<<Perché mi evita?>> gli domando imperterrito.
<<Io non posso darti una risposta, lo sai. Se Gaia non te ne vuole parlare ma sai per certo che ne ha parlato con Martina, perché non parli con lei?>> continua passandomi una mano sulla spalla.
<<Non ho confidenza con lei, mi sembra brutto>>
<<Vuoi scoprire cos'ha Gaia? Allora parla con lei>> mi risponde serio <<e guarda, sta entrando proprio adesso>> continua indicando l'ingresso della casetta.

Vedo la chioma riccia di varcare la soglia.
Nel frattempo Tiziano è andato dentro, io sono rimasto solo.
Mi alzo per raggiungere Martina prima che entri dentro.

<<Marti, scusa>> le dico affiancandola.
<<Ciao Chri, dimmi pure>>
<<Possiamo parlare? Devo chiederti delle cose>> ammetto imbarazzato.

Sul suo viso appare un'espressione consapevole.
Che sappia già cosa le voglia chiedere?

Mi indica la panchina per invitarmi a sedere e aspetto che lo faccia anche lei.

<<Su, fammi tutte le domande che devi fare su Gaia>> mi dice sorridendo.
<<Oh, andiamo, come fai a saperlo?>>
<<Cosa vuoi sapere?>> continua ignorando la mia risposta.
<<So che avete parlato in questi giorni. Sono contento che abbia trovato una confidente da quando Chiara è uscita. Però c'è un distacco tra me e lei e non capisco a cosa sia dovuto. Tu sai qualcosa?>>
<<In realtà si, so qualcosa>> mi risponde incrociando le gambe sulla panchina.
<<Lei è insicura su un sacco di cose. Non si sente abbastanza, sta provando a viversi tutto quello che le sta accadendo al massimo. E non sai la paura che ha per quanto riguardi voi due. Ha paura di fare qualche passo sbagliato e ha paura di stare male>>

Quindi avevo ragione?
Era c'entrato tutto sulle sue insicurezze?

<<Quindi non ho fatto nulla? E' una cosa che parte da lei?>>
<<Esatto. Senti, facciamo così. Vieni in stanza stasera. Io porto via Lucia e voi due parlate>> mi propone sorridendo.
<<Grazie Marti, davvero. Mi hai dato una gran mano>>

La ringrazio ancora una volta prima di tornare in casetta.
Metto da parte un paio di cose che a Gaia piacciono.
Dei biscotti ed un muffin. Ho scoperto che è una gran golosa.

<<Che fai?>> mi domanda Matteo raggiungendomi.
<<Fatti gli affari tuoi biondo>> gli rispondo mettendo via il piatto per lei.
<<Va bene, sei nervoso. Ti lascio stare. Spero solo che Gaia faccia tornare un sorriso su quella faccia perché sei insopportabile>> mi dice prendendomi in giro.
<<Vaffanculo Matt>>

***

Sono le dieci inoltrate.
Ognuno si sta facendo gli affari suoi.
Non c'è molta voglia di stare insieme stasera.
Aspetto che Martina e Lucia escano dalla stanza.
Ho sempre un po' di ansia quando si parla di Gaia e delle sue insicurezze.
Quando vedo la cantante della Pettinelli e Lucia uscire dalla stanza sento il cuore saltare nel petto.
Afferro il piatto che le avevo preparato e vado verso la sua stanza.
E' li, sul suo letto, tranquilla e bella come il sole.
Come al suo solito.

<<Posso?>> domando bussando due volte contro la porta.
<<Vieni pure Chri>> risponde accennando un sorriso tirato.
<<Ti ho portato delle cosine>> continuo porgendole il piatto.

Lei lo afferra curiosa e finalmente vedo un sorriso vero sul suo volto quando vede il contenuto.

<<Sono i miei preferiti, grazie>>
<<Sono riuscito a conservarti gli ultimi. Quelle belve avrebbero finito tutto altrimenti>> le dico facendola ridere.
<<Possiamo parlare?>> le chiedo poi avvicinandomi a lei.
<<Di cosa?>>
<<Di quello che ti passa per la testa, Gaia. Non sono solo io che ho bisogno di dire le cose quando sto male>> continuo guardandola.
<<Sono le solite, stupide paranoie>>
<<Gaia, se ti fanno stare male, non sono stupide. Mi dici che ti prende?>>

All'inizio non risponde.
Riesco solo a vedere i suoi occhi velarsi di lacrime.
Poi si avvicina a me poggiando la testa sul mio petto circondandomi la vita con le braccia.

<<Vorrei solo smettere di avere tanta paura e vivermi le cose così, come vengono, senza pensarci troppo>> ammette a bassa voce.
<<Sono stanca di vivere con la paura che qualsiasi cosa possa ferirmi>>
<<Gaia non posso dirti che non soffrirai in questo percorso, fa parte della vita. Non posso prometterti che andrà tutto a gonfie vele tra di noi, perché siamo umani e sbagliamo. Però posso prometterti che, indipendentemente dagli sbagli, io sono qui accanto a te. Sono il tuo fan numero uno io>>

La sento accennare una risata e questo mi riempie il cuore.
Non dice altro, rimaniamo così ancora un po'.
Si limita a lasciare dei baci sul mio collo.

<<No Gaia, pessima mossa>> sussurro divertito.
<<Scusa>> ammette ridendo.
<<Vuoi dormire con me?>> le domando accarezzandole i capelli.
<<Si che voglio!>>

Tira giù le coperte del letto fiondandosici dentro.
Io la guardo divertito, perché quando si tratta di mangiare e dormire si comporta proprio come una bimba.
La raggiungo mettendomi accanto a lei.
Ancoro il suo corpo al mio tenendolo saldo con un braccio, mentre l'altro finisce sotto la sua testa.

<<Grazie amore>> sussurra prima di chiudere gli occhi.

Amore.
E' la prima volta che mi chiama così.
Mi addormento sorridendo, sentendo le farfalle nello stomaco.

Dio, Gaia, cosa mi fai?

ciao a tutti, qui per informarvi di alcuni cambiamenti sulla storia. 
come avrete notato non si chiamerà più "Hayamy hana" ma "ROSSOFUOCO" perché probabilmente è più in linea con tutta la storia.
a presto, sara❤️‍🩹