ROSSOFUOCO - Mida e Gaia

ROSSOFUOCO - 25

Dio solo sa quanto mi faccia paura

Christian

Scrivere, scrivere, scrivere.
Oggi non riesco a fare altro.
Ci tengo a questo inedito, deve uscire tra poco e voglio che sia perfetto.
Anzi, deve essere perfetto.
Qui parlo davvero di Gaia, del desiderio di volerla accanto a me e se non riesce bene come gli altri, penso che sarei molto deluso da me stesso.

Da quando Matt è uscito dalla scuola con Vale, l'unico di cui mi fido dei cantati per un giudizio sui miei inediti, è Salvatore.
A Tiziano lo farò ascoltare più avanti.

<<Oh, che c'hai?>>

Com'è che si dice?

"Parli del diavolo e spuntano le corna"?
Salvatore ha appena fatto ingresso in stanza buttandosi sul letto accanto a me.

<<Non ho nulla Sasà, sto solo scrivendo>> gli rispondo girandomi a pancia sopra.
<<Il nuovo inedito?>>
<<Sì. Deve essere perfetto>> ammetto sospirando.
<<Fammi indovinare... Gaia?>> mi chiede retorico prendendomi in giro.
<<Ovvio. Anzi, puoi darmi un parere?>> gli domando passando i fogli che avevo accanto al napoletano.
<<Certo, ma non ti lamentare se sono troppo duro eh>>

Afferra i fogli con un sorrisino divertito.
Inizia a leggere e vedo diverse espressioni andare e venire sul suo viso, per poi concentrarsi su una in particolare.

<< "Vieni con me, nel fight club, a combattere i miei guai" è molto bella questa. Cioè, è semplice, ma davvero si capisce che vuoi Gaia affianco per tutto>> ammette passandomi i fogli.
<<Sono contento che si sia percepito solo leggendo il testo. Mi fa paura, da un lato, provare tutte queste cose. Però sto così bene con lei>>
<<Ti stai innamorando Chri>> dice semplicemente dandomi una pacca sulla spalla.
<<E' normale che faccia così paura?>> gli chiedo confuso.
<<E' normale, è normale. Ma poi ti renderai conto che è la cosa più bella che tu possa provare>>

***

<<Ti va di stare un po' in camera con me?>>

Alla domanda di Gaia sento i miei occhi illuminarsi.
E' arrivato finalmente il momento della giornata in cui possiamo stare insieme, in totale pace.
Senza lezioni, senza crisi, senza nessuno.

<<Aspettavo solo questa domanda>>

La prendo di peso senza dire nulla mentre lei protesta perché odia quando lo faccio senza preavviso.
Mi dirigo nella sua stanza e Lucia, appena ci vede arrivare, se ne va fuori ridacchiando.
La butto sul suo letto per poi buttarmi subito dopo su di lei.

<<Ma vuoi schiacciarmi per caso?>>
<<Bel modo di morire però>> le rispondo ridendo.
<<Mi canti qualcosa?>> mi domanda arrossendo.
<<Cosa vuoi che ti canti?>>
<<Sorprendimi>> dice semplicemente accennando un sorriso.

Mi scosto dal suo corpo mettendomi accanto al suo corpo.
Allargo il braccio facendole poggiare la testa sul mio petto, poi inizio ad accarezzarle i capelli.

Ti vedo scritta su tutti i muri
Ogni canzone mi parla di te
E questa notte questa città mi sembra bellissima
Ti vedo scritta su tutti i muri
Ogni canzone mi parla di te
E questa notte questa città mi sembra bellissima
Chissà se stai dormendo
A cosa stai pensando
Chissà se stai dormendo
A cosa stai pensando
Da quando abbiamo fatto l'amore ci penso spesso
A quanto è bello quando il sentimento si sposa col sesso
Sarà stato il destino
A volte penso vorrei lo sai essere stato il primo
E poi ci penso e alla fine è lo stesso perché
Perché tanto non l'hai mai fatto come l'hai fatto con me

<<A volte ci penso a quanto sarebbe bello fare l'amore con te>> sussurra, quasi impercettibilmente.

Sta per entrare nelle braccia di Morfeo.

<<Mi sto innamorando di te, Gaia>> ammetto quando si è definitivamente addormentata << e Dio solo sa quanto mi faccia paura>>