ROSSOFUOCO - Mida e Gaia

ROSSOFUOCO - 27

dimmelo guardandomi negli occhi

Se c'è una cosa che ho imparato a fare qui ad Amici, è quello di lasciarmi andare.
Di  non nascondermi e di dimostrare quanto ci tengo alle persone che ho intorno. 
E' San Valentino, la festa dell'amore. 
Il giorno in cui, più di tutti, le persone si dichiarano innamorate.
Per una volta voglio capire cosa si prova a festeggiare questo giorno e non voglio aspettare che sia Christian ad organizzare qualcosa, ma sarò io a farlo. 
Tutto con l'aiuto di Tiziano e di Martina. 
Non so bene da dove iniziare, in realtà.
So solo quali sono le idee che ho in testa e dove voglio allestirle. 

<<Ma sei sicura che Maria abbia approvato l'utilizzare la saletta da allestire?>> mi domanda Martina guardando la sala dove di solito faccio lezione.
<<Si Martì, stai tranquilla. Mi ha già fatto trovare tutto quanto, dobbiamo solo allestire>> le spiego sorridendo.
<<La nostra Gaietta è proprio innamorata>> dice Tiziano prendendomi in giro. 
<<Allora, siete pronti?>> domando ai due ignorando completamente le affermazioni di Tiziano. 

Apro la porta della sala quattro ritrovandomi tutto davanti e poi lo sguardo di Tiziano sbalordito. 

<<Ho una domanda>> inizia confuso <<tutti quei palloncini devo gonfiarli io, vero amò?>> continua con tono rassegnato.
<<Hai proprio indovinato. Io e Martina invece allestiamo>> gli spiego indicando il resto delle cose. 
<<Mettiamoci a lavoro allora>> 

Annuisco nei confronti di Martina. 
Mi allungo a prendere la tovaglia ed inizio a sistemare il tavolo.
La tovaglia rossa, i sottopiatto ed i tovaglioli bianchi che fanno contrasto, i piatti rossi. 
E poi le candele, i petali, il mio regalo. 
Osservo tutto. 
Mi sembra tutto troppo. 
Ho sempre paura di fare troppo. 

<<Che bello Ga'...>> ammette Tiziano guardandosi intorno. 
<<Perché ho paura che sia troppo?>> gli domando sentendomi insicura.
<<Non lo è, Ga. Sono sicura che Christian apprezzerà tantissimo, dico davvero. Nemmeno se lo aspetta, te lo dico io>> mi rassicura la cantante con un sorriso. 
<<Noi abbiamo finito qui? Possiamo andare?>> mi domanda l'altro ballerino circondandomi le spalle. 
<<Si ragazzi, potete andare. Appena vedete Christian ditegli di venire qui>>
<<Certo chicca, ci vediamo dopo in stanza>>

***

Mi sento fremere nell'attesa di vedere Christian varcare la porta. 
So che a breve è qui, la produzione mi ha avvertita.
Ma perché sono così nervosa?
Perché ho deciso di rivelare i miei sentimenti una volta per tutte? 
Quando sento la porta scattare, il mio cuore si ferma per un istante.
E vedo Christian li, sul ciglio della porta con la felpa rossa, un sacchetto in mano e lo sguardo sbalordito. 

<<Ma che hai combinato?>> mi domanda stupito.
<<E' troppo?>>
<<No, Gaia, assolutamente. E' bellissimo>> risponde avvicinandosi a me. 

Avvolge le braccia intorno al mio collo, si abbassa leggermente e poi mi lascia un bacio sulle labbra.

<<Buon San Valentino>> sussurra con un sorriso.
<<Buon San Valentino>> rispondo allo stesso modo. 
<<Questo è per te>> continua porgendomi il sacchetto. 

Prima di prenderlo, mi allungo per prendere il suo regalo. 
Poi mi siedo a terra aspettando che lo faccia anche lui. 
Prendo il sacchetto, cerco di aprirlo piano per evitare di rovinare la confezione.
Ne tiro fuori una lastra di vetro a forma di cupola che poggia su una base di legno. 
Premo il pulsante sulla base e si illumina. 

<<Sono le costellazioni in cielo la prima notte che ci siamo baciati>> mi spiega sorridendo <<con sotto ovviamente i nostri nomi>> continua arrossendo leggermente. 
<<E' bellissima>> ammetto sorridendo <<grazie, davvero>> continuo lasciandogli un bacio sulle labbra. 
<<Questo è per te invece>> gli dico dandogli il sacchetto.

Con la curiosità di un bambino lo afferra.
Scarta subito la confezione. 
Rimane stupito quando prende in mano il quadro. 

<<Una mia amica dipinge, fa l'accademia delle belle arti. Le ho chiesto se fosse possibile ritrarre me e te...a quanto pare era possibile e l'ha fatto>> 
<<Ma è bellissimo>> ammette quasi di stucco. 
<<C'è anche un'altra cosa>> ammetto arrossendo.

Lo vedo cercare ancora nel sacchetto per poi tirarne fuori una lettera. 

<<Leggo io o leggi tu?>> 
<<Leggo io>> gli rispondo a bassa voce. 

Christian afferra il mio corpo, lo trascina per posizionarlo in mezzo alle sue gambe.
Poggia la testa nell'incavo tra la spalla e il collo, aspettando solo che io inizi a leggere. 

<< "Caro Christian, della mia esperienza ad Amici tutto mi aspettavo meno che festeggiare San Valentino con uno spilungone come te. 
Non ho mai provato l'ebrezza di festeggiare questa festa con qualcuno, ma sono contenta che il mio primo San Valentino sei tu. 
Tu che stai imparando a capirmi, che con uno sguardo cogli tutti i dettagli.
Tu che ti prendi cura di me, indipendentemente dal fatto che abbiamo litigato o se siamo arrabbiati. 
Perché sei fatto così, ami prenderti cura delle persone che ami. 
E il gioco di parole, se te lo stai chiedendo, è fatto a posta. 
E' fatto a posta perché finalmente ho trovato il coraggio di dirti una cosa che mai avrei pensato di dire ad alta voce. 
Mi sono innamorata di te, Christian. E per quanto tutto questo mi faccia paura, sono pronta ad affrontare tutte le mie paure con te, che sei capace di renderle quasi stupide ed inutili. 
Grazie per essere la persona che sei" >>
<<Dimmelo guardandomi negli occhi>> sussurra facendomi voltare verso di lui. 
<<Mi sono innamorata di te, Christian>> ammetto sentendo il cuore ballare nel petto.
<<E' la cosa più bella che tu avresti potuto dirmi>> ammette ad un passo dalle mie labbra <<Dio, Gaia, non hai idea di quanto non veda l'ora di fare l'amore con te fuori da qui>> continua per poi baciarmi con foga. 
<<Sarà  bellissimo>>

visto che la produzione non ci da la puntata di san valentino, ve la do io