ROSSOFUOCO - 37

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non smetterò più di dire che ti amo

Se fino a due giorni tutto sembrava essersi messo al posto giusto, oggi, invece, tutto sembra crollare. Hanno comunicato a Gaia che forse deve lasciare la scuola. 
Poi la proposta di Raimondo per far avere una sostituta al suo posto. 

<<Sostanzialmente se questa ballerina dovesse essere forte, Gaia ha la finale assicurata. E per quanto mi costi dirmelo, perché davvero...se Gaia uscisse per me sarebbe un duro colpo... però è ingiusto per noi che siamo qui dentro>> confesso a Salvatore.
<<Senti ma te e Gaia vi siete riappacificati?>> mi domanda curioso. 
<<Perché me lo chiedi?>> gli domando curioso. 
<<Perché ti vedo più sereno in questi giorni>> ammette accennando un sorriso. 
<<Ci stiamo riavvicinando, mettiamola così>> mi limito a dire stringendomi nelle spalle. 

La nostra conversazione si interrompe dalla porta che si apre all'improvviso, ritrovandoci Gaia davanti arrabbiatissima. 

<<Com'è questa storia che è ingiusto che io non abbia rinunciato al mio posto al serale?>> mi domanda avvicinandosi a me furiosamente. 
<<Non ho mai detto che sia ingiusto il fatto che tu non abbia rinunciato al posto al serale, ma che al posto tuo ci sia un'altra ballerina a fare ciò che devi fare tu, si>> ammetto alzandomi in piedi.
<<Quindi detta così non te ne fregherebbe un cazzo se io uscissi>> continua con lo stesso tono di prima. 

Nel frattempo Salvatore è uscito dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle. 
Dal riflesso riesco a vedere Angela che si sta avvicinando, probabilmente per impicciarsi di cose che non le riguardano. 
Mi allungo per chiudere la porta a chiave. 
Non le permetterò di intromettersi anche in questa conversazione. 

<<Perché l'hai fatto ?>> mi domanda Gaia confusa. 
<<Perché è una conversazione mia e tua. Angela si sarebbe messa in mezzo e avrebbe deviato tutto>> le spiego guardandola negli occhi <<e comunque mi offende che tu pensa non possa interessarmi che tu possa andare via. Non dopo averti detto che ti amo, altrimenti sarei un'ipocrita>>
<<Hai messo il gioco davanti a me>> aggiunge delusa. 
<<Esattamente come hai fatto tu! Ascoltami, io sono contento che tu possa rimanere, dico davvero. Però anche tu hai messo il gioco davanti a tutto con una proposta del genere. Se tu la vedessi dalla mia prospettiva, anche per te sarebbe ingiusto che una esterna balli al posto di un'altra e se tutto va bene, l'altra se ne va in finale. Vista così, non ti sembrerebbe ingiusto?>>  le chiedo provando ad avvicinarmi a lei. 
<<Io non la vedrei mai così, sai come sono fatta>> 
<<Si, so come sei fatta.  E tu sai come sono fatto io. Non mi tengo un cecio in bocca. Gaia, non è che se siamo ritornati insieme significa che debba pensarla, per forza, nel tuo stesso modo. Io ho un mio pensiero, tu il tuo. La vita è fatta anche di divergenze, tu sei la prima a saperlo>> 

Lei si siede sul letto provando ad evitare ogni mio sguardo. 
Ma le viene difficile. 
Non riesce a non guardarmi negli occhi. 

<<Ci sono rimasta male>>
<<E lo posso capire. Hai tutte le ragioni del mondo, ma non puoi mettermi in croce per un mio pensiero>> ammetto mettendomi accanto a lei. 
<<Cosa vuoi che ti dica? Che faccia finta di non esserci rimasta male? Che per me è indifferente?>> mi chiede ironica. 
<<No, non pretendo nulla di tutto questo. Semplicemente, la prossima volta che succede qualcosa, ne parliamo con calma senza provare a mettermi con le spalle al muro>> le rispondo prendendole le mani <<anche perché non ci riesci>> sussurro subito dopo sulle sue labbra. 
<<Ah non ci riesco?>> mi chiede divertita. 
<<Ti basta un bacio per smettere di ragionare>> constato accennando un sorriso. 

Mi sporgo leggermente sul comodino per avviare della musica.
Dalle prime note riconosciamo subito la canzone, tant'è che sul viso di entrambi compare un sorriso. 

Serenata rap serenata metropolitana
Mettiti con me non sarò un figlio di puttana
Non ci credere alle cose che ti dicono di me
Sono tutti un po' invidiosi chissà perché
Io non ti prometto storie di passioni da copione
Di cinema, romanzi e che ne so di una canzone
Io ti offro verità corpo anima e cervello
Amore solamente amore solo solo quello

<<Grazie per non aver mai creduto a quello che gli altri ti dicevano di me>> ammetto accarezzandole i capelli. 
<<Grazie per esserti fatto conoscere per ciò che sei e non avermi dato motivo di credere a tutto quelle parole futili>> mi dice con un sorriso. 
<<Non smetterò più di dire che ti amo>>
<<Ed io avrò sempre voglia di sentirtelo dire>>

ROSSOFUOCO - Mida e GaiaWhere stories live. Discover now